Avalon93 ha scritto:
Provo a scriverti un breve decalogo sulla base dell'esperienza personale.
1) Tu e la tua moto dovete avere un buon rapporto. Non deve spaventarti e quando ti si spegne, esce la marcia (cioè si disinserisce la trazione ed entra il neutro) quando non te l'aspetti, sobbalza in partenza o si comporta diversamente da come te l'aspetti... non devi incazzarti con lei. A me ogni tanto è capitato, ma ho capito che non era colpa sua e che soprattutto le eventuali figuracce sono gratis.
2) Guidare con le marce non è difficile. Prova a vedere qualche video su come funziona il cambio a cascata d'ingranaggi ad innesto sequenziale (questo dovrebbe essere il nome tecnico esatto, e non è niente di terribile, fidati)... in questo modo ti sarà meno misterioso e saprai gestirlo meglio.
3) La frizione è lo strumento più potente e nel contempo più difficile della moto... puoi avere 150 cavalli e non saper usare la frizione che viaggerai comunque sempre nervoso ed incazzato. Mettiti fermo in un posto pianeggiante, studiatela bene, comincia a capire in che punto della corsa della leva la trazione comincia ad inserirsi, poi prova in velocità a vedere come si comporta,... insomma, la frizione è una ragazza da conoscere, è in buona parte grazie a lei che tu dialoghi con il motore. Io ho fatto 1300 km in pochi mesi e non sono per nulla soddisfatto di come cambio, ancora adesso che ormai la moto dovrei conoscerla. E invece no, ogni giorno scopro sempre qualcosa di nuovo, un meandro inesplorato della manopola del gas, uno spostamento millimetrico della frizione o un poco di forza in più da applicare alla leva che possono fare la differenza tra una cambiata mediocre (magari anche veloce, ma troppo brusca) ed una efficace (rapida e precisa, senza strattoni). Ti sembrerà difficile, ci metterai mesi ad imparare... ma ogni piccolo progresso è gratificante.
4) Il quanto andare veloce dipende solo da te. La mia moto ha circa 5 cavalli ed ho già preso sia una multa per eccesso di velocità (ho rischiato il ritiro patente) e sono caduto in un largo tornante. Ma scommetto che ci saranno fior fior di motociclisti con moto ben più potenti della mia che non avranno mai avuto problemi di questo genere perché hanno saputo imparare prima senza sbattere il muso con la "dura realtà" sia perché magari hanno saputo resistere alla tentazione di girare il polso. Quindi per la potenza non preoccuparti, quella che compreresti è sicuramente una moto veloce ma nessuno ti obbliga ad andare veloce se non ti senti sicuro. L'importante è quello. Sentiti sicuro e conosci la moto, come reagisce al comando dell'acceleratore, come si comporta il telaio, come si comportano le gomme.
5) Le gomme... ancor prima che le caratteristiche del motore, delle forcelle e delle altre cose pur importantissime che hai citato, io mi preoccuperei di farmi una cultura sulle gomme, che magari hai già visto che già possiedi un mezzo a due ruote. Se avessi avuto altre gomme, su quel tornante probabilmente non sarei caduto o avrei solo perso aderenza senza perdere anche la moto... e lì ho capito che innanzitutto i pneumatici vanno scaldati e che non bisogna lanciarsi in piegoni assurdi dopo 5 minuti di viaggio, e che prima ancora che in marmitte, scarichi, elaborazioni e robe varie andrebbero scelte delle coperture di prim'ordine.
6) Riguardo agli altri aspetti tecnici avrai tutto il tempo di farti una cultura. Una cosa che io trovo affascinante è fermarsi a guardare com'è fatto un oggetto, fin nei dettagli... e la moto è una goduria. Passo delle ore in contemplazione a vedere dove corrono i vari tubicini, come sono disposti i collegamenti elettrici, chiedendomi cosa sia questo o quell'altro e perché sia messo proprio lì in quel punto. Poi mi lancio sul forum a domandare o chiedo al meccanico appena posso... perché mi sono accorto che se si sa come funziona, la si usa meglio... ma come funziona lo si impara anche e soprattutto usandola. Quindi, un circolo vizioso... e quindi, non preoccuparti perché non sai bene la differenza tra steli rovesciati e steli dritti, o cosa sia la distribuzione bialbero a camme in testa (quello a pensarci bene non lo so bene neanch'io). La moto è un mondo affascinante che da fuori si può solo immaginare e che ti intrippa da quando la guidi per la prima volta, tirandoti sempre più dentro e facendoti sembrare naturali ed esaltanti cose che da fuori ti facevano addirittura paura (mi è successo sia con il cambio, sia con le pieghe in curva).
Scusa la pappardella, avevo promesso che sarebbe stato un breve decalogo... ma visto che in alcuni passi mi sembra di sentir parlare me a febbraio-marzo dell'anno scorso mi sono appassionato nello scriver la risposta.
Nel caso non si fosse capito, io ti consiglierei di prenderla.
Buona scelta e, se sarà il caso, buona moto!
questo è un gran post, complimenti.