L'argomento è molto simile a quello in cui si parla in motocross, ma mi rendo conto che saltare grazie a rampe naturali e non artificiali, con i loro pro e contro è diverso che saltare su una rampa artificiale di una pista, ad esempio.
La tecnica di salto però non cambia rispetto al motocross.
Intanto saltare di prima, beh, non c'è cosa più scorretta. Non vedo perchè saltare di prima quando la prima serve solo per spostarsi da fermo. non sarò un mago dell'enduro ma quasi tutti gli ostacoli con una moto che non sia un 50cc vanno affrontati di seconda altrimenti al momendo del bisogno ruotando il gas il motore non c'è.
Tornando al salto, se affronti la rampa di prima, inevitabilmente tendi a chiudere un pò il gas alla fine o comunque anche in aria il freno motore fa rallentare la ruota dietro che crea una piccola compressione del mono posteriore che crea l'effetto impuntamento e quindi la moto, a meno che non la contrasti con molta esperienza, tende a cappottare in avanti.
Per farti capire meglio, nel motocross già ad un livello medio, i piloti che si trovano in aria con l'anteriore troppo alto (in impennata praticamente) e vogliono equilibrare il mezzo schiacciano la frizione e danno un colpo di freno posteriore (tutto in una frazione di secondo) e come per magia l'anteriore si abbassa atterrando in modo equilibrato.
Tornando a noi, si salta di seconda (almeno) ma se la rampa è molto in salta sarà necessaria più velocità e anche meno acceleratore per cui a volte la terza con un po di velocità in più e un pò di gas in meno aiuta ed è meno pericoloso appunto perchè il motore è più libero e non ti ostacola qualsiasi cosa fai.
La posizione è semplice (ma di certo poi va affinata di molto) e sempre in piedi:
Sulla rampa corpo in avanti, praticamente il busto deve stare sempre verticale anche se la moto è in una salita.
Una volta staccate le ruote si "allunga" la moto disptendendo le braccia e spostando il peso più al centro/arretrato.
Ecco un esempio un pò accentuato di cosa fare una volta in aria
Immagine:
Link a pagina di Motoclub Tingavert
Ovviamente all'atterraggio tederai ad assumere la posizone centrata sulla moto per assorbire il colpo con le gambe ed evitare di dare il fondoschiena sul codino o comunque sulla moto.
A questo aggiungo che senza sstivali è impensabile per me fare una cosa del genere perchè ad una minima torsione della caviglia corrispondono grandi dolori!!!
Aggiungo solo una piccola nota per sfatare un mito che ossessiona tutti.
Saltare a gas completamente chiusi si può, si può saltare pure con entrambi i freni pinzati fino alla fine della rampa. Non succede nulla, basta contrastare eventuali movimenti anomali della moto.
Ovviamente questo di fa in certe piste dove la velocità per fare il salto è ad esempio 40 e noi andiamo a 60/70 = si frena sotto e sulla rampa e si fa il salto a gas chiuso: una cosa ottima per fare un buon tempo!