stefano3 ha scritto:
è un concetto molto semplice, partiamo dai blocchi rafreddati a aria:
allora questi blocchi motore per raffreddare il gruppo termico utilizzano una ventola che è posta dal lato della marmitta, è coperta da un convogliatore d'aria che convoglia l'aria fresca aspirata dalla ventola sul gruppo termico rafreddandolo!
blocchi rafreddati a liquido:
allora al posto della ventola hanno una pompa del liquido, questa pompa al suo interno ha una girante(una piccola ventolina di 3cm di diametro circa) che spinge il liquido dal radiatore che è posto in un preciso luogo dove c'è un afflusso d'aria maggiore che gli permette di rafreddare al meglio il liquido che passa al suo interno, quindi la pompa spinge il liquido dal radiatore al gruppo termico che è fatto in modo diverso da quello a aria, che ha delle sacche che contengono il liquido che quando entra rafredda e quando esce è molto caldo e quindi va sul radiatore per rafreddarsi nuovamente e ritornare sul cilindro per rafreddarlo.
in termini di prestazioni il blocco più performante è quello a liquido perche ha un rafreddamento molto più efficace di quello a aria, quindi mantiene una temperatura d'esercizio più bassa di quello rafreddato a aria!
Non è del tutto esatto.
Col raffreddamento a liquido puoi permetterti una geometria della camera di scoppio più spinta, quindi con maggiore produzione di calore, il quale viene smaltito da un raffreddamento più efficace.