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India, luglio 2010...con una Royal Enfield
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10663234 Inviato: 27 Set 2010 22:24
 

autogrill


evviva, vedo Kargil


porca boia ancora problemi stradali


da un poco sto facendo un poco fatica a cambiare e così cerco subito un meccanico, da dormire lo troverò poi dopo. Il problema è dato dal fatto che ho rotto il filo della frizione, ma ho il ricambio con me. Inconveniente che mi sembra più che normale: nei tratti fangosi e con l’acqua nei giorni scorsi ho usato in maniera smodata la frizione


trovo da dormire alla Paradise Guest House in Hospital Road, infatti di fronte ho l’ingresso dell’ospedale e capisco il perché di tutte le farmacie che avevo visto lungo la strada




la stanza e il parcheggio




ho la stanza, il parcheggio, il pieno e la moto sistemata, cosa volere di più ? Scartata l’ipotesi dell’amaro Lucano cerco un posto per la cena e scelgo questo albergo/ristorante sulla via centrale di Kargil


il cuoco


la cena


mercoledì 21

solita routine mattutina, mi alzo, bagno porto giù i bagagli, carico la moto, batteria ok, gomma forata…ma ti pareva ? La volta che la metto in una specie di parcheggio semi custodito, alè. Memore delle indicazioni ricevute a Delhi, tiro fuori la pompa a pedale e gonfio un poco la ruota. Carico tutto e pian pianino torno dal meccanico, del resto sono le 6,40 del mattino.
Ovviamente è tutto chiuso, ma il meccanico è proprio vicino all’hotel dove ha soggiornato il gruppo degli australiani. Sono le sette e tutte le moto sono parcheggiate nel piazzale dell’hotel…metto anche la mia per uno scatto



i meccanici stanno accendendo una ad una le moto: gli chiedo come mai. Così quando i motociclisti hanno finito la colazione le moto sono già calde ! per curiosità chiedo al capomeccanico quanto costa a persona un viaggio organizzato così: mi dice che non lo sa, ma che solo per il noleggio della moto pagano 1100 rupie al giorno, il doppio del mio.
Prima della partenza per la tappa giornaliera meeting davanti all’albergo per spiegare la tappa e i punti di sosta previsti per le foto





qualche motociclista ha addirittura dei contenitori di plastica riempiti d’acqua, fissati alla schiena e con un tubo di gomma, per poter bere senza togliere il casco, per evitare il problema della disidratazione a quelle quote: ecco questo mi è sembrato un poco esagerato. Tutti comunque tirano degli accidenti irripetibili alle Royal Enfield
Finalmente apre il meccanico




lui però può solo smontare la ruota e mi manda con quella 50 mt più avanti dal gommista


gli do la camera d’aria di scorta (il mio kit è davvero completo) e poi penso che come 2 anni fa in Kirghigistan terrò quella riparata di scorta. Quando l’ha tirata fuori il gommista inizia a tagliare la parte di camera d’aria della valvola. Strano penso, il buco non era lì. Poi continua con le forbici e taglia tutta la camera d’arialungo il bordo interno. Alla fine è chiaro: lui non può riparare le camere d’aria e quindi infilerà in quella tagliata la mia di riserva, poi le infilerà entrambe nel pneumatico, in modo da proteggere la camera d’aria nuova.


torno dal meccanico con la ruota, la monto e parto verso le 9,30, non ho nemmeno poi perso troppo tempo, quasi un cambio gomme da GP.

Ogni tanto qualche problema capita anche agli altri




Quando mi sono fermato un attimo gli operai hanno insistito per farsi fotografare e poi mi hanno offerto uno spettacolo buttando benzina sul fuoco che preparava il catrame per la strada




poi raggiungo il passo dello Zoij La ( 3528 mt…ho trovato scritto così su internet) dove avevo letto che il traffico era regolato a senso alternato nelle 2 direzioni dalle 7 alle 14 e dalle 14 alle 7. La regola però riguarda solo i mezzi pesanti, gli altri possono girare sempre: l’ho poi imparato lì


inizia a spiovviginare mentre compilo il documento d’ingresso nella zona, riparto e alla fine l’acqua viene giù abbastanza forte: sosta per indossare la mia antipioggia




un’altra frana, tanto per non perdere l’abitudine




arrivo a Srinagar sotto un diluvio e avverto i ranocchi dentro ai miei scarponi: come mi aveva detto un’autista a Leh, la città è sotto un coprifuoco di 24h/24h, per le proteste sono già morte diverse persone, ma è bloccato solo l’accesso alla città. C’è una strada che le gira attorno e che poi porta a sud, costeggiando il Dal Lake. Sulla terraferma è pieno di alberghi e negozi di souvenir, mentre sulla parte del lago si vedono le house boat, case galleggianti trasformate in Guest House. Per andarci dovrei parcheggiare la moto, tirare giù i bagagli, caricare il tutto su una delle piccole imbarcazioni ancorate, attraversare lo specchio d’acqua e andare nella House Boat. Ci penso un’attimo e mi viene in mente che da bambino sono andato per anni con mio papà e i miei zii in una casa di legno coi pali di sostegno nell’acqua del fiume Po, nel ferrarese. Si andava a pescare e c’era una rete che andava da parte a parte della riva azionata da un motore e un barcone piatto con un motore fuoribordo. La notte c’erano i letti a castello di legno dentro la casa per dormire. Non vale la pena, almeno adesso visto che sono quasi le sei. Alle persone che mi offrono house boat ecc, dico che voglio un’albergo, massimo 250 rupie: trovato subito, mi do da fare per asciugare i vestiti.
 
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10666932 Inviato: 28 Set 2010 17:21
 

Ho letto l'altra pagina ma sei mitico mi prende leggere il tuo reportage, o chiamato mia moglie e glielo fatto vedere complimenti ancora metti ancora foto spero che non sia finito io aspetto. 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif
 
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10668958 Inviato: 28 Set 2010 20:45
 

Sarò banale ma... che bello... comunque momi, se senti nostalgia delle frane, vieni in Sardegna, tra Masua e Buggerru, Fluminimaggiore ed Iglesias ce n'è quasi una a settimana e strade bellissime... 0509_up.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_campione.gif
 
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10669701 Inviato: 28 Set 2010 22:01
 

Iskander66 ha scritto:
Sarò banale ma... che bello... comunque momi, se senti nostalgia delle frane, vieni in Sardegna, tra Masua e Buggerru, Fluminimaggiore ed Iglesias ce n'è quasi una a settimana e strade bellissime... 0509_up.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_campione.gif


Se mi prende la nostalgia ci farò un pensierino doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif

Sono completamente zuppo, ma dopo aver adeguatamente sistemato i vestiti sulla ventola, vado una mezz’oretta nell’internet point dell’albergo e poi esco a vedere la riva del Dal lake al di là del quale c’è la città di Srinagar


con queste imbarcazioni si raggiungono via acqua le houseboat oppure si naviga sul lago.




per cena pesce








da qui non si ha la minima percezione di quello che sta succedendo in città. Il Kashmir è al centro delle contese fra India e Pakistan fin dal 1947 ed a oggi sono state sostenute ben 4 guerre dai due stati. Supportando il separatismo kashmiro, il Pakistan obbliga l’India a mantenere nel territorio una parte consistente del suo esercito, che è meglio attrezzato e numeroso di quello pakistano. Alla fine però fra le vittime di questa situazione, anche una donna di Srinagar, colpita da un proiettile vagante nella sua abitazione. Resto dell’idea che anche quando ci sono ottime ragioni per scagliare delle pietre, così facendo torna indietro solo della violenza. Una volta Gandhi disse in una intervista che a chi credeva nella dottrina della non-violenza era chiesto molto di più che a un soldato, perché dovevi essere disposto a combattere ed anche morire per la tua causa, ma senza colpire il tuo avversario.



giovedì 22
Continua la pioggia: mi servono degli stivali di gomma, ma tutti i negozi della città sono chiusi (non potrei andarci comunque) e i negozi sulla riva del lago vendono solo souvenir. Riesco ad accordarmi con un conducente di tuk tuk che mi porta a casa sua e mi vende quelli di suo fratello.
Torno all’hotel, carico la moto e parto per Jammu City












non è che si faccia prestissimo a liberare la strada col martello a mano


in questo periodo manifestazioni, processioni e pellegrinaggi a carattere religioso sono frequentissimi, coi fedeli che si spostano in massa






bufali on the street


stavo facendo un poco fatica a far entrare la folle, quindi sosta da un meccanico col cartello Royal Enfield: alla fine ha ritagliato con le forbici un rettangolo di lamierino e poi ha spessorato l’innesto del pedale frizione


arrivo tardi a Jammu City e mi ritrovo nella città vecchia: vedo delle bancarelle con del cibo. La camera la trovo poi dopo, ci ho messo quasi 10 ore per 292 km e ho proprio fame.




questa ho visto che la bevevo parecchia gente e così l’ho presa anch’io
 
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10669705 Inviato: 28 Set 2010 22:02
 

una foto notturna al Raghunath Temple, uno dei più grandi dell’India del Nord


la chiusura per la notte della porta principale del mio albergo


venerdì 23



colazione, sono già le 6.30


vado al tempio a piedi, purtroppo non si può portare dentro la macchina fotografica






poi devo partire per Amritsar e cercare di arrivare in tempo per arrivare prima del tramonto a Wagah, l’unico punto di confine aperto tra India e Pakistan e dove ogni sera si svolge la cerimonia di chiusura della frontiera, che richiama grandi folle sui due lati confinanti dei paesi.

Finalmente una statua di Gandhi




foto di gruppo durante la sosta tè




alle 2 del pomeriggio riesco ad arrivare ad Amritsar, seguo le indicazioni per il monumento principale, il Golden Temple e poi arrivo alla stazione degli autobus, che dista poco più di un km.


nell’hotel vedo che il prezzo per una camera senza a/c è di 600 rupie, così dice il cartello della reception. Quando mi chiedono che stanza voglio, la chiedo senza a/c, cioè con la ventola, ma chiedo il prezzo. Mi dice 400, già meglio. La prendo e un ragazzo mi accompagna al mio piano in ascensore e poi mi chiede se sono di Calcutta o Bombay: gli dico che vengo dall’Italia. Lui insiste: “Si ma dove sei nato, Calcutta o Bombay ?” No sono italiano al 100%. Mi guarda sorpreso e mi dice che bisogna fare tutta la registrazione del passaporto, lo so lo so.
Parto appena appoggiati i bagagli, Wagah è ad appena una trentina di km dalla città. Arrivo e noto subito tantissimi pulman: sono indiani venuti ad assistere alla cerimonia della chiusura della frontiera. Non si paga nulla per assistere alla cerimonia e bisogna solo darsi da fare per trovare posto a sedere. Ci sono vicino al cancello che divide i 2 paesi dei posti riservati ai turisti, ma io decido di vedermela in mezzo agli “ultras” indiani, sono un poco più lontano ma fa lo stesso. Un massacro, oltre 2 ore con un caldo infernale. In pratica per tutto il tempo una specie di vocalist locale con un microfono incita con ritornelli la folla che ripete entusiasta. Finita la cerimonia ho capito che è una specie di star, la gente passa a salutarlo e lo vuole assolutamente fotografare…dall’altra parte accade la stessa cosa con un vocalist pakistano. Prima fanno correre le donne presenti a coppie, con la bandiera indiana, per il viale che porta al cancello di frontiera, poi inizia tutto un cerimoniale con soldati che marciano verso il cancello, intonano canti nella più totale assordante bolgia di accompagnamento del pubblico, che va letteralmente in delirio.













quello con la camicia blu è il vocalist indiano




finita la cerimonia si può andare lungo il vialetto per avvicinarsi a fotografare il cancello


la foto forse non rende, ma la soldatessa era davvero carina




dalla mia posizione non era facile fare un video che rendesse bene l’idea della cerimonia, vi metto questo che ho trovato in rete della BBC

Link a pagina di Youtube.com

alla fine prima di andarmene ho comprato alcune copie del dvd ufficiale sulla cerimonia…ahh si la maglietta è color grigio chiaro, le parti scure sono quelle sudate


belli questi ghiaccioli indiani


alla sera sono nuovamente ad Amritsar e vado a mangiare qualcosa nella zona del Golden Temple. Parcheggio la moto in una zona obbligata. Quando la vado a riprendere non parte. Sono stanco e mi innervosisco “Ma che c…. hai adesso maledetta moto?”. Purtroppo mi scappa un cazzotto sul serbatoio: si piega un poco. Chiedo immediatamente scusa a tutte le divinità del paese e un’addetto del parcheggio viene da me e me la accende. Sono un cretino stanco
 
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10669709 Inviato: 28 Set 2010 22:02
 

sabato 24
Solita sveglia verso le 6,30 e subito al Golden Temple. La città di Amritsar è la capitale della religione sikh e il Tempio d’Oro è per questi fedeli l’equivalente della Mecca per i musulmani.









il Golden Temple


all’entrata si depositano scarpe e zaini, ma si può portare dentro il marsupio: ci stanno macchina fotografica e guida, uno dei vantaggi delle ridotte dimensioni della Footprint. Ti offrono l’acqua e per entrare devi coprirti il capo con una bandana. La gente che esce le lascia in cestini appositi e tu ne puoi prendere una.














ecco questa è una foto importante, per il fatto che a volte una distrazione può rovinarti la giornata o parte della vacanza. Stupidamente mi fido troppo del mio gorilla pod e fisso la macchina fotografica ad una ringhiera. Autoscatto, corro a mettermi in posa, lampeggino, scatto. Fatta. Vedo la macchina che si inclina e cade a terra. Ovviamente la prendo e si è bloccata con l’obiettivo fuori.


Tolgo e reinserisco la batteria, la macchina si accende per un attimo e poi si spegne. Niente da fare. E io stavolta, non so perché non ho portato con me la macchina di scorta, la mia piccola HP da 4 megapixel. Poi in un’attimo penso al fatto se ciò fosse accaduto sulle zone montuose. Un disastro. Prendo la guida e vedo che c’è scritto Amritsar pop. 976.000. Possibile che in una città con quasi un milione di abitanti non sia possibile riparare una macchina fotografica ? Alla brutta ne comprerò un’altra economica. In viaggio sempre la macchina fotografica di scorta, specialmente se si viaggia da soli, piuttosto si lascia a casa un maglione.

Esco velocemente dal tempio, ora la priorità eè la macchina fotografica. Da un negozio fuori di macchine fotografiche, mi danno l’indirizzo di un negozio in grado di ripararla. Prendo un tuk tuk per andarci, visto che sono venuto a piedi al tempio. Arrivo sul posto, che poi è una bottega in un mercato coperto, ma il proprietario mi dice che al 99% dovrebbe essere in grado di ripararla. Nel caso non ci riesca, mi faccio spiegare dove andare a vedere una macchina fotografica. Nel vicino bazar ci sono dei negozi, ma i prezzi non sono poi molto abbordabili. Ci vogliono dai 90€ in su per trovare una macchina con almeno uno zoom da 4x in su.
Intanto mi viene in mente che devo anche fare il cambio completo dell’olio nella moto, visto che sono arrivato ai 3000 km.
La macchina verrà pronta per le 18,00, non prima. Torno all’albergo, e vado con la moto dal concessionario Enfield della città. Anche la moto viene pronta nel pomeriggio. Devo comunque dormire qui. Riesco a comprare una specie di attaccatutto, tipo Loctite in monodose e rientro in albergo verso mezzogiorno. Riparo la tuta antipioggia che si era strappata nei pantaloni e il posteriore del telefonino fracassato dall’ennesima caduta.
Verso le 3 torno dal concessionario e aspetto leggendo e scrivendo la moto, che viene pronta alle 5. Torno dal fotografo e mi si apre il cuore: l’ha riparata, come nuova. 30 €.


Decido di tornare al Golden Temple per guardarlo di sera, poi mi ricordo che avevo letto un’altra cosa su Amritsar: il massacro al Jallianwala Bagh, un parco dove il 13 aprile del 1919, durante un festival religioso, il comandante di brigata inglese Reginald Dyer, fece aprire il fuoco sui civili ordinando di colpire per uccidere. Alla fine morirono 379 persone e oltre 1100 rimasero ferite. Il parco è ora un mausoleo commemorativo con una fiamma perenne. In un punto esiste ancora il muro originale coi fori del proiettile. Il tutto perché vigeva una norma che vietava gli assembramenti. Altra cosa agghiacciante il parco ha una sola entrata: bloccando quella i militari inglesi non lasciarono scampo ai civili.











poi torno al Golden Temple, per vederlo alla sera


ogni giorno a pranzo e cena una massa di volontari serve da mangiare gratis ai pellegrini. Io decido di mangiare lì , lasciando però un’offerta in denaro. Non mi sembra corretto mangiare senza dare nulla


la pulitura dei piatti


non perdono tempo
Link a pagina di Youtube.com





 
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10674133 Inviato: 29 Set 2010 18:14
 

25 luglio domenica

Parto da Amritsar, senza un’idea precisa di dove poter arrivare: troppe incognite, strade, bufali, uomini, camion processioni…ahh si magari un qualcosa alla moto. Alla fine però riuscirò a stabilire il mio record di tappa con 550 km



sosta dovuta in un paese col nome della celebre tigre di Mogli, il ragazzo della giungla


non è facile fare delle foto da soli




casello autostradale, però le moto non pagano mai in India


quello seduto doveva essere una specie di piccolo boss locale del paesino: tutti lo salutavano, gli passavano dei soldi, gli hanno portato la sedia, insomma le solite cose del mondo






entro nel Rajastan






caldo micidiale, tengo la maglia a maniche lunghe giusto per non ustionarmi. Bevanda dalla canna da zucchero, buonissima




oops non si può mai sapere



mi fermo in un paesino per bere e mangiare qualcosa e vengo avvicinato da un giornalista. Io mi ero incuriosito per via di una massa di gente davanti a un edificio e il giornalista mi spiega che la gente sta pregando per la pioggia. Poiché io ne ho beccata durante la giornata e ho anche visto una città mezza sommersa gli chiedo come mai. Mi spiega che per il cotone serve molta più acqua delle normali precipitazioni.
Foto di rito nel suo ufficio e poi mi accompagna dentro al tempio per il pranzo












poi riparto, sinceramente non so nemmeno di preciso dove sono: guiderò fino a che c’è luce




qui ho schiacciato un pisolino


mentre faccio il pieno il benzinaio mi fa notare che da una delle due grosse viti superiori della sospensione anteriore sta uscendo dell’olio. Niente meccanico, ma vedo un meccanico da trattori: avrà bene un grosso cacciavite: 20 rupie e problema risolto


il monsone fa sentire la sua voce




arrivo a Bikaner col tramonto inoltrato: mi affianca un motociclista e mi dice che ha una stanza per 200 rupie: perfetto è la mia, anche vicino al castello di Bikaner. Si trova in una casa privata.



la stanza migliore della vacanza


esco giusto per mangiare qualcosa e trovo un ristorantino davvero ok
uno dei due piatti, credo quello di dx è a base di formaggio: shahi paneer, penso
 
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10674135 Inviato: 29 Set 2010 18:14
 

lunedì 26
Oggi ho in mente di andare a Deshnok (30 km a sud) di Bikaner) per visitare il Karni Mata, il tempio dedicato ai topi e poi proseguire per Kakoo (altri 40 km sempre a sud), da dove si parte per esplorare il deserto del Rajastan, quindi rientrare a Bikaner per visitare il forte con la luce del tardo pomeriggio.
Ora il Tempio dei Topi meriterebbe una visita anche senza la presenza degli animaletti. Comunque non aspettatevi di camminare su tappeti viventi di topi: qua e là ce ne sono. Poi può anche darsi che nei periodi turistici più spinti un poco di mangiare saggiamente posizionato accresca la presenza all’aperto dei roditori.



il tempio








con sprezzo del pericolo scatto una foto ai roditori anche con la macchina fotografica di una turista spagnola che non si attentava ad avvicinarsi troppo.





c’era anche un piccolo gruppo musicale all’interno del tempio

Link a pagina di Youtube.com

i famelici roditori

Link a pagina di Youtube.com

riparto per Kakoo e il paesaggio inizia decisamente a cambiare e a diventare desertico. Decido di proseguire un poco oltre il paese






di questi gruppi di abitazioni ne ho visti ormai parecchi e mi fermo per andarne a vedere uno


stanno arando col dromedario, è una famiglia e mi fanno visitare la loro abitazione




















sulla strada avevo visto un’edifico che era la scuola e parecchi ragazzi che con lo zaino rientravano a casa. Mi torna in mente quando mio papà mi raccontava che lui per andare a scuola alle elementari, abitando in campagna, scarpinava per quasi 10 km.

Torno a Kakoo e assisto ad una scena impressionante, che non sono riuscito a riprendere: ero sulla moto e con la macchina fotografica nella tasca. Dei cani, taglia non grossa, improvvisamente assalgono una capra, staccandole a morsi dei pezzi di carne. L’animale scappa viene rincorso, morso nuovamente, ma alla fine riesce a rientrare sanguinante nel cortile della sua casa: questa è una delle mie paure perenni in questi paesi, oppure in Cina o nell’Asia centrale, quando ad esempio viene buio e noti cani ovunque.



Ormai è l’una mi fermo a mangiare in uno dei tanti punti sosta che si possono incontrare lungo la strada: sono spettacolari perché hanno delle brandine su cui stendersi per riposare
 
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10679810 Inviato: 30 Set 2010 16:40
 

Mi fa piacere continuare a vedere foto e leggere la tua storia ,continua. 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
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10682329 Inviato: 30 Set 2010 21:41
 

Rientro a Bikaner per visitare il Junagarh Fort la cui costruzione iniziò nel 1558: si tratta di uno dei più begli esempi nel Rajasthan del contrasto fra un’architettura militare esterna di tipo medioevale e delle meravigliose decorazioni interne.























il capo non se la doveva poi passare maluccio








questa foto è dedicata a tutte le famiglie italiane che pensano che con dei ba,bini piccoli non ci si possa spostare (è una coppia francese)








non mi ricordo per quale motivo questo aereo francese sia finito in questa sala di esposizione all’interno del castello, ho letto distrattamente la targa


Verso fine pomeriggio sono tornato da un edificio che era lungo la strada per la mia Guest House. A proposito mi è venuto in mente che avevo il biglietto del posto: se capitate a Bikaner andate a occhi chiusi



questo è l’edifico in questione, solo che quando ci ero passato al mattino era tutto deserto, mentre adesso brulicava di persone


poi c’era una zona piena di banchetti con persone che scrivevano a macchina, fogli di carta carbone: alla fine ho capito. Si tratta del tribunale e fuori la gente preparava le copie degli atti da presentare dentro in aula




alla sera ho ripetuto la puntata al ristorante della sera prima e poi mi sono concesso nuovamente un dolce da questo carretto che era squisito: una specie di zuppa inglese col ghiaccio tritato: ho scritto la pronuncia, ma non conosco l’esatta scrittura: RABRI


partita di volley giocata con un colpo un poco particolare dato al pallone con gli avambracci uniti

Link a pagina di Youtube.com

martedì 27 luglio

Partenza verso Jaipur





erano in preghiera da questo tempio e mi hanno offerto del dolce e regalato un braccialetto di fili intrecciati che ho ancora al polso: quello col vestito rosso ha detto che portava fortuna. Adesso avevo il trittico: la collana di pelo, la scritta sul fanale e il bracciale. Ero abbastanza protetto da poter sputare sul muso a un gatto nero.








arrivo a Jaipur nel pomeriggio e la guida indicava un paio di posti da dormire da poco su M.I. Road, una delle strade principali, infatti me la sanno indicare tutti. Poi colpo di fortuna, vedo le indicazioni dell’ufficio del turismo.
Mi danno la mappa della città e un’indirizzo lì vicino: la Ever Green Guest House. Vado subito ad appoggiare i bagagli: vorrei solo fare un giretto per la città alla sera e prendermi tutta la giornata di domani per visitarla al meglio. Dopo avevo pensato di dirigermi alla Sariska Tiger Riserve, uno dei pochi parchi naturali aperti in India in questo periodo, passare una notte e arrivare giovedì 29 ad Agra. Usare tutto venerdì 30 per il Taj Mahal e il forte e rientrare a Delhiper la sera di sabato 31. In questo modo avrei avuto a disposizione la moto domenica 1 agosto per girare delhi su due ruote, anche per il fatto che alle tre e mezza del 2 agosto avrei avuto il volo del rientro.
Non c’è che dire una tabella di marcia perfetta. Faccio la doccia e mi prendo una mezz’oretta per riposarmi e leggere la guida. Casualmente leggo anche qualcosa del Taj Mahal, orari di apertura, meglio quindi arrivarci al mattino, aperto Sat-Thu eccetera…. Cosa ? Non vorrà mica dire che è aperto da sabato a giovedì e quindi chiuso proprio nel giorno in cui avevo pensato di andarci io, venerdì ? Ma dai è un’errore, non mi sembra che San Pietro a Roma abbia un giorno di chiusura (credo). Vado all’internet point della GH e…infatti chiuso al venerdì. Non mi fido a visitarlo al sabato e tenere un solo giorno per rientrare a Delhi. Il bello degli itinerari che di solito preparo è che posso poi sempre cambiarli. Taglio un poco Jaipur, vado prima ad Agra e poi alla Sarissa Tiger Riserve: fatto, emergenza risolta. Capitan Spiff è salvo
 
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10682332 Inviato: 30 Set 2010 21:42
 

La città di Jaipur ( che significa Città della Vittoria) è interessante in quanto ha conservato le vecchie mura di cinta con le porte di entrata: di moto ne ho fatta abbastanza, gambe in spalla e pedalare.

Una partita di calcio

Link a pagina di Youtube.com

le porte della città
















la zona del bazar




in camera decido di alzarmi molto presto, andare a visitare solo il Nahargarh Fort su una collina da cui si dovrebbe avere una bellissima vista della città.

Mercoledì 28 luglio
Mi sveglio alle 5,30, lascio i bagagli in uno sgabuzzino della reception e vado sperando almeno di non beccare la pioggia.

Il centro di Jaipur


inizia la collina


arrivo così presto che precedo gli addetti alla visita del forte: ma tanto è aperto e quindi entro con la moto










questo palazzo mi sarebbe piaciuto tantissimo visitarlo, ma purtroppo non ho tempo


alè, carico tutto e partenza verso Agra: sono le 10 del mattino




arrivo ad Agra nel primo pomeriggio e colpo di fortuna: l’ufficio turistico. Perfetto, mi danno le indicazioni per una via lì vicino dove sapevo esserci dei meccanici per la moto, ma posso trovare anche degli alberghi economici. Vado subito dal meccanico perché ho un poco di perdita di olio. Bisogna cambiare una guarnizione e poi si è anche fulminata la luce dell’anabbagliante e preferisco avere tutto a posto, specialmente di notte.
Trovo subito la strada e il meccanico


mi dice che me la può ridare non prima delle sette. Sono poco più delle tre: va bene, prendo solo la moto per portare i bagagli in albergo poi torno. Gli chiedo qual è un posto da non spendere troppo e mi da il nome di una GH lungo la strada. 300 mt e ci sono davanti e vedo un gran cartello dipinto che recita: This place is reccomended by Lonely Placet and Routard. Addirittura due sponsorizzazioni. Entro e chiedo una camera: sono pieni. Solo per curiosità chiedo il prezzo: ce ne sono varie, ma una persona da solaè sulle 450 rupie. Pazienza, vado nell’hotel di fianco a 20 metri, speriamo abbia posto, del resto penso poi che sono ad Agra col Taj Mahal. Nessun problema, stanza singola e parcheggio interno 300 rupie: ma andate un poco a quel paese posti raccomandati dalle guide!


Poi tanto per far passare il tempo decido di andare a piedi all’ingresso del Taj Mahal, sulla mappa non sembra poi lontanissimo. Non c’era la scala topografica e questo giustifica in parte i 12 km a piedi che mi sono dovuto sciroppare.




torno che ormai è buio, la moto è a posto: e quando mai mi ha dato dei problemi non risolvibili ?
Mi accorgo che stanno riparando una moto devastata: sono più le parti rotte che quelle intere. Il serbatoio è un disastro: vuoi vedere che rimedio al cazzotto tirato al mio serbatoio ad Amritsar ?
In dieci minuti col martelletto e l’altro attrezzo infilato all’interno con una parte convessa che fa da incudine me lo sistema. Nemmeno un graffio sulla vernice. Fantastico

Per cena trovo un “ristorante” di quelli che piacciono a me: piatto unico, così non ti confondi o pensi acc potevo prendere l’altro piatto , e due sgabelli in croce che ti permettono di assistere anche all’intera preparazione del piatto, in modo da controllare anche le condizioni igeniche.
“Scelgo” quindi il piatto del giorno: noodles saltati con spezie varie, aceto di mele e salsa di soia: uno spettacolo

Poi in camera, anche perché ormai sono le dieci. Sono anche fortunato perché in tv riesco a vedere il seguito di un’incontro di wrestling di Tiger Mask, che dopo essere stato ferito ad un ginocchio (e assalito dall’avversario nell’infermeria) è costretto a difendere il titolo praticamente da zoppo. Il match inizia con il suo avversario che sta parlando nello spogliatoio al cellulare con la mamma. Lei lo sta severamente rimproverando per la cattiveria commessa quando ha assalito Tiger Mask nell’infermeria e lui le spiega che diventare campione del mondo è da sempre il suo sogno e che nulla potrà impedirgli di diventarlo. Ovviamente nell’incontro verrà sconfitto. La fantasia degli sceneggiatori americani nel contorno degli incontri è delirante e senza limiti: geniali. Vado a nanna: domattina alle 6 devo essere dalla biglietteria per entrare al Taj Mahal..ma tanto conosco la strada.
 
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10683027 Inviato: 1 Ott 2010 0:02
 

spero tu non sia nemmeno a metà del tuo viaggio...

non voglio che finisca questo racconto....


i bambini adorano le favole...
all'età di 27 anni, per me le più belle "favole" sono i tuoi racconti!! icon_wink.gif icon_wink.gif icon_wink.gif




Saluti Desmo icon_biggrin.gif
 
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10683552 Inviato: 1 Ott 2010 9:00
 

Continua mi sta prndendo sempre più 0509_up.gif
 
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10684747 Inviato: 1 Ott 2010 12:31
 

momi20 ha scritto:

Per cena trovo un “ristorante” di quelli che piacciono a me: piatto unico, così non ti confondi o pensi acc potevo prendere l’altro piatto , e due sgabelli in croce che ti permettono di assistere anche all’intera preparazione del piatto, in modo da controllare anche le condizioni igeniche.



beh, devo dire che in ogni caso, hai un grande spirito di adattamento icon_asd.gif


sempre interessante questo report 0509_up.gif


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10689402 Inviato: 1 Ott 2010 22:43
 

Giovedì 29
Alle 6 del mattino sono già per strada per arrivare alla biglietteria dal Taj Mahal: la moto la devo lasciare nel parcheggio. Per preservare i marmi del monumento, le industrie devono rispettare delle strette regole relativamente alle emissioni e i veicoli devono fermarsi a 2 km dall’entrata. Non è permesso portare dentro il treppiede, ma i militari del controllo me lo custodiscono nella loro postazione.

L’entrata, che maschera agli occhi il complesso del mausoleo quando si sta per entrare, che verrebbe da chiedersi dove mai si trovi, il bianco monumento visto in mille fotografie e servizi televisivi. Il mausoleo fu costruito nel 1632 (ci sarebbero voluti 22 anni per completarlo) dall’imperatore Shah Jahan per onorare la memoria della moglie Mumataz Mahal morta mentre lo accompagnava in una campagna militare. Si dice che lei in punto di morte abbia chiesto al marito di mostrare al mondo quanto essi si amassero l’un l’altro.


credo che le immagini siano più che sufficienti




Il principio guida del giardino è la simmetria, che con la ripetizione del numero 4 che richiama la visione del paradiso di quel tempo, un giardino con tanta acqua portata da 4 fiumi. Anche gli alberi ho scoperto hanno un significato: cipressi per la morte e alberi da frutta per la vita.






l’interno della tomba

























Mi è un poco passato il tempo all’interno del Taj Mahal: a un certo punto ho controllato l’ora perché sentivo fame…erano più delle due del pomeriggio. Letteralmente volata la mattinata.
Uscito sono andato a gironzolare per un mercato lì vicino dove ho mangiato e assistito al rito del bagno dalla fontana





si mangia


 
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10689403 Inviato: 1 Ott 2010 22:43
 

torno un attimo in albergo e vado sul terrazzo a prendere dei vestiti che avevo messo ad asciugare e guarda un po’ chi incontro


gli ho dato del muesli che avevo comprato a Manali

Link a pagina di Youtube.com

verso le 4 ho visitato I’timad-ud-Daulah una tomba chiamata scherzosamente “Baby Taj”, comunque molto bella e con un suo fascino, anche per la minor presenza di visitatori










ormai il sole sta calando ed è il momento adatto per andare a visitare il forte di Agra, il Red Fort.
Prima passano i bufali comunque


un’auto della polizia storica






da un punto delle mura c’è una splendida vista del Taj Mahal










esco con le ultime guardie


vado a cercare un internet point per mandare una mail a casa e poi, visto che è sera, vedo dei punti ristoro, che sono poi delle specie di catene di fast food di cibo indiano: provo il Chicken Corner


pollo ovvio


poi a letto. Domani ultima tappa prima del rientro a Delhi, la Sariska Tiger Riserve !
 
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10693561 Inviato: 2 Ott 2010 22:05
 

sabato 31 luglio

è mattina presto e come vedete la tensione per l’incontro con la tigre di ieri notte non è ancora scesa, ma cerco di rilassarmi, anche se non è semplice…ha ha ha l’ho scritto normale così ci cascano proprio tutti oltre agli ingenui ragazzi del 58





penso bene a quello che mi ha detto la guida ieri e non mi suona giusto. Vado all’ufficio e infatti mi fanno il biglietto d’ingresso, dicendomi solo che lungo la strada posso fermarmi ogni volta che voglio per foto o altro, ma che non posso uscire per i sentieri laterali o usare il clacson per spaventare gli animali.
Ingresso ? 200 rupie: e brava la guida che ci ha provato.
La Sariska Tiger Reserve è un parco nazionale diventato riserva nel 1955 e nel 1978 ottene lo status di “tiger reserve”, entrando a far parte dell’India’s Project Tiger, salvo poi uscirne mestamente nel 2005, quando un’ispezione stabilì la totale assenza di tigri nel territorio della riserva. La principale causa è stata individuata nel bracconaggio.
Questo comunque il decalogo da osservare all’interno della riserva, consegnatomi all’ingresso


l’ingresso della riserva










sono anche fortunato e riesco a cogliere alcuni animali








avevo con me ancora un poco di muesli e allora ne ho buttato un poco ad un gruppetto di scimmie a lato della strada, durante una sosta: in un amen ne sono scese dagli alberi almeno una cinquantina. Con calma mi sono allontanato.




ormai io e la tigre siamo amici, insomma pappa e ciccia…forse meglio di no




sarò onesto, avevo il treppiede, ma la posizione da cui volevo la foto era davvero impossibile, credo che questo sia il 12° scatto




arrivo al Tempio delle Scimmie, che credo si chiami Pandupol e sia dedicato al dio Hanuman. Ho un poco di vantaggio sulle jeep dei tour organizzati e così vado subito a visitare il tempio













esco che arrivano le jeep e gusto il tè che mi viene offerto da questo tipo




Link a pagina di Youtube.com

torno all’hotel e giù acqua, ma tanto è calda. Prima della partenza per Delhi


sono circa 233 km (dati gentilmente forniti da Google Maps), praticamente sempre sotto la pioggia, solo una cinquantina di km prima dell’arrivo davvero smette di piovere, prima solo a intervalli.
Alè sono tornato indietro, eccomi dalla stazione dei treni di Delhi


nonostante gli intensi lavori di ristrutturazione Main Bazar Road non è poi molto diversa da quando ero partito un mese fa


trovo posot in un albergo praticamente di fianco a quello del mio arrivo, ma con il posto moto proprio dall’ingresso. Alla sera decido di andare a zonzo per Delhi con la moto, naturalmente dopo la cena


poi incontro un’elefante. Il proprietario lo ha addestrato a protendere la proboscide per chiedere un’offerta. Dall’alto mi chiede se voglio fare un giro, ma sono sulla moto. Gli metto una banconota nella proboscide e il pachiderma la consegna all’uomo seduto sul collo. Scatto la foto un poco in fretta, peccato
 
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10693562 Inviato: 2 Ott 2010 22:06
 

alla fine mi fermo in un primo tempio















all’uscita invece di fare l’offerta compro delle banane e dei piatti di zuppa che distribuisco alle persone che sedute fuori facevano l’elemosina.

Un’ultimo tempio prima di andare a letto




1 agosto domenica
Controllo la moto prima di riportarla: del cazzotto dato al serbatoio non c’è traccia e il resto sembra a posto, a parte una delle sospensioni, ma non posso farci nulla. Controllo l’olio e porca miseria si rompe l’asticella. Niente panico ho il super attak indiano: in 2 minuti tutto a posto




poi pranzo con un piatto chiamato uppuma


riporto la moto nel pomeriggio e scopro che ho rotto una sospensione: faccio pari e patta col fatto che avevo cambiato il contachillometri e mi restituiscono la cauzione.


Ora devo riconoscere che tutto quello che mi aveva detto il sig. Rajesh Trehan si è poi rivelato esatto. La Enfield è una moto che va praticamente dovunque, ma non puoi guidarla ai 100 km/h. Semplicemente è più sicura di una vespa e riesce a superare terreni accidentati con consumi anche oltre i 30 km/litro. Date le condizioni delle strade ha ogni tanto bisogno di piccoli interventi, ma di solito con venti minuti e poche rupie è tutto a posto. La sella non è il massimo della comodità, ma questo me l’ero immaginato. Per abituarvi, nell’eventualità vogliate guidare quella moto, in India, fatevi un poco di km su una vespa, magari un PX 125.

Ho il volo alle 3 del mattino, inutile pagare una notte in albergo, per svegliarmi a mezzanotte. Mi conviene andare direttamente in aeroporto, cenare là e poi sistemare bene i bagagli e quindi dormire un poco dove capita.
Passo parte del pomeriggio a fotografare una specie di animale che mi ha incuriosito immediatamente al mio primo arrivo a Delhi e che ho ritrovato poi in tante parti dell’India. Si tratta del turista vestito da indiano con accessori jamaicani e spesso i capelli rasta.
Ho chiesto a parecchi indiani cosa ne pensano di questi ragazzi e ragazze che appena arrivano in India si vestono in quella maniera, sempre e solo con le infradito e le canne a portata di mano.
Li trovano davvero molto buffi, ma sono turisti, quindi tutto ok.




Non ho consultato la bibbia virtuale dei pernottamenti in aeroporto, un sito utile e divertente che per ogni aeroporto internazionale, stila una classifica, indicando tutte le comodità e i migliori posti per dormire.

Sleepinginairports.net


comunque è un’aeroporto internazionale nuovo di zecca, non ci saranno problemi….invece le attuali regole consentono l’accesso solo 3 ore prima del volo, altrimenti si può stare in una sala attesa, ma in cui ci sono solo le toilette, niente bar o ristoranti. Sono le 19,00, che faccio ? Tornare a Delhi, nemmeno per idea . Allora ho pensato, possibile che in un aeroporto internazionale non ci sia possibilità di mangiare qualcosa al di fuori dell’aeroporto senza dover tornare a Delhi ? Un militare mi indica una Cantin (credo abbia detto così). Cool mio carrello e i bagagli ci vado: è qui che viene il personale dipendente dell’aeroporto a mangiare, costa molto meno dei punti interni all’aeroporto


ormai stanno chiudendo, mi pulisco il tavolo e mi tocca come menù tramezzini e biscotti fatti in casa


torno all’aeroporto e riprovo ad entrare dalle partenze internazionali, nisba. Dopo una mezz’ora nella saletta da cui vedo l’interno dell’aeroporto esco e vado al piano sotto dove ci sono partenze e arrivi nazionali. Per 80 rupie si può acquistare l’entrata, non si può andare sopra, ma almeno posso trovareun tavolo, un bar, mi potrò sdraiare e usare il bagno. Momi-burocrazia indiana 1-0

sistemo i bagagli e i souvenir e poi a nanna




2 agosto martedì
Volo Delhi-Istanbul-Bologna senza intoppi. La Turkish Airline è impeccabile, la consiglio. La carta del menùdel volo


arrivo a Bologna e ancora una volta il Beuto mi riporta a casa. Verso le due del pomeriggio sono a casa. Vacanza fantastica.

Grazie a tutti per i complimenti e per aver avuto la pazienza di seguire il report fino alla fine. Se volete qualche chiarimento o spiegazione postate pure
Ciao a tutti
Momi
 
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10697184 Inviato: 3 Ott 2010 19:10
 

questo report era così appassionante che fino a che non fosse finito non avrei potuto iniziare a leggerne un'altro 0509_doppio_ok.gif
 
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10698286 Inviato: 3 Ott 2010 21:04
 

Momi, in una parola, grande.
Complimenti per il viaggio, complimenti per il report.

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10700737 Inviato: 4 Ott 2010 12:35
 

Sinceri complimenti!! Che viaggio fantastico...quale emozione a leggere il bellissimo report.
Grande spirito di avventura e coraggio da vendere; ho letto il racconto tutto d'un fiato
e grazie alle stupende foto che hai pubblicato mi è sembrato di vivere in un film.
Ancora complimenti vivissimi ! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
 
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10700800 Inviato: 4 Ott 2010 12:47
 

giogio55 ha scritto:
Sinceri complimenti!! Che viaggio fantastico...quale emozione a leggere il bellissimo report.
Grande spirito di avventura e coraggio da vendere; ho letto il racconto tutto d'un fiato
e grazie alle stupende foto che hai pubblicato mi è sembrato di vivere in un film.
Ancora complimenti vivissimi ! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif


Foto fantastiche ? Allora ho proprio azzeccato l'acquisto della macchina fotografica 0509_marlowe.gif
 
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10707219 Inviato: 5 Ott 2010 9:25
 

complimenti per il viaggio e per il report!
l'ho seguito tutto appassionandomi!
complimenti ancora!
 
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10707249 Inviato: 5 Ott 2010 9:30
 

zizuza ha scritto:
complimenti per il viaggio e per il report!
l'ho seguito tutto appassionandomi!
complimenti ancora!
,

Davvero importante che il report sia risultato scorrevole tante foto, ma bilanciato da poche parole 0509_doppio_ok.gif
 
10707261
10707261 Inviato: 5 Ott 2010 9:33
 

Grazie davvero Momi!
Sei davvero un Motociclista Doc!!! 0510_abbraccio.gif

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10707646 Inviato: 5 Ott 2010 10:54
 

DanieleCossu ha scritto:
Grazie davvero Momi!
Sei davvero un Motociclista Doc!!! 0510_abbraccio.gif

eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif


ma guarda un pò chi si rivede, ciao Daniele doppio_lamp_naked.gif eraun pò di tempo che non ti vedevo scribacchiare

P.S.
Qui ovviamente il mio report è sato completato, ma portato alcune volte in off-topic....senz'altro immagini la causa icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

Link a pagina di Forum.mototurismo.it
 
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10707708 Inviato: 5 Ott 2010 11:04
 

momi20 ha scritto:


ma guarda un pò chi si rivede, ciao Daniele doppio_lamp_naked.gif eraun pò di tempo che non ti vedevo scribacchiare

P.S.
Qui ovviamente il mio report è sato completato, ma portato alcune volte in off-topic....senz'altro immagini la causa icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif

Link a pagina di Forum.mototurismo.it



Prima ancora di andarci suppongo sia dovuto a Mister... "Tapis Roulant" icon_mrgreen.gif

ps - guarda all'inizio di questo tuo topic, come vedi sono qui da un po' a leggere e sognare
 
10708135
10708135 Inviato: 5 Ott 2010 12:33
 

Complimenti Momi, grazie per il bellissimo report e per le foto! Ti ammiro!!
Ciao
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10708274
10708274 Inviato: 5 Ott 2010 12:53
 

DanieleCossu ha scritto:


Prima ancora di andarci suppongo sia dovuto a Mister... "Tapis Roulant" icon_mrgreen.gif



Ma come diavolo hai fatto a indovinare ?
Non c'è niente da fare ogni volta che scrivi 0510_regolamento.gif non la scampi 0510_mina.gif pazienza 0509_si_picchiano.gif
 
10708283
10708283 Inviato: 5 Ott 2010 12:54
 

ducadan ha scritto:
Complimenti Momi, grazie per il bellissimo report e per le foto! Ti ammiro!!
Ciao
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Grazie 0509_doppio_ok.gif
 
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