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statistiche interessanti dagli usa
10910398
10910398 Inviato: 9 Nov 2010 1:52
Oggetto: statistiche interessanti dagli usa
 

l'ente delle assicurazioni americano ha pubblicato il rapporto annuale sugli incidenti mortali del 2009.
Link a pagina di Iihs.org

negli ultimi anni c'è stato un aumento dei decessi che sono passati dal 7 al 13% del totale, forse anche per l'aumento del numero di moto e, dico io, magari anche per effetto della crisi economica che ha fatto diminuire gli incidenti di camion e automobilisti.
comunque è interessante che la percentuale dei decessi in moto sia inferiore rispetto all'italia nonostante molti motociclisti americani non usino il casco.
il 22% di chi muore in moto negli usa ha la patente non valida, non so come funzionino lì le patenti perchè sinceramente mi pare strano che i motociclisti americani siano quelli che vediamo nei film polizieschi icon_asd.gif icon_asd.gif
molto interessante il fatto che l'età di chi muore in moto è molto aumentata nel 75 l'80%dei morti aveva meno di 29 anni e il 3% ne aveva più di 50, nel 2009 invece si è passati rispettivamente a 26 e 31%. quindi oggi sono i nonni che combinano più disastri dei nipoti.
le moto più fortunate sono le sport-touring e le fuoristrada ma non si sa bene quali sono i numeri quindi...
 
10910505
10910505 Inviato: 9 Nov 2010 8:07
 

Interessante articolo,penso che questi dati vadano studiati con attenzione.La diminuzione del traffico non moto incide sicuramente sulla percentuale.Sicuramente visto lo scarso traffico fuori dalle aree urbane,penso che la mortalità sia concentrata nelle città (dove ritengo chi ha un minimo di cervello il casco lo usa)Per dare delle risposte precise bisognerebbe avere i dati completi.Ci lamentiamo di non riuscire a imporre i paraschiena,gli stivali etc.E' insostenibile l'idea di viaggiare senza casco e guanti.Sembrerebbe una cultura più intelligente della nostra,in certe cose evidentemente no,hanno ancora un che di selvaggio.Interessante sarebbe un confronto globale,darebbe l'idea di certe differenze legate ai diversi fattori.
 
10911530
10911530 Inviato: 9 Nov 2010 13:32
 

talla ha scritto:
Sicuramente visto lo scarso traffico fuori dalle aree urbane,penso che la mortalità sia concentrata nelle città (dove ritengo chi ha un minimo di cervello il casco lo usa)


purtroppo no... in generale negli USA la moto è un mezzo molto poco usato rispetto all'Italia (non parliamo degli scooter che sono quasi inesistenti), e le poche che ci sono sono quasi tutte fuori dalle grandi città. e comunque i pochi motociclisti che ho visto nelle città erano tutti senza casco, negli stati in cui è permesso.
 
10912656
10912656 Inviato: 9 Nov 2010 16:27
 

Le statitistiche vanno sempre interpretate nel modo corretto, altrimenti non hanno senso e anzi dicono cose sbagliate. E` interessante, ma il paragone non puo` reggere.

Mi spiego in poche parole:

E` la stessa cosa di dire ho sempre fumato e non mi sono mai ammalato, un altro non ha mai fumato e si e` ammalato (perche` magari abitava vicino ad una discarica di gas tossici o per cause ereditarie).

Ecco l`Italia dal punto di vista stradale e di circolazione urbana e` una discarica di gas tossici!
Il Motociclista americano (li` il casco che io sappia non e` obbligatorio) ha meno probabilita` di essere steso (probabilita` che qui e` frequentissima, dovrebbero farlo su questo la statistica)
ma se viene steso e` matematicamente spacciato (perche` non indossa i casco).

Fra salvarsi grazie al casco e cadere con molta piu` rarita`, e` meglio cadere con molta piu` rarita`(anche perche` mica tutti sono senza casco li`). Questo non vuol dire che indossare il casco sia inutile, anzi. A parita` di condizioni, se qui nessuno avesse il casco, i morti sarebbero almeno il doppio. Tante persone che si rialzano, non lo farebbero senza casco, aggiungo ovviamente.

Piu` interessanti sono le statistiche sull`alta visibilita`, o su come alcune protezioni possano
cambiare l`esito di un incidente. A PARITA` DI CONDIZIONI.

Altro esempio, se una statistica dice che le moto piu` fortunate sono le Sport-Toruring, il motivo non e` perche` le ST sono piu` sicure, il motivo e` che chi guida ST ha una mentalita` diversa (in linea di massima, non sempre) da chi guida una SS.
 
10913372
10913372 Inviato: 9 Nov 2010 18:03
 

Il mio riferimento alle statistiche era inteso a livello globale non solo per vedere le differenze sugli incidenti ma proprio le diversità tra culture e popoli diversi.Se ci sono cosi grandi differenze tra noi e gli Americani figuriamoci con gli altri.
 
10913708
10913708 Inviato: 9 Nov 2010 18:55
 

come confronto fra popoli va bene, le differenze ci sono.
Ad esempio credo che in UK, ci sia molta piu` sensibilita` sul tema sicurezza dei motociclisti, sia da parte del Governo (soprattutto in UK, i Test Sharp sono un chiaro esempio)
sia da parte dei motociclisti stessi (in italia siamo ancora primitivi in questo).

In Giappone anche, non ci sono mai stato. Ma credo che non vedrai mai e poi mai i pazzi che vedi qui per le strade appesi alla vita con un filo, che spesso poi si rompe a furia di tirarlo.
La sfida e` riuscire di abbassare i morti con: mentalita`, tecnologia, progettazione urbana (studio materiali per pali e ostacoli fissi, circolazione traffico ecc.), protezioni.

Le strade italiane sono insidiose, perche` piene di traffico, di varibili anche quando lo scorrimento e` veloce. Uniamo la maleducazione, l`assenza di cultura al rispetto del codice della strada, o al volersi sentire furbo (queasto costa la vita a tantissimi). Uniamo l`assenza di cultura sulle protezioni. Uniamo una progettazione urbana (se cosi` la vogliamo definire) scarsa, scarsi materiali. Uniamo lo spazio ristretto, le tante vie trasversali, rotonde, ecc. Uniamo l`assoluta facilita` con cui viene data la patente a chiunque, fai l`esame con casco Jet a mezze maniche senza ne` guanti ne` paraschiena, e nessuno ti dice nulla.
Per non parlare del recupero punti, e dell`assoluta impunita` che per anni ha dominato.

Ovvio che il risultato non puo` chessere il bollettino di guerra che ci vede ai posti peggiori. Fermo restando che siamo uno dei popoli piu` affezionati alle due ruote. E` come voler prendere un Nobel, senza sapere leggere e scrivere.


Trovo positivo che dopo 10 anni e passa, a breve saranno diffusi gli AriBag gilet,
(dispositivi ancora, purtroppo, molto acerbi), ma senza il resto i morti ci saranno sempre.
Per noi e` meglio uno che va senza casco in maniera prudente (che rischia la pelle non appena cade) piuttosto che uno che col T-Max va agli 80 in citta` senza che nessuno gli dica nulla, sorpassandoti a 1 mm e tagliando la strada a chiunque. Fermo restando che parliamo di 2 poco furbi.
Ragion per cui la legge sul casco, e` un fallimento della nostra societa`.
 
10916027
10916027 Inviato: 10 Nov 2010 0:20
 

Sarebbe bello disporre dei dati della Spagna,paese leader del nostro sport.Dovrebbero proprio essere indicativi,ma vista la passione e il sangue caliente potrebbero riservare anche qualche sorpresa,vedrò di trovarli se riesco dopo la nanna.Bene bene.Buenas noches. 0510_saluto.gif
 
10919476
10919476 Inviato: 10 Nov 2010 19:10
 

Io negli stati uniti tranne qualche poliziotto con la panza in sella a una moto anni 80 di centauri ne ho visti pochissimi! i "motorini" sono quasi inesistenti, nei campus universitari li usano come da noi le biciclette, senza ne targa ne casco e procedono a velocità "da bicicletta".
Gli americani hanno la cultura della macchine potenti con motori grandi e prestanti... Io sono stato nel Maryland 1 mese fa e ho conosciuto una cameriera che girava con il Cerokee V8 rotfl.gif
quindi anche la maggior parte delle moto è grande, massiccia e pesante (tipo Harley)
In più pensate che l'esame per la patente di guida è solo una pura formalità, ci sono delle differenze fra i vari stati ma comunque paragonato a quello che si fa in Italia presenta solo 1/5 della difficoltà di quello nostro. Inoltre ve lo devo dire... Gli americani non sono delle spade al volante... Certo, rispettano i limiti molto più di noi, sono più attenti a non zigzagare per le file quando c'è traffico, usano raramente il clacson ma questa loro bravura nel rispettare le regole del codice della strada paradossalmente li ha resi meno "svegli" e meno capaci al volante. Certo, non sto difendendo pirati della strada e banditi del volante ma il numero degli "stimoli" che deve affrontare sulla strada un conduttore italiano lo rende molto più abile di un qualunque americano.

P.S Una volta ho perso un aereo per colpa del traffico sulla statale per l'areoporto dopo 4 ore di fila finalmente passo di fianco all'incidente e c'era un tir cappottato sulla carreggiata (aveva provato a evitare un daino che attraversava la strada e non so come, ma è riuscito a cappottarsi) e dietro il mezzo distrutto ci saranno state una dozzina di macchine che nella foga di capire che diavolo era successo si erano tamponate strusciate ribaltate e distrutte a vicenda... Tutto questo in una carreggiata a 6 corsie, in piano e tutta dritta per 300 miglia... E tutti seguivano scrupolosamente i limiti hehehehe rotfl.gif )
 
10934677
10934677 Inviato: 13 Nov 2010 11:05
 

sarò una mosca bianca, ma a Miami di moto ne ho viste, sia HD, ma anche SS e motorini, quoto molti discorsi precedenti sul modo di guidare e il rispetto dell'altro durante la guida che c'è in america e completamente inesistente in italia, un esempio che non dimenticherò mai:
strada ad una corsia per senso di marcia, semaforo, davanti a me una berlina, poi io con la mia chevrolet a nolo, DIETRO e in coda si ferma uno con L'Harley (e già penso: ma perchè non passa d'avanti?), due secondi e arriva uno scooter, e si piazza DIETRO (non di fianco) alla fila (penso: ha paura dell'HD icon_asd.gif ), subito dopo arriva uno con un cbr1000 (se non ho visto male, ma il colore era talmente orrendo che poteva essere di tutto, unica cosa sicura era un'honda) e si piazza dietro allo scooter...... mi è venuta la voglia di scendere e dirgli di passare la coda e fregarsene di noi, tanto loro sono più veloci e meno ingombranti, poi ho pensato:
LORO hanno ragione e fanno benissimo, sono io (e noi qui in italia) che con la mia mentalità di "passare" siamo in errore!

Questa situazione mi ha fatto capire quanto siamo lontani come mentalità dal rispetto verso il prossimo qui in italia.
 
11263117
11263117 Inviato: 23 Gen 2011 2:33
 

jigen13 ha scritto:

strada ad una corsia per senso di marcia, semaforo, davanti a me una berlina, poi io con la mia chevrolet a nolo, DIETRO e in coda si ferma uno con L'Harley (e già penso: ma perchè non passa d'avanti?), due secondi e arriva uno scooter, e si piazza DIETRO (non di fianco) alla fila (penso: ha paura dell'HD icon_asd.gif ), subito dopo arriva uno con un cbr1000 (se non ho visto male, ma il colore era talmente orrendo che poteva essere di tutto, unica cosa sicura era un'honda) e si piazza dietro allo scooter


Beh, non è tutto merito del loro senso civico ma, più che altro, per via che in America, anche se non si sorpassa la via di mezzeria, con il tuo veicolo comunque non puoi superare nessuno.
Invece in Italia, abbiamo regole diverse:
Possiamo superare qualsiasi veicolo basta che non superiamo la linea di mezzeria.

Citazione:
LORO hanno ragione e fanno benissimo, sono io (e noi qui in italia) che con la mia mentalità di "passare" siamo in errore!

Questa situazione mi ha fatto capire quanto siamo lontani come mentalità dal rispetto verso il prossimo qui in italia.


LORO hanno ragione secondo le LORO regole.
Quindi, questa situazione, dovrebbe farti capire quanto siano diverse le loro regole dalle nostre ma, non per questo, sbagliate o giuste. Semplicemente, diverse.
 
11268749
11268749 Inviato: 24 Gen 2011 13:28
 

ho dato un'occhiata alle statistiche stilate dalla dekra..
i dati da loro riportati sono:
"tra il 2001 e il 2008 in Italia il numero dei motociclisti deceduti per incidente stradale è salito del 28% passando da 848 a 1.086. Ciò significa che nel nostro Paese su un totale di 4.731 vittime della strada il 23% è rappresentato proprio dagli utenti delle due ruote."

mentre sempre nel 2008 negli states
"motociclicsti morti 5112 su un totale di 37423 deceduti in totale sulle strade..una percentuale del13,7%"

questo ci darebbe un valore a mio modestissimo pensiero, rapportabile solo se avessimo anche il numero dei mezzi circolanti. icon_wink.gif
 
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