GuidoN ha scritto:
io pensavo quasi di fare degli screenshot da google maps delle aree che mi interessano per poi stamparle...
Anche io una volta, quando non avevo il navigatore e viaggiavo in furgone per il lavoro, facevo così! Studiavo l'itinerario e poi mi stampavo i punti dove fare attenzione per le svolte!
Ho fatto così anche per un paio di semplici viaggi in moto (raggiungere il centro di Firenze, dove abitava una mia amica, da Ravenna, facendo solo statali e passi, quando avevo la moto da 3 mesi!), e potrei continuare a fare così qualora conoscessi la destinazione del mio viaggio!
Il "problema" mi si è posto adesso che voglio fare viaggi più lunghi, e soprattutto senza mete perfettamente stabilite
Lex-85 ha scritto:
Ciao Wizz,
ti riporto la mia esperienza.
Le cartine che uso io sono quelle del TouringClub che sono pieghevoli, plastificate antistrappo e impermeabili.
Troppe volte mi è successo di provocare piccoli strappi causa apertura troppo frettolosa della cartina.
Ciao Lex, tot a post?
Scusa se ti rispondo punto per punto ma hai scritto un post molto interessante e di ottimo aiuto e voglio dirti chiamaramente come la penso, anche perchè so che mi sto confrontando con un ottimo viaggiatore!
Le cartine del TouringClub le ho viste, sono fatte bene, oltre ad essere plastificate e impermeabili! Infatti, qualora decidessi di prendere delle mappe per i dettagli, penso sarei indeciso tra queste e le Michelin!
Lex-85 ha scritto:
Come ho scritto in un altro topic (
Messaggio #10188273 ), per viaggiare uso minimo due cartine:
- una di carattere più generale, tipo Nord Italia o Centro Italia o Sud Italia che mi da una visione ampia su quale regione vado a visitare e mi consente di pianificare i percorsi di avvicinamento e ritorno
- una di carattere più specifico, tipicamente regionale in scala 1:200000 con la quale navigare meglio sul territorio.
Non mi è ancora capitato di aver necessità d'una cartina di scala inferiore.
Ok, mi confermi che sia il modo migliore di fare!
Lex-85 ha scritto:
La storia di leggere la cartina attraverso la tasca della borsa serbatoio è PER ME una "boiata".
Nel senso che l'ho sempre trovato estremamente scomodo e poco intuitivo.
Se devi davvero cercare un luogo sulla cartina, fermati in un posto all'ombra, tira fuori le carte e consultale con calma e concentrazione.
Non posso che essere d'accordo sul fatto che se c'è bisogno di guardare la cartina con precisione, per stabilire l'itineraio, o riguardarlo per sicurezza, non ci sia cosa migliore da fare che fermarsi e farlo con calma!
Mi è però capitato di cambiare itinerario all'ultimo momento (strada chiusa? incidente? qualsiasi cosa) e di aver bisogno di avere la cartina sott'occhio... O di avere magari un dubbio che avrei risolto con un'occhiata veloce... Mi toccò invece di fermarmi, aprire la borsa, apri l'atlante... Invece con la cartina in bella vista, se non ho il colpo d'occhio, mi basta fermarmi un secondo a bordo strada e non devo nemmeno spegnere la moto da quanto poco sto fermo!
Ronfo ha scritto:
La soluzione di GuidoN è l'ideale e la adotto da una decina d'anni dopo aver distrutto e spiegazzato decine di costose mappe.
Ti consente di piegare la cartina nella tasca trasparente del borsone da serbatoio e di maltrattarla tanto poi alla fine del viaggio la puoi buttare.
In tanti anni di viaggi sono arrivato a ridurre al minimo la documentazione.
Porto una cartina generale con le grandi strade e della nazione in cui vado e una Guida tipo Touring Club della Nazione o della Regione Italiana scelta in caso voglia visitare qualche centro storico artistico.
Sicuramente la soluzione ideale, con viaggio pianificato nel minimo dettaglio!