Il Nostro Giro d'Italia in moto

Ciao a tutti ragazzi, come promesso ecco un breve report del nostro viaggio(mio e di Marianna, la mia ragazza).
Dico breve perché siamo stati fuori 35 o 36 giorni non ricordo, abbiamo percorso circa 7 mila km in 15 regioni della stupenda Italia!
Dico e sottolineo stupenda perché offre tutto! A partire dal caldo delle favolose spiagge, alla neve delle Alpi, il tutto percorrendo strade meravigliose come i Passi di montagna che abbiamo percorso!
Il primo giorno partiamo da Napoli prendendo la salerno reggio calabria fino a lagonegro…
Qui inizia il viaggio! La prima tappa è Tropea, ma decidiamo di visitare lungo il percorso il Cristo di Maratea, poi l’isola di Dino a Praia a Mare. Arriviamo a destinazione dopo circa 9 ore e 500 km.
Stiamo a Tropea 3 giorni, a Marianna piace molto il mare quindi prima che conosca le altezze e le sinuose strade di montagna meglio farle godere queste stupende acque! Il centro di Tropea è molto bello e anche un affacciata a Capo Vaticano ne vale la pena.
Dopo tropea andiamo verso la basilicata attraversando il Parco Nazionale della Sila, davvero strepitoso, sembra quasi di essere nel sud tirol…quasi! Visitiamo la suggestiva Craco, città abbandonata, e Matera con i suoi imperdibili Sassi.
Qundi ancora mare verso la Puglia, prima Porto Cesareo poi Otranto… ecchè ve lo dico a fare! Spiagge fantastiche, prima le Dune poi Baia dei Turchi… acqua cristallina!
Giunge adesso il momento di salire su, verso il Gargano dove percorriamo la Foresta Umbra, spettacolare nei suoi paesaggi, e poi tutta la costa che va da Vieste a Lesina costeggiando i due laghi, Varano e appunto Lesina.
Di li vien la volta dell’Abruzzo, quindi passiamo per il Lago di Bomba e poi visitina alle Cascate del Verde a Borrello(poca cosa… si vedono da troppo lontano). Da qui pronti per andare a Campo di giove dove ci aspetta un letto(ops… non vi ho detto che pernottiamo in tenda!)… per arrivarci percorriamo alle 20.00 la strada che porta a Pizzoferrato e poi attraversiamo la Forchetta… brrr freddino!
Siamo in Abruzzo 4 giorni, le zone le conosciamo bene e i posti della Majella in particolar modo. Passo san Leonardo, le grotte del Cavallone, Fara San Martino con le sue cascatelle, Sulmona e tanto altro ancora…
Scaduti questi giorni di relax proseguiamo sempre verso nord visitando in ordine, Campo Imperatore e il Gran Sasso con le sue cime vertiginose, il bellissimo lago di Campotosto, per poi salire sui monti Sibillini e rimanere affascinati dalla sua Piana, tempestata da colori brillanti e diversi!
Li pernottiamo a Santa Vittoria in Matenano, un bellissimo borgo e ceniamo insieme all’amico Stefano.
Al mattino sveglia all’alba e torniamo di poco indietro per visitare le Gole dell’Infernaccio. Pensavamo di visitarle in 3 massimo 4 ore… e invece… 8 ore di cammino per sentieri stupendi, tutti in saliscendi con accanto il fiume! In totale sono stati circa 16/18 km di cammino(tra andata e ritorno ovviamente!) Ci siamo molto affaticati, ma ne è valsa la pena, il sentiero porta ad una piana che offre un panorama in mezzo ai monti che ha dell’incantevole!
Per la sera raggiungiamo Numana, sempre nelle Marche, un camping intorno mezzanotte, stanchi morti!
Risveglio comodo e si va verso la spiaggia per una giornata di relax!
Lasciamo le marche per una notte sempre in camping in riviera romagnola, a Rimini per fare una passeggiatina di sera. Ma essendo non amante della discoteca e similari partiamo la mattina.
Adesso è la volta dell’alta Romagna, e percorriamo le romantiche e malinconiche allo stesso tempo strade del Delta del Po. Le acque son di colore marrone, non invitano certo ad una rinfrescata, e le strade son abbastanza desolate. Non riusciamo a trovare nessun market aperto per mangiare qualcosina, ma prendendo una stradina che portava ad uno sterrato paludoso notiamo una Bandiera della Coldiretti, cosi ci facciamo una scorpacciata di frutta seduti in riva al Delta del po.
Per la sera abbiamo preso una camera a Copparo, e prima di arrivarci ci concediamo una sosta a Comacchio, città fantastica, sembra di essere a Venezia!
Da Copparo andiamo nella vicina e vera Venezia, qui inutile spendere parole, canali, ponti e ponticelli valgono la visita almeno una volta nella vita!
Anche qui un giorno ce lo facciamo bastare e andiamo su, direzione DOLOMITI! Con pernotto a Calalzo.
Lungo la strada consiglio la sosta al Lago morto e al Lago di Santa Croce con un colore delle acque cosi brillante!
Visitiamo anche Cortina d’Ampezzo, molto bella, sia la città ma soprattutto il paesaggio che offre!
Percorriamo anche il Passo Falzarego e il Passo Sella, strade bellissime, e percorrerle a luglio con la neve a donare quel pizzico di bianco in un cielo azzurro è meraviglioso!
Arriviamo a Lana dove pernottiamo in un bellissimo appartamento con tanto di cucina attrezzatissima e terrazza con un megadivano, il tutto ad un prezzo davvero bassissimo!
La mattina su svegli, direzione…. Passo dello Stelvio! Quindi saliamo da Prato allo Stelvio e scendiamo dal versante Lombardo, quindi Bormio per un totale di 84 tornanti a gomito! Tutti percorsi con asfalto bagnaticcio. Molti i motociclisti e forse ancor più i ciclisti che si apprestavano a questa piccola impresa!
Saliti su il panorama è alquanto surreale, un po’ per il fatto di esserci e di vedere proprio il cartello Passo dello Stelvio, ma anche per veder da lissù le cime piene di neve, i tornanti appena percorsi. Una vista che quasi intimidisce!
E’ comunque la salita e anche la discesa è fatta con tanta concentrazione, tutto molto impegnativo ma altrettanto fantastico!!

Arriviamo dunque a Santa Caterina in Valfurva nel primo pomeriggio, e ci concediamo anche una bella passeggiatina per il centro, bello e caratteristico con tutte le casette e gli alberghi fatti in legno. La città è attraversata dal fiume Frodolfo, per questo c’è anche un bel ponte.
Dopo l’emozione Stelvio, e la rigenerante notte a 1738 metri a S. Caterina ci rimettiamo in sella.
Il tempo non promette niente di buono e noi dobbiamo attraversare il Passo Gavia a 2652 metri sul livello del mare!
Andiamo! Acqua freddo e gelo… non sento le mani, quindi mi fermo per prendere calore vicino alle marmitte, sembra funzionare. Al nostro fianco c’è il Lago Bianco, bianco per il suo colore. Spettacolo!
Percorso il Gavia, infreddoliti ma felici, andiamo verso il Lago del Garda per costeggiarlo, ma non prima di aver visitato le Cascate del Nardis distanti poco. Queste son davvero belle, e si può arrivare a pochi metri da loro anche con la moto o l’auto!
Arriviamo a Riva del Garda e percorriamo la parte Ovest del Lago, fantastica! Poi ci perdiamo nelle vie che portano su verso Tremosine, e scopriamo un piccolo paradiso di curve e strade scavate nelle montagne dove ci passa a malapena un auto. Per questo ho soltanto un video della strada percorsa e nessuna foto!
La strada costeggiata al lago è paragonabile alla nostra Costiera Amalfitana. Belle curve e panorama mozzafiato.
Dal lago di Garda ci spostiamo a quello di Como, famoso per noi motociclisti per la città di Mandello, patria della Moto Guzzi. D’obbligo è la salita sulla ripidissima funivia che da Argegno porta a su a Pigra e regala un panorama a 360° sul lago.
Dall’azzurro dei laghi ci spostiamo al grigio della città. Sant’Ilario d’Enza in provincia di Parma, città molto tranquilla, in visita dai parenti di Marianna, e qui ci regaliamo 2 notti di riposo!

Arriva il giorno della partenza e subito verso le alpi Ligure, correndo(si fa perdire) il Passo Cento Croci e il Passo Bracco. Marianna vuole visitare l’acquario di Genova, nella speranza di vedere i suoi amati delfini, ma niente… però ci consoliamo con tutti gli altri splendidi animaletti presenti in queste stupende vasche.
Dalla costa ligure ci spostiamo verso la Toscana, visitiamo sotto la pioggia Pisa, e Montecatini(dove abbiamo preso una doppia alla bellezza di 28 euro, 14 euro a testa! Un tre stelle pure!)
Di li raggiungiamo Firenze, ma essendo troppo vicina perché non passare per il Passo della Futa, Passo della Raticosa, Scarperia e visitare il Circuito del Mugello?
Tutto possibile e tutto fatto tranne il Mugello che non era visitabile, peccato.
Visitiamo Firenze, bellissima sotto tanti punti di vista, tranne su quello della fortuna… al mattino della partenza metto in moto e non va… controllo un po’ tutto, pulisco la candela ma niente…
Quindi chiamo il carro attrezzi, e si va al meccanico più vicino, 4 km! Passiamo 6 ore in attesa al Mc Donald, prima che l’officina mi chiami: responso, la candela andata! Me la cavo con 34 euro, ne sarebbero bastati 6, ma fa niente, anche l’imprevisto è viaggio!
Partiamo da Firenze alle 17, direzione Siena. Qui ci aspettano amici a cena, e si mangia vegetariano, ottimo, consiglio a tutti di provare!
Visitata anche la città di Siena ci spostiamo verso le colline, passando per le Crete Senesi. Queste offrono un paesaggio quasi privo di vegetazione, qui regna la tranquillità e quasi sembra di essere su Marte o sulla Luna!
Scendiamo ancora direzione Saturnia, e perché non regalarsi una giornata alle terme? I km percorsi, soprattutto quelli sotto l’acqua e il vento, si fanno sentire.
Quindi ci rilassiamo stavolta nelle vasche calde delle terme, famose in tutto il mondo per la qualità delle sue acque!
Rinvigoriti e rilassati ci apprestiamo a percorrere gli ultimi chilometri che ci separano da casa.
Passiamo per il Lago di Bolsena, poi facciamo visita a Civita di Bagnoregio(la città che muore, e noi che continuiamo a prendere pioggia… ma è o non è luglio?!?!)
Poi ultima tappa in “altura”, e percorriamo le strade dei Monti Lepini da Bassiano a Sermoneta, e per chi crede che le belle strade con belle curve son solo sui passi alti di montagna si sbaglia di grosso!
Panorama ottimo, strade in buone condizione e tornanti e curve divertentissimi! Consiglio a tutti di farsi un giro!
Come detto prima, l’on the road sui molti terminano con i Lepini, da adesso si percorre la strada che da Terracina porta a Napoli, costeggiando dopo un bel po’ di tempo mare e spiaggia.
Che dire ragazzi, il gviaggio è stato fantastico e avventuroso, visto che sceglievamo dove dormire la mattina per la sera, e mangiavamo molto spesso grazie all’ausilio del nostro mitico fornellino a gas…
L’italia è favolosa, e il viaggio non termina qui… ci sono ancora tante regioni e posti belli da scoprire!

Un saluto a tutti!

per qualche foto creerò un album... per adesso potete vedere il mio piccolo blog Inmotoper.wordpress.com (dovrebbe comprarire in firma ma nn so perchè io non lo vedo!)