brusca ha scritto:
vero ma se mantieni il sangue freddo te la puoi cavare, a volte.NTEsare che la mia traiettoria sarebbe finita sul cordolo che separava la strada dalla pista ciclabile ed ho avuto la freddezza di darmi una spintarella in più, in modo da non fracassarmi sul muretto... ha funzionato.
il discorso è che se ti irrigidisci e ti fai prendere dal panico, facilmente ti fai male.
poi oh, se stai andando a 180 e voli prima di una curva a gomito con guardrail, puoi anche essere freddo e calmo ma difficilmente te la cavi.
Vero anche quello che dici tu, ma penso che "la calma e sangue freddo" si acqusisca solo andando in pista.
Vedo che tu vai in pista, anche se "sicura" le cadute sono frequenti, in quei momenti quando senti la moto che "parte" hai il tempo di reazione per evitare parte dell' impatto al suolo cercando di "scivolare" sulla schiena, ma questo succede perchè si ha un margine di sicurezza enormemente maggiore alla strada perche non si trovano ostacoli.
Chi va in moto, solo una minima parte di diletta con la pista, sono tutti comuni motociclisti, e il momento della caduta sono solo attimi di panico e credo che nessuno pensi a come poter cadere per evitare un eventuale ostacolo.
Uno degli errori più comuni nelle cadute in scivolata ( parlo di scivolata perchè è la più comune, se parliamo di impatto facciamoci il nome del Padre e se tutto va bene ringraziamo Sante Protezioni ) è quello di rimanere appesi o attaccati alla moto come a proteggerla, come saprai sicuramente, cosa sbagliatissima, rimanendo attaccati alla moto si rischia di rimanere "schiacciati" sotto di essa accompagnandola nella scivolata con consequenze che tutti possono immagginare.