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Inviato: 19 Giu 2010 14:15
Oggetto: Omaggio a MOX, Seghettamenti, ADDIO [singhiozzi motore]
Ciao a tutti
Se qualcuno ha seguito ultimamente, noterete che ci sono diversi post aperti da me in merito a problemi di singhiozzi e seghettamenti davvero molto marcati e, per me, inaccettabili sulla bella VERSYS...
Ho fatto riallineare i corpi farfallati da un meccanico ben attrezzato (sia di strumenti che cervello).
Il difetto dei 'mancamenti' sopra i 4000 g/m che il motore aveva sono spariti del tutto.
Tuttavia , intorno a quei maledetti 2500/3200 g/m, si manifestavano ancora disuniformità di erogazione quando il gas era 'pelato'.
Questo difetto, mi pare di comprendere, è comune a tutte le Versys e le ER6n/f, ed affligge fino al punto di portare all'installazione di centraline supplementari.
Ho girato e rigirato su internet alla ricerca di idee per comprendere l'origine del fenomeno e sopratutto la soluzione.
Ho letto parecchie cosette interessanti in merito ai sensori MAP e IAT, principali indiziati nel caso dei seghettamenti.
Premetto che ho già applicato la MOX1 (tubetto fra i 2 collettori) e i risultati sono quasi accettabili ma non ancora soddisfacenti.
Alla fine ho trovato una soluzione semplice, economica e sopratutto efficace.
Per chi fosse interessato, procedete nella lettura di questo lungo post.
Chi ha seguito tutta la vicenda MOX, ricorderà che una delle evoluzioni prevedeva un tubo a 'T' il cui centro convergesse al sensore MAP (lato sinistro del serbatoio sotto il coperchio).
La soluzione non mi piaceva per varie ragioni, per cui ho cercato altro.
Poi ho letto di qualcuno in questo sito, che diceva di avere applicato un condensatore per attenuare i picchi di pressione rilevati attraverso il MOX1.
OK. Idea che mi piace, ma la mia va ancora meglio....
Non amo mettere le mani sull'impianto elettrico anche se mi occupo di elettronica ed automazione da almeno un decennio.
Preferisco le soluzioni a impatto ''0" (come il caro MOX ), perciò procediamo.
- Prendete un tubetto per pneumatica con diametro interno 1.5mm ed esterno 4mm.
- Tagliatene un pezzo lungo circa 2cm.
- Prendete un tubetto come quello usato per la MOX1 (interno 4 mm, per benzina), lungo circa 50 cm.
- Ad un capo del tubo grande infilate il pezzetto ti tubo per pneumatica.
- Naturalmente avrete provveduto a rimuovere il coperchio laterale sinistro che cela il sensore MAP.
- Staccate il tubo dal sensore (NON DAL LATO COLLEGATO AL COLLETTORE, NON VIENE VIA).
- Inserite il tubo lungo 50 cm, al posto del tubo che avete scollegato dal MAP.
Dovreste avere adesso il tubo per benzina, con l'altra estremità col tubetto per pneumatica inserito.
-Inserite questo nel tubo originario del MAP...
Tutto Qui.
Insomma, abbiamo prolungato il tubo del sensore MAP.
In apparenza non ci sono ragioni per spiegare il funzionamento del sistema.
In realtà il tubetto che funge da raccordo è un diaframma.
Il tubo della benzina è una colonna d'aria di circa 49 cm che si aggiunge al tubo originario.
Abbiamo realizzato quello che in elettronica è una RC (resistenza/condensatore).
La resistenza è il diaframma, il condensatore il tubo lungo.
Il sistema funziona perchè rende molto dolci le variazioni di pressione nel tubo e quindi rende molto dolci le reazioni della centralina.
Provate il sistema e valutate la differenza. In pochi km la differenza è già evidente e dopo una 50ina di Km, noterete un addolcimento delle risposte e, sopratutto, una riduzione molto marcata dei pendolamenti a 2500/3200 giri.
Lo scotto da pagare è una minore reattività dell'acceleratore, suppur molto lieve e una lieve riduzione del freno motore.
Potete anche provare a ridurre/incrementare la lunghezza del tubo o la sezione del diaframma.
Il tubo che avete montato, può essere arrotolato e bloccato con una fascetta.
Se qualcuno è interessato ad applicare la modifica descritta, mi comunichi eventuali impressioni buone/cattive in merito ai risutati che ottiene.
Ciao e grazie davvero per l'attenzione.