Secondo me avete ragione tutti e due, nel senso che ovviamente oltre un certo limite nessuna protezione può salvare la vita, ma è anche vero che se tutti girassimo col casco jet e con la maglietta e i pantaloncini corti non so cosa potrebbe succedere in caso di caduta brutta di schiena o scivolata ad alta velocità sull'asfalto...

Nella mia esperienza il paraschiena mi ha evitato traumi alla colonna vertebrale, e se il giorno in cui sono caduto atterrando secco sulla schiena non avessi avuto il paraschiena non so se sarei qui a raccontarlo...probabilmente avrei rischiato danni a livello motorio

Un casco (una tuta, una giacca, un paio di stivali...) limitano i danni quando si ha "la fortuna" di rotolare, volare, strisciare a seguito di una caduta.

Sul fatto che ci siano dei pregiudizi su chi gira intutato e' vero, ma credo che tale pregiudizio sia anche in parte derivato dal fatto che buona parte di chi "sputtana" la categoria viaggiando a velocita' warp sia proprio composta da "intutati".

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Leggendo l'articolo ho pensato a questo topic.
La lettera (che oggettivamente, tra le tante verità, contiene anche diverse vaccate), è interessante perché fa capire come la ""gente normale"" vede noi motociclisti (specie quelli "intutati").
Consiglio anche di leggere i commenti all'articolo

Attenzione: il mio post era in riferimento a quello che la "gente normale" pensa di noi motociclisti.
Ovviamente, anche secondo me chi ha scritto quella lettera ha quantomeno esagerato

Però, effettivamente, anche mia madre (che di moto ne capisce meno che di fisica quantistica) la prima volta che mi ha visto con indosso una tuta ha pensato che andassi "a correre" per strada...

Io da mia madre mi devo ancora far vedere non solo con la tuta, ma anche con la moto.

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Leggendo l'articolo ho pensato a questo topic.
La lettera (che oggettivamente, tra le tante verità, contiene anche diverse vaccate), è interessante perché fa capire come la ""gente normale"" vede noi motociclisti (specie quelli "intutati").
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ho letto un pò della vostra diatriba e mi meraviglio come ci sia ancora qualcuno come t3o nel 2011

In due ospedali della mia città sono interno sia al pronto soccorso che in radiologia, e fidati, ho visto più incidenti motociclistici di quanto mi piacerebbe ammettere. Qui in Sicilia non c'è la cultura dell'abbigliamento tecnico purtroppo, e mi rendo conto che il 90 % dei traumi a colonna vertebrale e al cranio sarebbero evitabilissimi con uno straccio di protezioni decenti. Senza casco basta sbattere la testa ad un muro a 30 all'ora per lasciarci le penne, senza para schiena basta cadere da due metri di altezza (tipo high-side) per finire su una sedia a rotelle a vita. Non avete idea di quanto poco basti per lasciarci le penne sulle due ruote, non c'è alcun bisogno di supersportive, basta un normalissimo scooter.

Le protezioni SALVANO LA VITA e ti potrei fare decine di esempi di poveri ragazzi ormai defunti che per colpa di marciapiedi o guard-rail ormai non ci sono più. Mi ricordo un episodio di un ragazzo che ha rischiato di morire dissanguato per un profondissimo taglio inflitto da un pezzo di carena all'arteria brachiale (girando in canottiera era prevedibile), taglio che avrebbe evitato tranquillamente con un centimetro di pelle di canguro a proteggere la sua...

per fare certe affermazioni ce ne vuole di coraggio