..............la maggior parte degli over sono romani e laziali....

La passione per la moto per uno come me che ne ho 60 è come un "copia incolla"di quando ne avevo 20,e anche se pensiamo sempre di essere l'"originale"del vero motociclista,in realtà rapportandosi in giro,scopriamo che siamo molto "comuni"come modo di sentire,interpretare e vivere la moto e trovo che questo sia bellissimo,non mi sono mai piaciuti quelli che si sentono unici.

per vale 49 e per kaa:quando leggo entroterra ligure e nel caso di vale ,nibbiano,con testa cuore e moto sono in val trebbia sconfinando su tutti gli altri passi.scendendo al mare e risalendo verso altri passi...tomarlo,cento croci,scoglina,bocco,favale di malvaro,penice etc.etc. prossima settimana sono 50...azz...ma mi diverto ancora come un bimbo..la sera quando torno dal lavoro,prima di salire in casa vado in box...la ammiro,la accarezzo con un panno morbido,la saluto...ci manca poco che mentre salgo in casa faccia "brum brum "...ma in moto ci sto troppo bene...tira fuori quello che di bello c'è in me..quando sono un pò nervosetto o sotto stress,la prendo,ci faccio un giro e torno sereno e rilassato...grazie moto..e grazie a voi con cui colloquiare in simpatia...lamps a tutti...roby...

Caro oliver,non mi parlare di entroterra ligure e soprattutto di mare,con la nebbia e il gelo di questo inverno,mi viene l'angoscia.Pensa che quando abitavo a Varzi,valle Staffora(forse conosci)in val Trebbia andavo parecchio,per andare al mare (Chiavari,Camogli,Portofino)poi ho dovuto rinunciare,troppi emuli di Rossi,troppi giovani che si credono "immortali"e poi li trovavi spiaccicati ad un muro di cemento armato,per cui optavo per la noiosa autostrada e via verso il ponente(Varigotti).

Però quelle strade erano fantastiche.Con la moto,ormai siamo in simbiosi,e più si va avanti con gli anni,più apprezziamo questa nostra grande passione,forse perchè vediamo la vita con altri occhi,e riusciamo a goderne con grande tranquillità.
Ciao

da varzi salgo facendo il giro largo ,da casa marchese,per andare sul penice.purtroppo hai ragione riguardo agli "emuli di vale".pensa che ogni tanto all'ospedale di bobbio ci siamo andati per accompagnare l'ambulanza con dentro qualche collega motociclista.e poi da li a piacenza.all'ospedale di bobbio sperano sempre che il w.end piova.almeno non ci sono le moto e,di conseguenza,bollettini di guerra con feriti,tutte le settimane,se non morti.in genere vado di sabato e di mattina.molte meno moto.mi fermo a mangiare a rocca dei corvi e poi proseguo per le altre valli.avendo la casa a camogli la mia fine tappa di estate è lì.durante l'anno,se no,torno a milano.il sabato in genere mi macino circa 500 km di goduria fra curve e tornanti.anche se al ritorno,in genere dalla val d'aveto,mi fermo dalla madonnina del roccione a renderle omaggio e a pregare di farmi tornare a casa dai miei incolume.hai ragione.al ritorno il senso opposto della val trebbia è pieno di moto.e me ne sto schiscio sulla destra per evitare chi arriva in senso opposto non tenendo e allargando la curva.o chi supera nelle curve cieche.da brivido.ciao e doppio lamps a tutti...roby...

raga,non ci rimane altro da fare appena arriva il bello...per chi vuole..un bel giro per le nostre valli...ma avete mai visto da Barbagelata ( verso la scoglina,sopra montebruno)il mare?...da urlo...un silenzio indescrivibile,i colori delle valli che ,specialmente in autunno vanno dal bronzo all'oro...i falchie e chi più ne ha più ne metta...chiedo scusa ai fratelli motociclisti del resto d'italia, se parlo di luoghi "nostri"...ma l'entusiasmo è tanto...un doppio lamps a tutti...roby...

Tanto per cominciare, un overfifty (nel mio caso un almostseventy) deve fare i conti con la compagna di una vita che ancora non si è stancata di averlo intorno ma neppure vuole salire in moto. E allora in pratica trasformi la moto nell'unico mezzo di trasporto che riconosci come tale quando vai in giro da solo, fosse anche per andare dal barbiere che sta a neppure un chilometro da casa tua e fosse anche se viene giù il diluvio (la neve no, con quella tocca fermarti).
Poi se sei riuscito a strappare qualche concessione dopo giorni di discussioni e ti puoi concedere qualche weekend in moto (mica tanti, per carità !!! ) cerchi un posto dove ci sia un raduno e che ci vogliano un po' di ore per raggiungerlo, tipo ...... che so ...... quei 6/700 km.
E se qualche domenica mattina la signora è impegnata a cucinare perchè il figlio viene a cena con la famiglia e quindi la signora medesima non può chiederti di fare la solita passeggiatina mattiniera nel parco, ti fiondi sulla moto e te ne vai per un paio d'ore in giro senza una meta precisa, anzi prendendo laprima strada che capita e che magari non avevi mai fatto, anche se poi ti ritrovi su una carraia sterrata e ti tocca tornare indietro perchè il Guzzi California non è che sia proprio la moto adatta per il fuoristrada.
Ecco, spero di averti dato un'idea di come la vivo io che invidio tanto profondamente quelli che hanno una moglie che va in moto anche lei (come per esempio mio figlio)

L'dea l'hai data,a parte la moto diversa tutto il resto è uguale,,anche se qualche volta riesco a strappare una tre giorni con la scusa che lei non può prendere ferie(insegna)io ieri dopo il giro che ho fatto con amici,sono tornato all 16,mi ha chiesto se eravamo single!!

L'dea l'hai data,a parte la moto diversa tutto il resto è uguale,,anche se qualche volta riesco a strappare una tre giorni con la scusa che lei non può prendere ferie(insegna)io ieri dopo il giro che ho fatto con amici,sono tornato all 16,mi ha chiesto se eravamo single!!

Tanto per cominciare, un overfifty (nel mio caso un almostseventy) deve fare i conti con la compagna di una vita che ancora non si è stancata di averlo intorno ma neppure vuole salire in moto. E allora in pratica trasformi la moto nell'unico mezzo di trasporto che riconosci come tale quando vai in giro da solo, fosse anche per andare dal barbiere che sta a neppure un chilometro da casa tua e fosse anche se viene giù il diluvio (la neve no, con quella tocca fermarti).
Poi se sei riuscito a strappare qualche concessione dopo giorni di discussioni e ti puoi concedere qualche weekend in moto (mica tanti, per carità !!! ) cerchi un posto dove ci sia un raduno e che ci vogliano un po' di ore per raggiungerlo, tipo ...... che so ...... quei 6/700 km.
E se qualche domenica mattina la signora è impegnata a cucinare perchè il figlio viene a cena con la famiglia e quindi la signora medesima non può chiederti di fare la solita passeggiatina mattiniera nel parco, ti fiondi sulla moto e te ne vai per un paio d'ore in giro senza una meta precisa, anzi prendendo laprima strada che capita e che magari non avevi mai fatto, anche se poi ti ritrovi su una carraia sterrata e ti tocca tornare indietro perchè il Guzzi California non è che sia proprio la moto adatta per il fuoristrada.
Ecco, spero di averti dato un'idea di come la vivo io che invidio tanto profondamente quelli che hanno una moglie che va in moto anche lei (come per esempio mio figlio)

Ci è salita, mia moglie è salita sulla moto!
Ed ha pure detto che è comoda (rispetto all'antica Kawasaki) e che il bauletto è favoloso perché può appoggiare la schiena!
Questo vuol dire che si andrà in giro anche assieme!
EVVAI!

A questo punto potrei cominciare a proporle l'idea che io ricomperi una tra le moto che ho avuto ovvero la Suzuki 380GT, i prezzi per le restaurate sono abbordabili, mentre per la stra-amatissima Honda 750 Four siamo fuori budget!
Con quella il viaggio nel tempo sarebbe completo.
Comunque, visto anche l'apprezzamento della consorte, alla Caponord non rinuncio.