hayabusa1300 ha scritto:
il mio racconto voleva mettere in risalto principalmente il non funzionamento degli organi preposti ,i ritardi di tutto ciò che è la cosa pubblica, mio figlio non è un neopatentato ,però non mi si venga a dire che nessuno dopo cena non si mette al volante per tornare a casa ,un etilometro cosi sensibile da segnare infatti un 0.3,pur nondimeno,una volta incappati nelle maglie della legge si deve pur essere messi in condizioni di espiare e riparare ma qui siamo ben al di là di ogni raggionevole dubbio
Ok per quanto riguarda le critiche ai bizantinismi della burocrazia italiana...
Per il resto... perdona, ma continuo a non essere d'accordo con te.
Mi da' oltretutto solennemente fastidio quando leggo frasi come "non mi si venga a dire che nessuno dopo cena non si mette al volante per tornare a casa"... a parte l'acrobazia della tripla negazione nella frase, ebbene si'... se vado a cena da qualche parte con mia moglie, se bevo anche solo due bicchieri di vino (e quindi rientro tranquillamente nello 0,5) al ritorno guida lei (astemia).
Se lei non c'e', NON BEVO... e' semplice... si puo' sopravvivere anche senza bere una birra o un bicchiere di vino
Quando andiamo in montagna, siccome a mia moglie non piace guidare al buio sui tornanti, bevo un bicchiere a pranzo, ma a cena solo acqua, in modo che al ritorno nessuno mi possa contestare fosse anche solo uno 0,1...
E a proposito del "ragionevole dubbio"... potrei capirlo se gli fosse stato contestato uno 0,55 su 0,50... potrebbe anche essere una imprecisione dell'apparecchio... ma 0,30 su zero... non vedo come si possa parlare di "esagerata sensibilita'"...