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Inviato: 6 Giu 2010 10:05
Oggetto: Enego, pompiere muore durante una gita in moto
«Ragazzi facciamo un bel giro con un sacco di curve sabato? Dai mettono anche bello finalmente». È l'ultimo messaggio di Andrea Della Regina, lasciato sul forum del sito che raccoglie gli appassionati e possessori della moto Triumph. Ma l'escursione in moto che proprio lui aveva organizzato è stata l'ultima per il giovane di 29 anni, veneziano di Campolongo Maggiore, vigile del fuoco effettivo al comando di Mestre. Lascia la fidanzata e i genitori.
La passione per le moto di Andrea si è spenta assieme alla sua giovane vita sull'asfalto della provinciale che collega Foza ad Enego in località Dori, sotto lo sguardo degli amici.
I partecipanti alla gita si erano incontrati ai Trenti di Bassano alle 10 di ieri. Tempo di un caffè e via, su a salire la provinciale fino ad Enego. Alle 11 il tragico epilogo. All'uscita di una semicurva, il pompiere Della Regina ha perso il controllo del mezzo, pare per la perdita di aderenza dell'avantreno, venendo sbalzato dalla Triumph Speed Triple e finendo contro il muretto di delimitazione stradale dove ha picchiato violentemente il capo. Le condizioni del veneziano sono apparse subito gravi e mentre alcuni amici correvano ad avvertire i soccorsi (nel posto c'è scarsa ricezione dei telefonini) altri praticavano un messaggio cardiaco e effettuavano la respirazione artificiale. Ma a nulla sono serviti i soccorsi immediati perché all'arrivo dei soccorritori il ragazzo era già deceduto nonostante i volontari della Monte Lisser abbiano praticato per oltre mezz'ora la rianimazione. Sul posto anche la polizia municipale e i carabinieri di Enego che, dopo aver effettuato i rilievi dell'incidente, hanno regolato il flusso del traffico fino all'arrivo del medico che ha constatato il decesso; il magistrato ha dato il nulla osta per la rimozione della salma.
Sulle cause dell'incidente stanno indagando gli inquirenti ma pare che si possa escludere la velocità sia per le testimonianze degli altri partecipanti alla gita, sia per le dichiarazioni di passanti che avevano incrociato il gruppo qualche minuto prima. Lungo la strada ci sono molti lavori in corso per l'allargamento della sede stradale; non si esclude che polveri e ghiaia portati dalle auto di passaggio possano aver favorito la poca aderenza nel punto. Paiono chiare le cause del decesso: il colpo contro il muretto ha causato la frattura della seconda vertebra cervicale, che non ha lasciato scampo al giovane.
Gerardo Rigoni
Fonte: Link a pagina di Ilgiornaledivicenza.it