net_phantom ha scritto:
Non sono esperto in meccanica ma, ogni motore endotermico moderno è composto (semplicisticamente parlando) da: pistoni, bielle, albero motore, valvole, alberi a camme, iniezione, distribuzione primaria.
Di questi componenti, gli unici ad essere effettivamente soggetti ad usura sono le valvole con i dischi delle punterie e la catena di distribuzione con i vari tendicatena.
Se i motori endotermici 4T automobilistici sono, concettualmente parlando, identici ai motori 4T motociclistici, mi vien da pensare che, a parte masse e regimi di rotazione le cose non cambino di molto.
Seguendo il filone logico, ti porto alla conclusione che un motore endotermico per moto può raggiungere lo stesso chilometraggio di un motore benzina per auto, cioè 200-250 000km. Chiaramente ai 250 ci arriva "spompata", ma continuerà a mettersi in moto e continuerà a funzionare. Consumerà di più e al posto di arrivare a 270km/h arriverà a 230, ma il pistone continuerà a fare su e giù.
Non ho mai detto che il motore non si debba aprire. La distribuzione e il controllo delle valvole è una cosa che si fa su tutte le auto/moto. Le pasticche delle punterie si sostituiscono e si regolano, così come si cambia la catena (o la cinghia se si parla di motori automobilistici) di distribuzione.
Se ricordo bene, frozenfrog con la sua ninja riuscì a percorrere 160 000km, ma ci sono persone con moto da turismo con motori identici che hanno percorso 300 000km. E non tiriamo in ballo il fatto che i motori delle ss siano pompati perchè sono tutti motori aspirati con cubatura costante, non sovralimentati e senza turbo. La durata del motore la decide la persona che la guida; meccanicamente parlando non sono facilmente distruttibili. Ti cito la mia esperienza con la ZZR 250, motore che allegramente cantava sui 12-13 000 giri in mano mia, in tutte le marce e in tutte le condizioni. Due mini-cilindri da 125 hanno spinto la moto fino alla soglia degli 80 000 senza il minimo problema e senza metter mano a bielle/pistoni. Giusto la distribuzione... e quella moto ora è in giro che cammina! La manutenzione era sempre fatta da me.
Se poi tiri in ballo il problema del cambio sul 636, è un altro discorso che non c'entra per niente con questo. Il problema su quella moto è congenito ai materiali e al progetto utilizzato. Se ti compri una ninja nuova questi problemi non ne hai, quindi non vedo dove regga il paragone con il chilometraggio.
non puoi escludere i regimi di rotazione perchè sono proprio quelli che fanno la differenza una macchina gira al massimo sui 7000 giri e una moto sui 15000 giri ... che sono più del doppio !