Dopo una notte di sonno ho finalmente recuperato una parte delle mie forze e la funzionalità dei muscoli... e posso finalmente scrivere il mio report.
Partenza ieri mattina ore 7, in anticipo sulla tabella, col raffreddore ma con un'eccitazione che mi fa dimenticare a casa il cellulare dopo 10 km di tangenziale sono costretto a tornare indietro e a ri-partire alle 7.30... messaggio a Milo di avvertimento e via sulla Torino-Piacenza più veloce della luce... riesco ad arrivare al luogo dell'appuntamento con pochi minuti di ritardo scoprendo che Milo non ha letto il mio sms, visto che ha lasciato il cellulare in garage dopo qualche parola facciamo benzina e ripartiamo alla volta di Bologna... l'autostrada è pallosa e faticosa e la parte "tutorizzata" ci costringe a velocità di crociera noiose e faticose... ancora una sosta per dar da bere alle assetate e con solamente mezz'ora di ritardo siamo davanti alla fabbrica dei sogni, aspettando Emot che scopriamo aver lasciato in balia del suo destino, aspettando la telefonata di Milo Una volta arrivati tutti la foto di rito:
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Fatte le presentazioni si risale in sella direzione raticosa, strada stupenda davvero e ritmo incredibile, quando si arriva su in cima la fame e la sete prendono il sopravvento
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Una volta rifocillati a dovere via verso la Futa e la nostra destinazione finale, rallentati a metà strada dall'imprevisto portafoglio di Ale sinceramente per me è stato un fuori programma davvero gradito che mi ha dato la possibilità di un'ora di riposo non ce la facevo davvero più... lasciamo respirare il corpo fuori dalle tute e integriamo i sali minerali...
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radunati nuovamente tutti raggiungiamo Volterra, sulle ultime curve sono l'ultimo della fila e vedere da dietro il serpentone di xx9 che risale la collina nella penombra del tramonto è emozionante davvero.... una volta arrivati nemmeno il tempo di fare la doccia vista l'ora e mezza di ritardo e subito a tavola... la cena è piacevole più per la compagnia che per il cibo, nonostante qualcuno abbia il coraggio di presentarsi con magliette del genere
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all'una e mezza circa andiamo a dormire visto che Milo ci ha già sgridato riguardo l'ora tarda...
La mattina la scena è questa... mano nei capelli di Milo che ha ascoltato cantare il Termignoni e lo Spark che dormivano di fronte a lui...
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Un vero armadio di motociclisti
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La mattina dopo in un albergo di Volterra può capitare che un omaccione intutato faccia colazione fianco a fianco con gentili e anziane signore
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Prima della partenza si discute di moto, notando che non ce n'è una uguale all'altra per personalizzazioni, e di soluzioni tecniche raffinate, soprattutto quelle di Patrick...
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Foto di rito e si riparte... ne metto anche una mia visto che è il mio report...
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Direzione Abetone, una volta giunti sul colle noto che si comincia a spingere parecchio, faccio quello che posso fino a quando ginocchia e avambraccia reggono, poi a un tornante mi parte l'anteriore e decido di tirare i remi in barca... quando vedo Umbuz penso che sia venuto a prendermi invece è massacrato pure lui... facciamo le ultime curve ondeggiando giusto l'indispensabile, per buttarci letteralmente a terra una volta in cima... Massacrante!
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Dopo il pranzo si scende e piano piano cominciano i saluti... al bar dei fighetti ultima foto e le prime strette di mano...
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una volta tutti divisi si rientra in autostrada per un rientro leggermente travagliato tra strumentazione e pioggia... ma sempre col sorriso dentro al casco. Un grazie ancora a tutti per il week end, siete tutti dei grandi, ho visto bei manici ma un gruppo sempre compatto, e penso di avere anche imparato molto dietro alcuni di voi... da ripetere ASSOLUTAMENTE!
1170 km percorsi in 36 ore, 11 Ducati e nessuno è rimasto a piedi, se non sono prove di affidabilità queste...