LaBibi ha scritto:
Non mi piace l'aggettivo vera, tende a creare differenze e quindi separazione in un gruppo dove invece c’è sempre stata unione.
LaBibi, come ha detto lilit non te la prendere! Il mio topic non era certo di accusa verso chi guida in tuta o no... era semplicemente per capire sul serio quali metri di valutazione si usano per valutare un/a motocliclista... ma ho aggiunto "VERA" proprio perché é questa la frase che ho sentito piú volte! Quella sí che é una vera motociclista!
E quindi mi chiedo, solo perché hanno una tuta e sembrano che hanno un diavolo per capello?
E se quella stessa ragazza vista prima in tuta la vede la stessa persona il giorno dopo in jeans a cavallo della sua moto che va in giro tranquillamente? Allora non é piú una vera motociclista????
Ecco forse adesso mi sono espressa meglio... spero!
LaBibi ha scritto:
E sinceramente sono un po’ stufa di sentire sempre tirare in ballo quelli che fanno curve a 80 anziché a 40, come se fossero il demonio. Soprattutto mi sconcerto, quando a parlare è invece chi probabilmentei vorrebbe avere proprio una certa guida o che magari fino a poco tempo fa nella firma decantava il proprio amore per le cattivissime supersportive e il desiderio di possederne una.
Se qui ti alludi a me (non so) io sinceramente non ho mai parlato di fare curve a 80 o a 40...
Quando dico guidare come se avessero un demonio per capello, intendo quelle persone che guidano in cittá come se fossero in pista. Ecco qui si che lo trovo da incoscienti, perché mette a rischio la propria vita e quella degli altri. Se le piste sono state create per andar veloci e a saponetta a terra non vedo perché si debba fare in cittá...
Un mio conoscente guidava cosí in cittá con la sua R1... fino a quando facendo a gara con un suo amico non si sono fatti un frontale con il 2 (ovvero pullman di linea). Non vi dico le moto, loro due come sono usciti fuori dall'incidente.
LaBibi ha scritto:
Soprattutto mi sconcerto, quando a parlare è invece chi probabilmentei vorrebbe avere proprio una certa guida o che magari fino a poco tempo fa nella firma decantava il proprio amore per le cattivissime supersportive e il desiderio di possederne una.
Probabilmente non mi sono espressa bene prima, spero di averlo fatto adesso
Per me guidare veloci e guidare con un demonio (quindi da incoscienti) sono 2 cose diverse. Ovvio anche io prendo le curve piu veloci e non rispetto i limiti (hmmm...) ma non come se fossi in pista... insomma non so se sono riuscita a spiegarmi, sono 2 guide completamente diverse per me!
E si, io amo la cattivissime e supersportive (anche se adesso adoro la mia Ryu) ma non per questo se mai avró l'onore di poterne avere una guideró saponetta a terra in cittá, ma se potró mi prenderó una tuta e andró in pista