Leggi il Topic


Indice del forumTecnica di Guida

   

Pagina 1 di 1
 
Giri motore e coppia [Quando cambiare]
9476630
9476630 Inviato: 12 Mar 2010 21:31
Oggetto: Giri motore e coppia [Quando cambiare]
 



Ciao a tutti (spero di aver scelto la sezione giusta), volevo chiedere, siccome mi era venuto un dubbio (sono un neofita ). In moto vale la regola generale che se cambio più tardi (più giri del motore) l'accellerazione è più rapida? O devo cambiare quando entro in coppia per avere migliori prestazioni? Superare questo "valore" diventa inefficace? Ho un po di confusione... Grazie a tutti!!
 
9476722
9476722 Inviato: 12 Mar 2010 21:42
 

la coppia vuol dire che il motore inizzia a spingere alla sua massima potenza superata la soglia della coppia spinge di meno dopo comunque io cambio 2000 giri sopra la coppia mi trovo meglio invece se sono nel traffico anche quando il motore è in coppia pero mai sotto coppia
 
9477267
9477267 Inviato: 12 Mar 2010 23:03
 

secondo me è una questione soggettiva...voglio dire, se sei in moto non credo che ogni tanto devi incollare l'occhio sul contagiri oppure sentire se sei in coppia....in parole povere...quando vuoi cambiare cambi e quando ti serve cambi... 0509_up.gif
 
9477272
9477272 Inviato: 12 Mar 2010 23:04
Oggetto: Re: giri motore e coppia
 

Sx8 ha scritto:
Ciao a tutti (spero di aver scelto la sezione giusta), volevo chiedere, siccome mi era venuto un dubbio (sono un neofita ). In moto vale la regola generale che se cambio più tardi (più giri del motore) l'accellerazione è più rapida? O devo cambiare quando entro in coppia per avere migliori prestazioni? Superare questo "valore" diventa inefficace? Ho un po di confusione... Grazie a tutti!!



per ottenere le migliori performances , durante le accelerazioni , è opportuno effettuare i cambi marcia al regime di potenza massima.........
se la moto ha il contagiri , e si conosce il regime di potenza massima , è semplice.........
diversamente........., bisogna affidarsi alla nostra esperienza e sensibilità........, effettuando il cambio di rapporto nel momento esatto in cui "abbiamo la sensazione" che la spinta del motore stà calando............... 0510_saluto.gif





doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
9477904
9477904 Inviato: 13 Mar 2010 8:17
 

I concetti di coppia e potenza sono stati ampiamente trattati in diversi articoli del tinga. Consigli di documentarsi applicando la funzione cerca 0509_up.gif
Detto questo, è regola generale che la massima reattività (leggasi accelerazione icon_wink.gif ) di un motore si ottiene intorno al regime di coppia massima. La velocità massima esprimibile da un motore, invece, è legata al concetto di potenza max del motore stesso.
Personalmente, se ho bisogno di scattare icon_asd.gif eusa_whistle.gif rotfl.gif con la mia piccola, allungo di 1500 o 2000 giri sopra il regime di coppia e cambio. Se non ho bisogno di accelerare repentinamente posso tranquillamente cambiare a regimi più vicini alla coppia, evitando di scaldare il motore e risparmiando prezioso carburante. Comunque, come è stato detto, tutto risulta spontaneo ... ad orecchio icon_biggrin.gif
Salamps doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
9479349
9479349 Inviato: 13 Mar 2010 15:58
Oggetto: Re: giri motore e coppia
 

ansetup ha scritto:
è opportuno effettuare i cambi marcia al regime di potenza massima.........

Anche un po' dopo, in modo che il motore lavori sempre a cavallo del regime di potenza massima piuttosto che sotto!

Se la moto è un 4T cambiare appena prima del limitatore va quasi sempre bene, se è 2T bisogna avere un po' più di sensibilità e cambiare appena la spinta decresce.
 
9480041
9480041 Inviato: 13 Mar 2010 19:17
Oggetto: Re: Giri motore e coppia [Quando cambiare]
 

Sx8 ha scritto:
Ciao a tutti (spero di aver scelto la sezione giusta), volevo chiedere, siccome mi era venuto un dubbio (sono un neofita ). In moto vale la regola generale che se cambio più tardi (più giri del motore) l'accellerazione è più rapida? O devo cambiare quando entro in coppia per avere migliori prestazioni? Superare questo "valore" diventa inefficace? Ho un po di confusione... Grazie a tutti!!

dipende dalla curva di coppia e dalla spaziatura dei rapporti. non devi guardare solo come stai messo al momento della cambiata ma anche cosa accadra' quando innesterai la marcia superiore.
che moto hai?
 
9480329
9480329 Inviato: 13 Mar 2010 20:09
 

dovresti cambiare quasi sempre in coppia e mai cambiare "sempre" al limite di giri per evitare stress a motore frizione cambio trasmissione ed infine benza.....comunque ogni tanto una penna ci sta bene! 0509_doppio_ok.gif
poi comunque considera anche la pendenza della strada per evitare di usare troppo i freni o di "surriscaldare" il motore se giri ai bassi regimi doppio_lamp.gif
 
9481976
9481976 Inviato: 14 Mar 2010 11:45
 

ok grazie a tutti, comunque ho una xt 125r...
 
9486978
9486978 Inviato: 15 Mar 2010 12:12
 

Allora sui 4 tempi è consigliabile sfruttare la coppia motrice, soprattutto su strada. Primo abbassa i consumi, secondo ti mette meno in crisi lo stacco frizione. In generale conviene cambiare relativamente presto, qualche milgiaio di giri sopra la coppia massima, invece che al regime massimo, anche perchè se sbatti contro al limitatore poi perdi più tempo che cambiando un po' prima. Inoltre, soprattutto a moto piegata, sfruttare la coppia del motore aiuta ad evitare problemi di guidabilità per perdite di aderenza del posteriore. Per esempio sia in GP che in SBK in alcune curve mettono di colpo dentro due marce per sfruttare l'erogazione e non essere costretti a cambiare marcia a metà curva. In pista, tirando, conviene evitare di tirare troppo le marce corte, mentre si sfrutta l'allungo del motore dalla terza/quarta in su.
Sul due tempi invece il discorso cambia, il motore è talmente privo di picco di coppia che conviene cercare di cambiare al regime di potenza massima e basta. Il fatto è che i giri sfruttabili su quel motore sono 2-3000, sbagliare regime significa piantarsi senza possibilità di correzione.
 
9501711
9501711 Inviato: 17 Mar 2010 17:23
 

Sx8 ha scritto:
ok grazie a tutti, comunque ho una xt 125r...


è proprio questo motore, analogo a quello della ybr 125, che è stato preso in considerazione in un recente articolo pubblicato sul tinga mi pare ad ottobre scorso (Sulla genesi della coppia - ovvero della trinità coppia, velocità, potenza. Smaneggiamenti e considerazioni sulle prestazioni di una moto d’altri tempi: la Yamaha YBR 125. Autori: Maclauter, Paguro & 3emezzo).
Le curve coppia-potenza riportate parlano piuttosto chiaro.
Per il motore non elaborato si ha una coppia piuttosto regolare intorno ai 9.5 Nm tra i 4500 ed i 7000 giri/'. La potenza erogata da questo semplice ed affidabile propulsore si mantiene sopra i 9 cv tra i 7000 ed i 9000 giri/', per poi declinare gradualmente e "murare" intorno ai 10500 giri/', per il verificarsi di presunti e pericolosi sfarfallamenti delle valvole.

Quindi si accelera con vigore tra i 5000 ed i 7000. Sotto sforzo come in salita si allunga ai 9000 e si cambia mantenendo il motore allegro sui 7000 - 7500. doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
9506584
9506584 Inviato: 18 Mar 2010 13:52
 

Se vi posso dare una risposta da esperto, per avere le migliori prestazioni e non sottoporre il motore a stress eccessivi conviene campiare nel regime tra coppia e potenza max (diversi) poichè nel momento in cui cambio marcia il motore scende un pò di giri e mi trovo sicuramente nella fascia di coppia max. In genere chi progetta i cambi di velocità fa in modo che i rapporti di trasmissioni delle diverse marce non escano nell'intervallo prima descritto per non avere cali di potenza. Saluti a tutti (GSR & VFR 86') 0509_up.gif
 
9507548
9507548 Inviato: 18 Mar 2010 16:18
 

rillo44 ha scritto:
Se vi posso dare una risposta da esperto, per avere le migliori prestazioni e non sottoporre il motore a stress eccessivi conviene campiare nel regime tra coppia e potenza max (diversi) poichè nel momento in cui cambio marcia il motore scende un pò di giri e mi trovo sicuramente nella fascia di coppia max. In genere chi progetta i cambi di velocità fa in modo che i rapporti di trasmissioni delle diverse marce non escano nell'intervallo prima descritto per non avere cali di potenza. Saluti a tutti (GSR & VFR 86') 0509_up.gif


Sante parole 0509_up.gif . Infatti il minarelli - yamaha dello xt 125 ha la coppia max intorno ai 6500 e la potenza max intorno agli 8500 giri/'.
Ma alla fine il contagiri lo guardi poco. E' la moto che te lo chiede di cambiare. E l'accelerazione te la senti addosso quando queste motine spingono nel giusto intervallo di regime. I CV e i Nm sono pochi 0510_sad.gif, impossibile non percepirli tutti doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
9508318
9508318 Inviato: 18 Mar 2010 18:16
 

Allora.. la domanda iniziale riguarda la tecnica per ottenere la migliore accelerazione e la migliore accelerazione si ottiene tenendo il motore a cavallo del regime di potenza massima, non ce ne sono di storie!

Se uno va in pista e si mette a cambiare tra il regime di coppia e di potenza massima, gli altri gli passano sulle orecchie icon_razz.gif Per il resto è tutto in funzione di quanta accelerazione si vuole ottenere, facendo del turismo e guidando in città una moto di grossa cilindrata si può benissimo cambiare sempre sottocoppia e risparmiare benzina e stress al motore.
 
9509928
9509928 Inviato: 18 Mar 2010 21:35
 

Stai confondendo velocità ed accelerazione. Comunque si diceva appunto di allungare intorno al regime di potenza max per trovare la coppia max appena si cambia. Quando arrivi alla potenza max sostieni la velocità ma non la aumenti ... ovvero non acceleri doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
9511363
9511363 Inviato: 19 Mar 2010 0:21
 

maclauter ha scritto:
Stai confondendo velocità ed accelerazione. Comunque si diceva appunto di allungare intorno al regime di potenza max per trovare la coppia max appena si cambia. Quando arrivi alla potenza max sostieni la velocità ma non la aumenti ... ovvero non acceleri doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif

Non credo di confondere velocità e accelerazione, ma comunque spiega meglio! Dici che al regime di potenza massima non acceleri? E perché mai non dovresti accelerare? Il regime di potenza massima è il regime al quale il motore estrae più energia nell'unità di tempo, energia che va nel movimento del mezzo. Considerato che la velocità e l'energia sono legate, più rapidamente aumenti l'energia, più rapidamente accresci la velocità, cioè maggiore accelerazione.
 
9511858
9511858 Inviato: 19 Mar 2010 9:25
 

urano88 ha scritto:

Non credo di confondere velocità e accelerazione, ma comunque spiega meglio! Dici che al regime di potenza massima non acceleri? E perché mai non dovresti accelerare? Il regime di potenza massima è il regime al quale il motore estrae più energia nell'unità di tempo, energia che va nel movimento del mezzo. Considerato che la velocità e l'energia sono legate, più rapidamente aumenti l'energia, più rapidamente accresci la velocità, cioè maggiore accelerazione.


Scusami Urano. Non intendevo discutere dei concetti di base (non banali!) di velocità ed accelerazione. Mi riferivo alla confusione che spesso si ingenera sulle relazioni tra coppia e potenza verso le prestazioni (ovvero accelerazione e velocità).

Riprendo testualmente da un articolo del Tinga:

La coppia è la spinta motrice che fa girare il motore, la trasmissione e le ruote. E’ il prodotto di una forza (quell’entità che cambia lo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme di un corpo ... vi ricordate?) per un braccio (cioè la lunghezza di una leva). Generalmente la coppia è espressa come Newton x metro (Nm) o kg x metro (kgm).
Dopo viene la velocità. Quando, infatti, esprimiamo la coppia della nostra moto dando gas, non facciamo altro che raggiungere una certa velocità: l’albero motore acquista velocità angolare (rpm o giri/min) e noi percorriamo dello spazio in un certo tempo ed esprimiamo questo, generalmente, come km percorsi (o percorribili) in un’ora (km/h).
A questo punto stiamo producendo un lavoro nel senso fisico: la forza di espansione esercitata dai gas di combustione sulla testa del pistone ci sposta. Il prodotto di questa forza per lo spostamento realizzato è il lavoro, proprietà fisica con tutte le caratteristiche dell’energia. Ma quanto lavoro può compiere il nostro motore nell’unità di tempo? Cioè: quanto velocemente ci può spostare? La risposta sta in quella caratteristica che suona come una promessa: la potenza del nostro motore ovvero la sua capacità di lavorare nell’unità di tempo, espressa nei famosi kW (chilowatt) o cv (cavalli).

Più precisamente, la potenza è funzione sia della coppia (che ha le dimensioni di forza x spostamento e varia con il regime di giri/min) che del regime stesso (giri/min). Quindi, essendo la potenza la capacità di compiere lavoro nell'unità di tempo, essa continuerà ad aumentare un tanto oltre il regime di coppia massima, in dipendenza della forma della curva di coppia versus il n di giri/min.

In parole povere, è la coppia che ci fa accelerare e maggiore è la coppia maggiori sono le caratteristiche acceleratorie del propulsore. Tuttavia, accelerando, usciremo dal regime di coppia max ma continueremo ad aumentare un tanto la potenza, in funzione della coppia stessa e del n. di giri. Ci porteremo sul regime di pot max. Aumentare la velocità a questo punto diviene un problema. Tutto il lavoro svolto dal nostro motore sta vincendo gli attriti e le resistenze all'avanzamento. Per aumentare velocità non ci resta che diminuire le resistenze o aumentare la potenza. Quindi o ci si sdraia sulla moto per avere minor resistenza aerodinamica, o ci si butta in discesa per aiutare il motore con la forza di gravità.

Per concludere direi:
leghiamo l'idea di accelerazione a quella di coppia e l'idea di velocità a quella di potenza.

Salamps doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
9512180
9512180 Inviato: 19 Mar 2010 10:32
 

Purtroppo non sempre gli articoli del Tinga sono corretti fino in fondo o comunque ben chiari. L'esempio è quello che hai riportato tu stesso, in realtà non è malvagio, ma è un po' vago e le conclusioni che se ne traggono:
maclauter ha scritto:
leghiamo l'idea di accelerazione a quella di coppia e l'idea di velocità a quella di potenza.
sono profondamente sbagliate.

Non c'è nessuna relazione che lega l'accelerazione alla coppia e la velocità alla potenza, infatti la coppia nello studio del moto del mezzo (se si considerano intervalli di tempo sufficientemente lunghi da contenere alcuni scoppi del motore o, caso più comune, se si considera che il motore eroghi potenza in modo continuo) non conta proprio niente.

Capisco che non siano idee facili, sul Tinga c'è una moltitudine d'articoli a riguardo e forse nessuno di essi spiega in modo semplice e intuitivo cosa comportano il concetto di coppia e quello di potenza.

Appena ho un po' di tempo provo a buttare giù qualcosa che permetta di distinguere in modo chiaro e intuitivo le due grandezze fisiche e di coglierne l'essenza.
 
9512997
9512997 Inviato: 19 Mar 2010 13:17
 

urano88 ha scritto:
...le conclusioni che se ne traggono:
sono profondamente sbagliate.

Non c'è nessuna relazione che lega l'accelerazione alla coppia e la velocità alla potenza, ...

Veramente sia l'accelerazione che la coppia contengono il concetto fisico di forza. La forza è uguale al prodotto di una massa x l'accelerazione.
La velocità è il rapporto tra spazio percorso e tempo, così come la potenza è forza per spostamento nell'unità di tempo: ovvero forza per velocità.

Concordo che non siano concetti intuitivi ... ma teniamo a mente che tutte queste cose si manifestano insieme e sono tutte collegate tra loro. Noi percepiamo il tutto grazie alla moto icon_eek.gif .
Dirlo a parole o con le formule non è facile 0509_up.gif
doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 1

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumTecnica di Guida

Forums ©