fcinter4life ha scritto:
si vallo a dire ai commissari di pista che in quel caso non c'era il pericolo.......
se devi andare a raccogliere un pilota in mezzo alla traiettoria in un punto dove le altre moto passano ia 250 km orari, io non ci vedo nulla di sicuro a fare il barelliere o il commissario di pista......
e secondo me ognuno in questo topic ci avrebbe pensato 8 volte prima di fare l'eroe ed andare in mezzo alla pista per prestare soccorso.......
per me era bandiera rossa a vita, soprattutto se il pilota rimane in mezzo o ai margini della pista senza rialzarsi da solo.........
fcinter4life ha scritto:
secondo te è sicuro andare a raccogliere un pilota a bordo pista con moto che ti potrebbero arrivare addosso a 250 orari (perche è qui la chiave, il curvone non si fa a 80 km/h ma a velocita che lasciano poco tempo alla velocita di reazione umana)?
secondo te i commissari e i medicici sono stati messi in condizione di lavorare bene con una semplice bandiera gialla?
no, perche o io non ci vedo o non vedo quello che vedete voi......
non conosco il regolamento, ma se in una situazione del genere non si mette la sicurezza davanti a tutto, allora il regolamento fa c****e......
non era in mezzo alla traiettoria. era scivolato all'esterno del curvone, a qualche metro dal bordo pista.
i commissari, soccorritori, assistenti, e chiunque lavori in una pista deve saper fare bene due cose:
1)svolgere il proprio compito al massimo delle capacità
2)non interferire con la gara in corso
in questi casi si valutano tre cose:
1)la diffusione dei piloti all'interno del circuito, in modo da valutare se intervenire in "punti morti"
2)la zona della pista interessata
3)il tipo di intervento da fare
ragazzi forse vi sfugge una cosa.....la sicurezza dev'essere garantita AI PILOTI CHE ANCORA CORRONO, non agli inservienti e compagnia bella
(loro non sono nessuno)
non è un "secondo me" e un "secondo te", e neppure "nessuno in questo topic". io non so che lavoro fai, ma sarai bravo a svolgere il tuo lavoro. c'è chi non è capace di fare il tuo lavoro e invece va a togliere pezzi meccanici o organici da una pista a qualche metro da bolidi che passano a 300km/h.
il regolamento non vi sta bene?
scrivete lettere di protesta
anzi, non guardate più motoGP (come io faccio con il calcio, ciclismo e molti altri), e finitela di indignarvi
secondo me non c'è niente di sicuro in competizioni sportive di questi livelli. ed è anche questo che affascina il pubblico inconsapevolmente.
io forse non farei mai quel lavoro.
non è neppure sicuro andare a "portare la pace" in stati come afghanistan, iraq e simili, oppure andare in bosnia, o dove cavolo vuoi, ma c'è chi lo ha fatto e lo fa di professione.
non è sicuro andare a operare di fianco ai bolidi, ma c'è chi è addestrato, preparato e pagato per farlo.
i medici scendono in campo appena c'è un incidente. bandiera gialla o rossa o nera o blu o verde non conta, e non è loro compito andare a vedere che bandiera sta sventolando.
ognuno nella "pista" ha il proprio compito. i medici salvano vite o soccorrono, i commissari decidono, gli assistenti e operai lavorano. ognuno svolge al meglio il proprio compito perchè svolgendo il proprio compito, sapendo che il collega farà esattamente lo stesso. così dovrebbe funzionare e così funziona quasi sempre.
se ai soccorritori di pista non sta bene lavorare di fianco a bolidi strappatimpani da 300km/h sono sempre liberi di trovare un posto dove i soccorritori non hanno alcun tipo di stress o pressione. un lavoro più comodo forse.
non so se vi rendete conto, ma la pista è un luogo isolato dal mondo. proprio per questo costa, proprio per questo la gente ci va a correre. proprio per questo vi si svolgono le gare mondiali.