_alessandro_ ha scritto:
Io facendo l'otto usavo la prima, anche perchè facendo l'otto è fondamentale, ti spiego perchè: avendo la moto che va piano e con il sterzo tutto ma dico tutto girato c'è il rischio di perdere l'equilibrio, quindi appena si sente che la moto sta per "cadere" gli si da una bella accelerata in prima cosicchè da riprendere l'equilibrio.
La cosa più importante è imparare a memoria la traiettoria dell'otto fino da saperlo fare quasi ad occhi chiusi, te lo assicuro, io sono stato ore e ore prima di fare 3-4 otto consecutivi. Per le misure per ricostruire l'otto non è difficile, ti tiri giù le lunghezze e con le bottiglie ti fai il percorso.
Altro consiglio: abituati a fare l'otto anche davanti altre persone così da avere le stessa sensazione di essere osservato come quando sei all'esame.
Adesso non mi viene nient'altro in mente comunque la moto prenditela e fai l'esame da privatista che le scuole guide ti ciucciano i soldi per niente, fanno solo quello che dovresti fare tu da solo ma con molti più costi. W il fai da te !
Nono, ma la moto ce l'ho già. (Vedere in firma.) E farò anche l'esame da privatista...
Oggi ero con un mio amico, e trovato un percorso patente disegnato da qualcun altro con dei gessetti, mi sono fermato a provare (Eravamo in un parcheggio)...
Lo slalom è stato un cavolata.
Idem la frenata.
Passaggio stretto, è una prova?
Al momento dell'8 però sono arrivate le difficoltà; intanto il mio amico patentato afferma, dopo aver provato l'8 disegnato col suo Husky, che ha la netta sensazione che sia più piccolo di quello dell'esame...e speriamo.
La prima curva infatti riesco, con una guida non proprio pulitissima, a farla per bene, ma nel passaggio successivo non riesco proprio fisicamente a tenere la moto dentro. Ho provato anche a moto spenta cercando tutte le traiettorie possibili e immaginabili, niente da fare, a questo punto poteva effettivamente essere un 8 piccolo...