narkelion ha scritto:
Purtroppo no, c'è proprio ora, nella sezione "multe e ricorsi" un ragazzo con la rs 50 che si è pres altri 400€ di multa, fermo di 3 mesi e obbligo di revisione forzata per aver preso un velox a 96 km/h: una velocità palesemente ascrivibile ad una elaborazione e/o alterazione della moto, che vale a tutti gli effetti un ciclomotore, quindi obbligo a 45 km/h.
Quella della multa vale solo se tu hai la patente vera, sul CIG non ci sono punti, quindi non perdi nulla. Certo però la sospensione c'è. La multa per non aver dichiarato i dati del conducente è di 263€, per la precisione.
La cosa della tolleranza è ovviamente vera, però 50 km/h sono troppi per un ciclomotore, ricordiamocelo, e se sono proprio s*****i potrebbero tranquillamente fare tutta la trafila del fermo amministrativo....
Seguire sempre il C.d.S., ma chi davvero lo fa? Sarebbe utopia, e lo cambierebbero di nuovo, per renderlo ancora più preciso, che le multe amministrative sono la cosa con cui i comuni fanno più cassa.
Ovvio, sono d'accordo con te, frone89, che osservare i limiti sia la cosa UNICA e INSINDACABILE da fare. Se ci sono ci sarà un motivo.
il mio discorso era rapportato diciamo ad una situazione normale (moto o auto che può superare i 45kmh) mentre non avevo considerato che effettivamente uno scooter non può fare più di 45kmh...quindi effettivamente c'è tutto il resto della trafila per manomissione o elaborazione del mezzo e mancanza del sistema dei punti sul patentino più varie ed eventiali...non avevo calcolato tutto questo, chiedo scusa per la risposta errata
Ovviamente nessuno rispetta al 100% il CDS io per primo (qua nessuno è un santo credo), era solo una considerazione che se effettivamente uno lo rispettasse non al 100% ma al 101% non avrebbe rischi di incorrere in nessuna sansione