L'Italia ha in sè un marchio storico caraterrizzato da un motore molto particolare, a L con distribuzione desmodromica... Un motore come non ce ne sono altri!
Ma l'Italia ha un altro marchio dalla storia ancor + lunga, dai successi agonistici ben superiori a quelli Ducati (anche se ormai ricoperti da metri di polvere) e da un motore altrettanto irripetibile: il V trasversale della Guzzi.
Essendo che la casa di Mandello è recentemente passata dall'Aprilia alla Piaggio (con una bella iniezione di capitali) e sta proponendo nuovi modelli mi chiedevo: Cosa ne pensano i ducatisti? Si sono resi conto che l'acquila pian piano sembra riprendere il volo? Considerano questo motore al pari del pompone 2 valvole Ducati? Apprezzano moto come V11 e Griso, Naked dalla sportività particolare come minimo, al limite dell'inclassificabilità in generi preesistenti!
Io sono felicissimo proprietario di un V11 e appassionatissimo di quelli che ritengo gli unici due motori di classe superiore per moto... Guzzi e Ducati!
Con questo non voglio dire che giapponesi o motori da 130 CV in genere siano ciofeche... anzi! Solo non mi affascianano.
Detto questo ditemi un po', che ne dite voi ducatisti dell'aquila di Mandello?
La ritenete in grado di competere con altre moto o la vedete solo come un pallido ricordo di una antica gloria che mai ritornerà? Vi voltate a vederle quando passano? Vi ha emozionato la presentazione della MGS-01?
Sto cercando di istaurare chiacchiere a tutto campo... anche per capire come mai le vendite della casa siano scarse anche se in netta ripresa...
Intanto buon pranzo
difficilemnte potro' diventare possessore di una Aquila, a meno che anche una nuova Quota non si affacci sul mercato!! 
)
), anche perchè al momento attuale mi pare quella la fascia di mercato vincente. Quindi, come motociclista e come italiano posso solo essere contento di veder volare l'Aquila, e più vola e meglio è (e se magari anche Polizia e Carabinieri tornassero su moto italiane non sarebbe male...già qui da noi qualche pattuglia dei VVUU su Monster si vede!), soprattutto se vola su cieli italiani e non cinesi (Benelli docet). Personalmente sono rimasto affascinato dalla Griso già all'EICMA dell'anno scorso, e un giretto ce lo farei proprio volentieri (magari, che ne so, facendo una Futa a cambio moto con la mia GT e chi arriva secondo paga i panini...) 
). Primo nella classe bicilindriche aperte a tutte 
, dalle 999 alla nuovissima Buell XBRR da corsa. Guareschi però è un manico oltre che... il collaudatore numero 1 proprio della Ducati 
come vedi, anche le storie industriali dei due Marchi hanno dei punti in comune. Era veramente ora che l'Aquila uscisse un po' dal nido... quanto alle velleità sportive, credo che il problema grosso (al di là di quanto manico abbia il mitico Vitto) sia strutturale alla Guzzi stessa: non sono un tecnico, ma mi sa che finchè sarà legata al cardano le sue possibilità saranno sempre limitate, prova ne sia il fatto che anche BMW non riesce ad andare più in là dei trofei monomarca. In compenso quando noi ingrassiamo le catene voi andate a spasso... 
mi sento un po' pirla.... 
