dopo 1 anno e 10.000km percorsi in ogni situazione mi permetto di dire la mia

Cominciamo da quello che dovrebbe essere l'habitat di uno scooter del genere. la città
i consumi sono favolosi, vado dai 28 ai 32 km/l. dipende tutto dai periodi: ovviamente se passo una settimana in città-città facendo microspostamenti di al massimo una decina di km i consumi salgono. scendono invece se il motore viene tenuto acceso per più tempo e le tratte si allungano con l'inserimento di qualche tratto di strada non trafficatissimo.
pur pesando io 105kg (+ casco e vestiti facciamo pure 110 ) e pesandone 60 (quindi 65) la mia ragazza che spesso viaggia con me il motore non ha mai dato segni di affaticamento. certo ogni tanto ci vorrebbe qualcosina in più per qualche sorpasso azzardato ma visti i kg che deve portare si difende benissimo. questo ovviamente è permesso dalla coppia generosa che il nostro motore è in grado di erogare. RICORDATE CHE LA COPPIA è UNA COSA DIFFERENTE DAI CAVALLI. in pratica i cavalli indicano la velocità dei pugni che puoi tirare ad una persona, la coppia indica la forza con la quale li tiri

nota dolente per l'ergonomia! sono alto 180 ma la sella larga ed il peso tutto piazzato in alto e sul postetiore fa sì che ogni tanto nello zigzagare tra le macchine mi ritrovi a dover sostenere tutto il peso del mezzo con la punta del piede.
i freni meritano una stellina d'oro! i tubi in treccia fan sì che pure nel traffico ad agosto la frenata non perda di mordente ed i 3 pistoncini sommati al disco di dimensioni generose mi han salvato la vita in un paio d'occasioni (leggasi "imbecilli che reputano il rosso solo un consiglio").
Usciamo dalla città ed imbocchiamo una strada veloce. autostrade&tangenziali
in questo caso il peso del mezzo non può che aiutarci. lo scarabeo è piantato e pure quando viene sorpassato da qualcosa di grosso non si scompone più di tanto. la copertina della tucano crea una sorta di carena che aiuta l'aerodinamica e la stabilità.
le sospensioni rigide fanno il loro porco mestiere evitando in caso di frenate ad alte velocità di infossarsi facendo temere il peggio al malcapitato in sella

l'asstto rigido combinato alla sella non proprio "poltronosa" purtroppo penalizza le natiche e la schiena. dopo un centinaio di km di viaggio il sedere inizia a dolorare così come la schiena alla quale vengono telegrafate tutte le varie sconnessioni (ho impostato la rigidità massima al posteriore). certo delle sospensioni più morbide sarebbero state meglio ma lo scooter ne avrebbe perso in stabilità. diciamo che si sarebbero potuti sforzare un po' con una sella più decente

qui però subentra anche un fattore soggettivo visto che anche a stare seduto su una sedia con la schiena dritta dopo un po' mi fa seriamente male

velocità di crociera? dipende tutto da dove stiamo andando lo scorso weekend ho fatto un monza-ivrea per poi tornare con un torino-monza. se all'andata causa strada costantemente in salita ho tenuto per tutto il tempo i 90km/h per non affaticare il motore (lo tengo come una reliquia) al ritorno che era tutta discesa sentivo che non aveva problemi a mantenere i 110 per tutta la durata del viaggio. ovviamente parlo di velocità indicate dal tachimetro, non segnalate dal gps.
ottima la stabilità nelle curve veloci. quando devo andare ad esempio a lecco facendo la valassina non scendo mai sotto ai 90km/h pure in curva.
usciamo dalla tangenziale ed eccoci a destinazione! la montagna
qui ci terrei a differenziare le situazioni tra "salita" e "discesa"
in salita l'ottima coppia aiuta ad arrampicarsi bene anche su strade abbastanza pendenti. i tornanti vanno ovviamente affrontati con calma perchè è pur sempre uno scooter e non una naked o un supermotard quindi guidandolo "al limite" si rischierbbe inutilmente un bel dritto o una caduta giù da un orrido

purtroppo salendo di quota si fa sentire un problema fisiologico derivante dall'alimentazione a carburatori. diciamo dopo i 1500metri il non avere una centralina che calcoli bene la CO fa sì che si debba tenere accelerato al massimo per rese ridicole. purtroppo l'aria più rarefatta sballa i parametri di benzina/aria ed il non avere il cambio manuale tale da permetterci di buttare giù una marcia per andar meglio penalizza e non poco.
vi dico che portandolo a 2000 sono arrivato a doverlo tenere a cannone per non superare mai i 40 km/h indicati. questo non per la salita non eccessivamente ripida ma appunto per l'aria di montagna.
in discesa invece l'assenza di freno motore fa sì che si debbano utilizzare solamente i freni. questo fa sì che non ci importi più della carburazione sballata visto che è come se avanzassimo in folle ma ciò affida pure la nostra incolumità esclusivamente alla pinza-freno anteriore. anche qui i tubi in treccia si fanno apprezzare visto che non fanno mostrare un peggioramento della frenata nemmeno dopo km di tornanti. l'importante è mantenere una velocità moderata "perchè non si sa mai"

dopo aver analizzato diversi ambienti vorrei focalizzare l'attenzione su differenti situazioni climatiche.
la pioggia
il nostro caro scarabeo non ama la pioggia. non tanto per lui che di certo non è idrosolubile ma perchè con l'asfalto bagnato vengono fuori i suoi più grandi difetti.
frenata integrale: di mio non la sopporto perchè mi impedisce di correggere a mio piacimento la traiettoria in una curva utilizzando solo il freno posteriore. con la pioggia però diventa davvero pericolosa visto che affidando un'ipotetica frenata d'emergenza all'anteriore si rischia di chiudere l'anteriore cadendo così rovinosamente (ed inutilmente aggiungerei) a terra e rischiando il peggio .
questo però non è un problema tipico dello scarabeo ma di tutti i mezzi a frenata integrale.
gomme: nonostante i 10.000km ho ancora quelle di serie che non accennano a consumarsi. sono dei pezzi di legno e col bagnato sembrano voler pattinare anzichè rotolare. la situazione migliorerà quando le cambierò

baricentro: alto e alle nostre spalle. prendendo male una curva bagnata con quelle gomme c'è il rischio che "scivoli via" senza che noi lo si possa controllare limitandoci a subire passivamente la caduta. problema però più delle gomme

la neve
ok, qui forse è colpa mia che mi ostino a muovermi su 2 ruote anche con la neve tuttavia i difetti elencati per la pioggia durante le nevicate e su strade col fondo ghiacciato non fanno che accentuarsi
piccolo suggerimento: quando nevica andate piano e mettete a terra i piedi facendo toccare completamente le piante. sul ghiaccio scivoleranno e funzioneranno come se fossero delle rotelle
questo il resconto di 12 mesi sempre in sella
