urano88 ha scritto:
Non credo di confondere velocità e accelerazione, ma comunque spiega meglio! Dici che al regime di potenza massima non acceleri? E perché mai non dovresti accelerare? Il regime di potenza massima è il regime al quale il motore estrae più energia nell'unità di tempo, energia che va nel movimento del mezzo. Considerato che la velocità e l'energia sono legate, più rapidamente aumenti l'energia, più rapidamente accresci la velocità, cioè maggiore accelerazione.
Scusami Urano. Non intendevo discutere dei concetti di base (non banali!) di velocità ed accelerazione. Mi riferivo alla confusione che spesso si ingenera sulle relazioni tra coppia e potenza verso le prestazioni (ovvero accelerazione e velocità).
Riprendo testualmente da un articolo del Tinga:
La coppia è la spinta motrice che fa girare il motore, la trasmissione e le ruote. E’ il prodotto di una forza (quell’entità che cambia lo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme di un corpo ... vi ricordate?) per un braccio (cioè la lunghezza di una leva). Generalmente la coppia è espressa come Newton x metro (Nm) o kg x metro (kgm).
Dopo viene la velocità. Quando, infatti, esprimiamo la coppia della nostra moto dando gas, non facciamo altro che raggiungere una certa velocità: l’albero motore acquista velocità angolare (rpm o giri/min) e noi percorriamo dello spazio in un certo tempo ed esprimiamo questo, generalmente, come km percorsi (o percorribili) in un’ora (km/h).
A questo punto stiamo producendo un lavoro nel senso fisico: la forza di espansione esercitata dai gas di combustione sulla testa del pistone ci sposta. Il prodotto di questa forza per lo spostamento realizzato è il lavoro, proprietà fisica con tutte le caratteristiche dell’energia. Ma quanto lavoro può compiere il nostro motore nell’unità di tempo? Cioè: quanto velocemente ci può spostare? La risposta sta in quella caratteristica che suona come una promessa: la potenza del nostro motore ovvero la sua capacità di lavorare nell’unità di tempo, espressa nei famosi kW (chilowatt) o cv (cavalli).
Più precisamente, la potenza è funzione sia della coppia (che ha le dimensioni di forza x spostamento e varia con il regime di giri/min) che del regime stesso (giri/min). Quindi, essendo la potenza la capacità di compiere lavoro nell'unità di tempo, essa continuerà ad aumentare un tanto oltre il regime di coppia massima, in dipendenza della forma della curva di coppia versus il n di giri/min.
In parole povere, è la coppia che ci fa accelerare e maggiore è la coppia maggiori sono le caratteristiche acceleratorie del propulsore. Tuttavia, accelerando, usciremo dal regime di coppia max ma continueremo ad aumentare un tanto la potenza, in funzione della coppia stessa e del n. di giri. Ci porteremo sul regime di pot max. Aumentare la velocità a questo punto diviene un problema. Tutto il lavoro svolto dal nostro motore sta vincendo gli attriti e le resistenze all'avanzamento. Per aumentare velocità non ci resta che diminuire le resistenze o aumentare la potenza. Quindi o ci si sdraia sulla moto per avere minor resistenza aerodinamica, o ci si butta in discesa per aiutare il motore con la forza di gravità.
Per concludere direi:
leghiamo l'idea di accelerazione a quella di coppia e l'idea di velocità a quella di potenza.
Salamps