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Moto che, una volta calda, fatica ad accendersi: perchè?
10209866
10209866 Inviato: 12 Lug 2010 11:08
Oggetto: Moto che, una volta calda, fatica ad accendersi: perchè?
 



Ciao,
oggi sono a proporvi la seguente questione: un mio amico ha comprato da qualche mese un Suzuki DR 350 S del '91, tenuto molto bene e che funziona perfettamente (ha poco più di 10.000 km!).

Purtroppo ha dovuto sostituire la centralina a seguito di una bruciatura (problema di cablaggio), ha ripreso l'oroginale e la moto funziona alla perfezione, l'unico problema è questo:
la moto ha il solo avviamento a pedale, e da fredda si accende piuttosto bene, al massimo entro i primi 3 tentativi va in moto!

Il problema è quando è calda!
Anche solo dopo 10 minuti... Ci si ferma ad un distributore? Disastro... Minimo minimo si perdono 10 minuti a spedivellare per metterla in moto, molto spesso bisogna spingere!

C'è una ragione logica per tutto ciò? eusa_think.gif
 
10213958
10213958 Inviato: 12 Lug 2010 19:30
 

Significa che ha la carburazione troppo magra al minimo.
Suppongo sia a carburatori... Che si faccia tarare le viti del minimo aria (o della miscela), a seconda del modello di carburatori che monta.
Prima pero' dovrebbe provare uno-due pieni con un additivo per la benzina per pulire i carburatori, essendo rimasta per molto tempo ferma e' possibile che si sia asciugata la benzina nei carburatori sporcando i getti del minimo e smagrendo cosi' la miscela del minimo.

Da controllare anche eventuali crepe sui collettori tra carburatori e cilindri, la gomma purtroppo invecchia anche senza macinare chilometri.
 
10215316
10215316 Inviato: 12 Lug 2010 22:06
 

Secondo me sono le bobine.
Queste, proprio quando stanno per danneggiarsi del tutto e diventano calde per colpa del calore del motore, non fanno avviare più la moto.
Sostituisci le bobine e vedrai che dovresti risolvere il problema 0509_up.gif
 
10216207
10216207 Inviato: 13 Lug 2010 0:40
 

Oppure è troppo grassa la carburazione al minimo.
Prova a togliere il filtro dell'aria (così dimagrisci) e vedi se spedivellando parte meglio.
 
10216355
10216355 Inviato: 13 Lug 2010 6:08
 

danielesmx ha scritto:
Oppure è troppo grassa la carburazione al minimo.
Prova a togliere il filtro dell'aria (così dimagrisci) e vedi se spedivellando parte meglio.

Gia' cosi' tutte le particelle di polvere finiscono nei carburatori e nei pistoni ... eusa_wall.gif
La difficolta' di accensione a caldo e' un sintomo di carburazione magra al minimo, non grassa.

Ultima modifica di father_torque il 13 Lug 2010 6:21, modificato 2 volte in totale
 
10216357
10216357 Inviato: 13 Lug 2010 6:09
 

Kimera84 ha scritto:
Secondo me sono le bobine.
Queste, proprio quando stanno per danneggiarsi del tutto e diventano calde per colpa del calore del motore, non fanno avviare più la moto.
Sostituisci le bobine e vedrai che dovresti risolvere il problema 0509_up.gif

Se la moto ha veramente 10.000 km dubito fortemente che siano le bobine.
 
10220491
10220491 Inviato: 13 Lug 2010 15:29
 

father_torque ha scritto:

Gia' cosi' tutte le particelle di polvere finiscono nei carburatori e nei pistoni ... eusa_wall.gif
La difficolta' di accensione a caldo e' un sintomo di carburazione magra al minimo, non grassa.

Sicuramente (a meno che non abiti a RABAT) non entra chissà quale mole di polvere per un minuto di prova.
NON E' VERO POI CHE CON LA CARBURAZIONE GRASSA non succede ciò. Provato sulla mia pelle.
 
10223096
10223096 Inviato: 13 Lug 2010 21:52
 

father_torque ha scritto:

Gia' cosi' tutte le particelle di polvere finiscono nei carburatori e nei pistoni ... eusa_wall.gif
La difficolta' di accensione a caldo e' un sintomo di carburazione magra al minimo, non grassa.


Una carburazione grassa al minimo lo abbassa a caldo.Prova a tirare l'aria col motore caldo e vedi quante scalciate devi dare per non riuscire ad accendere il motore.
La carburazione al minimo è tendenzialmente grassa rispetto a quella che va da1/4 ai 3/4 4/5 di acceleratore.
Non vorrei ricordarmi male, ma i grossi mono ad aria di qualche decennio fa(honda 600 in primis)avevano problemi di avviamento a motore caldo, che potevano essere parzialmente superati con una apertura del gas proprio a metà 3/4 di manetta,e vigorose scalciate sulla pedivella, dopo aver individuato con sapienza la giusta posizione del pistone.Molto spesso il tutto si risolveva in una invocazione irosa e irrispettosa di molti santi del Paradiso e personaggi divini in genere... 0510_saluto.gif
 
10223302
10223302 Inviato: 13 Lug 2010 22:14
 

Ho avuto la Ducati 450 Scrambler, che tra l'altro aveva l'alzavalvola per portare il pistone oltre il PMS, e ho acquisito una discreta tecnica per avviare i mono a carburatori.

A freddo "tirare l'aria" senza accelerare, appena parte riportarla a zero gradualmente.
A caldo "manetta" oltre la metà, far passare al pistone il PMS e un energico colpo di pedivella, risultato garantito icon_smile.gif
 
10223963
10223963 Inviato: 14 Lug 2010 0:02
 

Una volta il minimo era tarato sempre un po' grasso, cosa che assicurava un'accensione piu' pronta a freddo ed a caldo. Per rientrare nelle norme euro 1 si e' incominciato a smagrire troppo la miscela al minimo piu' di quanto i carburatori si potessero adattare, e bisognava fare tutti questi magheggi con leva dell' aria e/o gas per accendere le moto.
Le moto a carburatori precedenti alle norme euro che ho provato o avuto si accendevano tutte al primo colpo senza invocare nessun santo, a meno che non avessero qualche problema di carburazione del minimo appunto. Infatti ritoccando la carburazione del minimo si riesce a far diventare meno umorale anche l'accensione delle moto a carburatori euro 1 senza dover toccare la manopola del gas o magheggi con la lava dell'aria in estate.
In realta' anche una moto con accensione a pedivella se viene ben regolata la carburazione del minimo e la sincronizzazione dei carburatori dovrebbe accendersi al primo colpo senza scomodare nessun santo, a meno che non abbia anche altri problemi.

icon_arrow.gif franchicco Tirare la leva dell'aria ingrassa molto la carburazione, e se il motore e' gia' caldo lo soffoca, non puoi paragonare un minimo tarato un po' grasso tramite le viti della regolazione dell'aria (o miscela) con un motore soffocato.... la differenza di "ingrasso" e' ben diversa.
La moto di cui si parla nel topic non dovrebbe rispettare la norma euro 1 essendo dei primi anni 90, ma qualcosa secondo me ha smagrito la carburazione del minimo, tipo della benzina ascugata nei carburatori nei lunghi periodi di inutilizzo a cui e' stata sottoposta (moto di 20 anni con soli 10 mila km) che ha formato una patina nel getto di minimo cosa che succede spesso nelle moto a carburatori che stanno sempre ferme.
 
10880728
10880728 Inviato: 3 Nov 2010 16:42
 

riprendo il topic perchè ho un problema simile
ho un 125 2t euro 3 (per il momento icon_asd.gif ), ancora depotenziato e completamente di serie a livello di motore, e ho notato queste cose:
a freddo ci vuole sempre l'aria, anche d'estate e se la tengo in garage
se tolgo l'aria troppo presto la moto affoga
a caldo la moto và decisamente di meno rispetto a prima che il motore entri in temperatura
a caldo l'avviamento è arduo, non parte mai al primo colpo
sempre a caldo capita che se sgaso in folle la moto resta su di giri e ci mette un'era a tornare al minimo
inoltre a caldo la moto fà un rumore abbastanza acuto rispetto a quello ben più profondo e cupo che fà quando l'ho appena accesa la mattina e fuma bianco (come deve fare un 2t)

secondo voi ho la carburazione magra giusto? vi informo che per l'omologazione euro 3 è presente un solenoide che aspira aria e la immette nel carburatore quando comandato dalla centralina, potrebbe essere colpa di quello?
 
10884721
10884721 Inviato: 4 Nov 2010 8:21
 

E' il problema tipico delle moto a carburatori. Il fatto è che se si fa la carburazione a freddo, come spesso fanno i meccanici ai tagliandi, è facile farla troppo ricca causando l'ingolfamento del motore.
Quello che bisognerebbe fare è far regolare la carburazione a motore caldo e usare lo starter per gli avvii a freddo.
In questo modo si evita anche la conseguenza tipica di una carburazione troppo ricca, cioè che il carburatore si sporchi più del dovuto.

PS nel 91 le moto erano senza centralina, avevano al massimo l'accensione elettronica, che in pratica era una scheda elettronica che faceva il lavoro del vecchio spinterogeno, cioè era il distributore di accensione, ma non era un dispositivo "intelligente", cioè non permetteva di variare ad esempio l'anticipo di accensione a seconda dei giri motore o delle condizioni atmosferiche. E sicuramente non interveniva sulla regolazione della carburazione del motore.
 
10935973
10935973 Inviato: 13 Nov 2010 16:28
 

si è solamente un problema di carburazione.... in base al tuo carburatore regola il minimo e pulisci gli spilli

KIAS
 
13223880
13223880 Inviato: 10 Apr 2012 20:04
 

Sono nuovo di questo forum. Per il mio 50° compleanno mi sono regalato una moto che desideravo quando ero ventenne: una splendida Honda VT 500 Custom. Ne ho trovata una perfetta, 23.000 Km, perfetta, come nuova, tutta originale. Ho fatto il tagliando, pulizia serbatoio e carburatore e batteria nuova, oltre olio, filtri, candele, ecce. Anche il meccanico si è complimentato per le condizioni della moto. Unico grave problema: la moto a freddo parte al primo colpo, mentre a caldo bisogna aspettare 5/10 minuti se no non parte. E' stata controllata dal meccanico in ogni sua parte, carburatore, centralina, batteria, bobine, va tutto bene, ma nonostante tutto il problema persiste. E' un fatto molto fastidioso, se mi fermo a fare rifornimento non riparte subito, non posso spegnere il motore al semaforo in centro, ecc. Chi mi aiuta a risolverlo ? Vi ringrazio anticipatamente.
 
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