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La paura...o la morte...
560895
560895 Inviato: 19 Ago 2006 13:41
 



Dalla vita non ne esce vivo nessuno... icon_wink.gif icon_biggrin.gif icon_wink.gif allora, visto che è così, preferisco uscirne il più tardi possibile!
 
560906
560906 Inviato: 19 Ago 2006 13:44
 

AlessioDucati ha scritto:


Se mi sfidano al semaforo o al passo mentre sono in moto lascio strada e penso..... ok faccio la figura del coglione..... ma almeno sto tranquillo....sta sera quando vado a casa racconto che mi sono divertito insieme ai miei amici fermoni icon_biggrin.gif


Bella Alessio, sei un mito!!!
 
560927
560927 Inviato: 19 Ago 2006 14:03
 

La paura è una conseguenza logica dell'intelligenza, noi motociclisti siamo sempre a rischio perché molto esposti sulle strade! a volte credo che andare in moto di questi tempi sia veramente pericoloso e quindi cerco di non pensarci troppo! La paura c'è, ma se viviamo solo di paure non è bello: io dal canto mio mi dico: io cerco sempre di stare attento. . . poi ueh, io piu di cosi non posso fare!
 
570225
570225 Inviato: 23 Ago 2006 13:33
 

enricochimi ha scritto:
paura della morte o del dolore o dell'invalidita' o di fare male agli altri... sempre paura e'!!!
Dipende: quando salgo in moto ho paura che mi succeda qualcosa, che non so cosa potra' essere, e' una paura "generica", paura dell'ignoto o del destino.
Quando porto qualcuno ho paura di sbagliare io.
Quando piego ho paura che scivoli.
Quando accelero ho paura che qualcuno esca senza vedermi.
E via con infinite paure "specifiche".
E' questo che ci fa andare in moto: la morte ci trovera' vivi!


Proprio così, anche per me.
 
570581
570581 Inviato: 23 Ago 2006 15:34
 

La paura, se non ci lasciamo sopraffare, è salutare e vitale! Ci fa affrontare le sfide (senza paura che sfide sarebbero?) e ci pone giusti limiti, ci dà adrenalina ma nel contempo c'invita ad essere prudenti. E dà un buon sapore alle vittorie! icon_wink.gif
 
570955
570955 Inviato: 23 Ago 2006 18:08
 

scusate ma allora qui in mezzo a tutte queste filosofie di vita l'unica cosa da fare è TOCCARSI e poi RITOCCARSI ancora .... è pur vero che si deve morire di qualche cosa icon_cry.gif e comunque una sana 0509_lucarelli.gif magari ci aiuta a non avere troppa fretta icon_rolleyes.gif
 
570998
570998 Inviato: 23 Ago 2006 18:23
 

Ma certo: toccarsi e ritoccarsi è fondamentale! icon_mrgreen.gif
Tanto per aggiungere qualche altre massima di vita... toccandosi e ritoccandosi si è più tranquilli, si esorcizza la paura e si affrontano i pericoli senza schizzare di testa (e non solo)! 0510_sorriso.gif
(peccato che valga solo per voi maschi... sob sob!)
0509_si_picchiano.gif
 
571812
571812 Inviato: 23 Ago 2006 23:03
 

In omnia pericula tasta testicula, grattatio pallorum etim omnia male fugit.

Però non vale per le fanciulle! Diciamo che loro possono toccare ferro! icon_wink.gif icon_wink.gif icon_wink.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
 
571840
571840 Inviato: 23 Ago 2006 23:11
 

In casa mia le donne si toccane le tette che sono il loro antisfiga corrispondente alle nostre biglie. icon_lol.gif
 
572209
572209 Inviato: 24 Ago 2006 7:35
 

Ahahah... grazie per i suggerimenti!!! icon_lol.gif icon_wink.gif
 
572242
572242 Inviato: 24 Ago 2006 8:03
 

non vorrei ripetere quello già detto da altri, credo che la paura ci evita di incontrare la morte.
se non avessimo paura, in tutti i campi, non avremmo quel senso di "limite" ed andremmo sicuramente oltre. con tutte le conseguenze non tanto per noi, ma per quelli che rimangono.
 
588411
588411 Inviato: 29 Ago 2006 14:07
 

Vi capita mai di avere paura di non avere paura di niente??? Lo so, sembra un gioco delle tre carte fatto con le parole ma... provate a pensarci!!!! In genere non ho paura di nulla.... In 33 anni di vita ho superato un male solitamente mortale a 16 anni e diversi incidenti di cui almeno uno parecchio grave ma non mi riesce proprio avere paura (forse è avere iniziato in giovane età ad avvicinarmi alla Signora in Nero).... L'unica cosa che mi frega è proprio quando me ne rendo conto in situazioni specifiche.... Allora lì ilo meccanismo che scatta è diverso... del tipo "Sansone che c***o fai.... Ora dovresti fartela sotto".... Così mi placo. Non ho ancora trovato altri sistemi.

Ride Free icon_twisted.gif icon_twisted.gif
 
590466
590466 Inviato: 29 Ago 2006 22:21
Oggetto: Re: La paura...o la morte...
 

dylan ha scritto:
Leggendo molti topic su codesto forum, ho visto che una cosa che accumuna tutti noi è la paura...
Ma secondo voi, è la paura di farsi male oppure la paura di incontrare la falce della morte li davanti a noi che ci attende ?
Io confessandomi con voi, non è tanto la paura di rompermi o sfracassarmi, ma la paura di sentire il freddo gelido della morte che mi fa rallentare ed essere coscienzioso.
A voi?

P.s. Saranno i troppi film che mi fanno pensare ste cose icon_mad.gif
Di proposito, ho saltato tutte le risposte, in modo tale da non essere influenzato dalle letture.
Effettivamente, quando ti fanno questa domanda, tu inizi a rispondere ma poi pensandoci....................................................
La paura!
E si! Mi assale spesso, quando incontro uno dei soliti pirla per strada, o quando faccio una stronzata in solitaria.
Del resto dicono che una buona scarica di "Catecolamine" ogni tanto faccia bene.
Il problema che le ghiandole surrenali non ne producono cosi tante in proporzione a tutte le volte che mi fanno incazzare.
E poi, il giorno che avremo terminato la garanzia sula vita, credo che non avremo il tempo di accogecene. icon_cry.gif


P.S.
Catecolamine=comprendono l'adrenalina, la noradrenalina e la dopamina, prodotte dalla midollare surrenalica. Vengono secrete in risposta a stimolazioni del sistema nervoso simpatico e svolgono funzioni di regolazione a livello di tutte le cellule, modulando la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, il metabolismo glicidico e quello degli acidi grassi icon_confused.gif
 
591237
591237 Inviato: 30 Ago 2006 9:01
 

In sostanza le catecolamine consentono all'organismo di avere a disposizione il massimo delle capacità disponibili per reagire ad una situazione di stress, ad esempio, di pericolo.
Ovviamente questo stato di "iper-reattività" non può durare in eterno: è' un po' come il pulstante di booster per il sorpasso in Formula 1: non si può utilizzare per tutto il GP altrimenti fondi il motore icon_sad.gif
 
594859
594859 Inviato: 31 Ago 2006 7:52
 

Più che le fratture... più che la morte stessa... ho il terrore di una vita sulla sedia a rotelle.
Quando arrivo lungo in curva, in quel momento in cui capisci che sei nella m...a e non sai se girerai o andrai dritto contro il muretto... icon_eek.gif a me le ghiandole surrenali ricordano sopratutto il terrore di danni alla schiena.
T A R T A R U G A salvami tuuuuu!

Però un secondo dopo cala la tensione e son di nuovo felice come una pasqua come sempre quando giro in moto icon_lol.gif
 
965489
965489 Inviato: 18 Dic 2006 20:47
 

gente, so che è un pò tardi per rispondere ma sono stato un pochino assente e cmq ora l'argomento gira che ti rigira nella rete mi è interessato...
e ho notato...:
lillo, il 2 agosto,
1) ha detto verso l'una di pomeriggio che col 50ino non aveva paura,
2) alle 5 del pomeriggio che era incazzato e che usciva
3) intorno alle 11 di sera che aveva fatto un incidente.
cioè non so se rendo l'idea di quanto ci ha messo una persona per farsi male...
neanche 9 ore...
quanto durano nove ore? e se fossero state le ultime?
cioè, io ti auguro tutto il bene che ci sia amico centauro ma penso cmq che in 9 ore io personalmente non riuscirei a trovare il coraggio di dire addio alle persone che mi sono più care... e non troverei neanche le parole per dare loro un degno saluto... mi farebbe soffrire troppo il sapere che loro soffrirebbero, anche se pecco di egoismo...
che poi non è neanche egoismo, ma solo fiducia che chi ti è caro e a cui sei affezionato ti ricambi... no?

scusate il ragionamento... ma per iscritto rifletto meglio, e mi sembrava di poter dare un contribuito al club...
 
966519
966519 Inviato: 19 Dic 2006 10:14
 

Beh visto che l'ha riesumato qualcun'altro... icon_wink.gif

Quello che mi fa paura non è la morte - ce ne sono di modi per ammazzarsi... quello che mi fa veramente paura è una vita imprigionati. In un corpo che non si muove, o che è diventato orribile, ma anche una vita imprigionato dalla paura.

Quindi alla "veneranda" età di 30anni (mi ricordo quando pensavo che a 30anni ormai eri vecchio...) ho preso la moto e comincio ad arrampicare. Forse è proprio corteggiando la propria paura che si impara ad apprezzare la vita icon_smile.gif

Io SO che se mi succedesse qualcosa in moto o in montagna le persone che amo soffrirebbero. Ma questo loro amore non può essere una camicia di forza, altrimenti vivrei la loro vita e non la mia.

Diffido sempre di chi sarebbe disposto a privarti di quello che ami "per il tuo bene" - nel migliore dei casi, è pericolosamente mal guidato, nel peggiore, un maniaco del controllo. Una persona che ti vuole bene non ti dice "o me o la moto"... ti dice "mettiti la tartaruga scemo!!" icon_wink.gif
E se deve dirti addio... spero avrà la forza di pensare "è morto mentre era vivo: facendo quello che amava." - meglio che morire a 104 anni in un letto pensando a quello che avresti voluto fare e hai avuto troppa paura di fare.

(non vuole essere un inno all'incoscienza: si fa sempre tutto il possibile per tornare a casa sani, sapendo che il rischio c'è, inevitabilmente)
 
976671
976671 Inviato: 21 Dic 2006 23:45
 

AlessioDucati ha scritto:
Ma scusa cosa c'è di peggiore della morte ? Quando sei morto non resta nemmeno la speranza di una possibile guarigione icon_cry.gif

Io non credo che siate sinceri a dire che non è la morte che vi spaventa.

Ma questa resta una mia opinione e non voglio che ne abbiate a male icon_wink.gif


ce ne sono molte di cose peggiori della morte....basta una vertebra incrinata per farti perdere sensibilità a tutta la parte inferiore del corpo...proprio l'altra sera ho visto "mare dentro" è un film che parla di una storia vera di un tuffatore che si incrina 2 vertebre e resta completamente paralizzaro per 28 anni, fino a quando non decide di farla finita per conto suo, visto che i giudici gli avevano negato l'eutanasia...bè non credo di essermi mai sentito così male guardando un film, è qualcosa che ti sconvolge...solo al pensiero di non potermi muovere mi sento male...preferirei mille volte la morte a una vita del genere....
 
976985
976985 Inviato: 22 Dic 2006 9:41
 

AlessioDucati ha scritto:
Ma scusa cosa c'è di peggiore della morte ? Quando sei morto non resta nemmeno la speranza di una possibile guarigione icon_cry.gif

Io non credo che siate sinceri a dire che non è la morte che vi spaventa.

Ma questa resta una mia opinione e non voglio che ne abbiate a male icon_wink.gif


Il fatto che tu non riesca a concepire qualcosa... non significa che sia impossibile icon_smile.gif Io sono assolutamente sincero, e non riesco nemmeno a immaginare come uno possa pensare che la morte sia il peggio che ti puo' capitare! Eppure... è la tua opinione.

La morte non mi fa paura - è solo una soglia. Che ne sai di cosa c'è oltre la soglia?! Se fosse anche l'oblio.... preferisci non sentir nulla o sentire un dolore continuo? Meglio il sonno o il dolore?

Un tizio saggio ha detto "Il momento presente non è mai insopportabile - l'insopportabilità sta nel futuro." - se ci pensi un attimo ti accorgi che tutto quello che si considera insopportabile è una progressione, mai un singolo momento. Il dolore puo' essere lancinante, ma riesci a immaginare un dolore solo momentaneo, istantaneo, che sia insopportabile?
Io ho un terrore cieco della paralisi, delle amputazioni e del dolore... ma non della morte. La morte è una soglia.

PS - Sui film che parlano dell'argomento c'è anche Million Dollar Baby... geniale icon_smile.gif
 
977055
977055 Inviato: 22 Dic 2006 10:08
Oggetto: Re: La paura...o la morte...
 

dylan ha scritto:
Leggendo molti topic su codesto forum, ho visto che una cosa che accumuna tutti noi è la paura...
Ma secondo voi, è la paura di farsi male oppure la paura di incontrare la falce della morte li davanti a noi che ci attende ?
Io confessandomi con voi, non è tanto la paura di rompermi o sfracassarmi, ma la paura di sentire il freddo gelido della morte che mi fa rallentare ed essere coscienzioso.
A voi?

P.s. Saranno i troppi film che mi fanno pensare ste cose icon_mad.gif


secondo me oltre i troppi film horror ke hai visto è anke la roba ke ti fai ke ti ha danneggiato qlcs.. skerzo, dai. ma di sicuro la morte cn la falce è da scary movie
 
977444
977444 Inviato: 22 Dic 2006 12:24
 

ragazzi la paura quella vera l'ho provata l'altro ieri quando, come ogni giorno, tornavo verso casa sulla mia transalp in tangenziale(Napoli).Ero in corsia centrale, le macchine che mi sorpassavano sulla sinistra ed io che mi accingevo ad effettuare un sorpasso ad una fiat coupè quando quest'ultima dalla destra si sposta snella mia corsia senza segnalare con la freccia ed ad una velocita' abbastanza inferiore alla mia...2 o 3 metri per frenare....non ce l'ho fatta...gli sono andato contro lo spigolo posteriore sinistro ed ho perso il controllo della moto...in quel preciso istante la PAURA DELLA MORTE....mi son ritrovato a strisciare per parecchi metri sull'asfalto..con la paura di essere schiacciato dalle auto che mi seguivano...ragazzi appena fermo son saltato in piedi..dietro di me eran tutti fermi per fortuna..ho sfilato il casco integrale ormai senza piu' la visiera..tutto graffiato sul lato destro...guanti giubbino e stivaletti completamente consumati dall'asfalto.Insomma...me la son cavata con una bella sbucciatura al ginocchio destro e basta.Lo stronzo di m***a che mi ha tagliato la strada non si e' minimamente fermato e nessuno e' riuscito a prendere il numero di targa.RAGAZZI...QUALCUNO lassù mi e' stato vicino....la sera ho pianto prima di dormire ripensando all'accaduto ma.....non vedo lora di cavalcare nuovamente la mia moto che per ora e' dal meccanico icon_evil.gif icon_twisted.gif
 
979003
979003 Inviato: 22 Dic 2006 19:31
Oggetto: Re: La paura...o la morte...
 

dylan ha scritto:
Leggendo molti topic su codesto forum, ho visto che una cosa che accumuna tutti noi è la paura...
Ma secondo voi, è la paura di farsi male oppure la paura di incontrare la falce della morte li davanti a noi che ci attende ?
Io confessandomi con voi, non è tanto la paura di rompermi o sfracassarmi, ma la paura di sentire il freddo gelido della morte che mi fa rallentare ed essere coscienzioso.
A voi?

P.s. Saranno i troppi film che mi fanno pensare ste cose icon_mad.gif

guarda nn so che dirti,io quando sono sulla moto e semmai sono lanciato a velocità da sequestro sulla tangenziale ecc. nn ci penso,sai quando e' che mi comincio a cagare sotto la sera quando nel letto penso a quello che ho fatto e comincio a sbandare prima di addormentarmi,il problema e che il giorno dopo mi passa tutto,ora dico:se proprio devo morire spero di morire facendo la cosa che amo e spero se sia possibbile di nn soffrire troppo e di ritrovarmi subito cn le persone che purtroppo sono venute a mancare prima di me.
 
3879820
3879820 Inviato: 10 Mar 2008 10:18
 

Io ho una fott...paura di morire in moto...

Ho letto tantissime testimonianze, ottime persone morte... ho paura e mi fa chiudere il gas...

Voi riderete...ma io in moto anche a 160 km/h in autostrada a 3 corsie vuote....mi viene da chiudere il gas...e non e' per il limite di velocita'...mi viene seriamente una fottuta paura...anche nel dritto...sara' che ho una naked...sara' il mio limite...

E chi mi conosce lo sa...io sono un cacasotto!!! icon_lol.gif

Perche' ho paura?

Perche' quando vado in strada, non e' sempre colpa tua...e io ho solo 23 anni...

Per fortuna non sono uno smanettone...e conosco i miei limiti...i miei brividi li provo in totale sicurezza (grazie a dio mi accontento di poco..)

pero' c'e' sempre quell'eventualita'...

Anche il rimanere paralizzato...o senza un braccio...terrificante....
 
3879885
3879885 Inviato: 10 Mar 2008 10:30
 

anto965 ha scritto:
La paura, se non ci lasciamo sopraffare, è salutare e vitale! Ci fa affrontare le sfide (senza paura che sfide sarebbero?) e ci pone giusti limiti, ci dà adrenalina ma nel contempo c'invita ad essere prudenti. E dà un buon sapore alle vittorie! icon_wink.gif


Questo è anche il mio pensiero.

La vera mia paura, non è tanto quella di potermi fare male o peggio.. ma le conseguenze che un'eventuale incidente possa stravolgere la vita dei miei familiari, dei miei amici, di chi mi vuole bene.

Mi spiego meglio, se nel malagurato caso si muore coinvolti in un'incidente con la moto, lo strazio è tanto, ma il dolore prima o poi passa lasciando il posto al ricordo di una persona a cui si è voluto bene. Ma se nell'incidente si riportano conseguenze non mortali ma gravi, come restare paralizzati, o conseguenze cerebrali restando cerebrolesi, a quel punto diventiamo un grosso e grave problema per chi ci dovrà assistere per tutta la vita, sconvolgendo in questo modo non solo la nostra vita ma anche quella di chi ci sta vicino e ci assiste.

Per questi motivi trovo molto scorretto un comportamento superficiale quando si sale in sella alla moto e si va senza prestare la massima attenzione possibile. Ovvio che queste cose possono succedere anche a chi presta la massima attenzione... ma sono ancora molti motociclisti che riportano gravi lesioni per colpa di una guida scellerata!
 
3880052
3880052 Inviato: 10 Mar 2008 11:09
 

anto965 ha scritto:
La paura, se non ci lasciamo sopraffare, è salutare e vitale! Ci fa affrontare le sfide (senza paura che sfide sarebbero?) e ci pone giusti limiti, ci dà adrenalina ma nel contempo c'invita ad essere prudenti. E dà un buon sapore alle vittorie! icon_wink.gif


Quoto questo, parecchio... è la definizione di coraggio. Affrontare la paura - chi non ha paura non è coraggioso, è incosciente!

Cento40 ha scritto:
Mi spiego meglio, se nel malagurato caso si muore coinvolti in un'incidente con la moto, lo strazio è tanto, ma il dolore prima o poi passa lasciando il posto al ricordo di una persona a cui si è voluto bene. Ma se nell'incidente si riportano conseguenze non mortali ma gravi, come restare paralizzati, o conseguenze cerebrali restando cerebrolesi, a quel punto diventiamo un grosso e grave problema per chi ci dovrà assistere per tutta la vita, sconvolgendo in questo modo non solo la nostra vita ma anche quella di chi ci sta vicino e ci assiste.

Per questi motivi trovo molto scorretto un comportamento superficiale quando si sale in sella alla moto e si va senza prestare la massima attenzione possibile. Ovvio che queste cose possono succedere anche a chi presta la massima attenzione... ma sono ancora molti motociclisti che riportano gravi lesioni per colpa di una guida scellerata!


E quoto anche questo, parecchio!
Anche se la guida scellerata è di altri, dobbiamo renderci conto che la pelle in gioco è quasi sempre la nostra. E agire il più possibile per prepararci a quelle cose che nel mondo reale succedono, fin troppo spesso.
Guardare in faccia la realtà e rendersi conto che il nostro modo di guidare deve prendere in considerazione anche l'idiozia altrui è il primo strumento di sicurezza.
 
3880108
3880108 Inviato: 10 Mar 2008 11:22
 

Cento40 ha scritto:
anto965 ha scritto:
La paura, se non ci lasciamo sopraffare, è salutare e vitale! Ci fa affrontare le sfide (senza paura che sfide sarebbero?) e ci pone giusti limiti, ci dà adrenalina ma nel contempo c'invita ad essere prudenti. E dà un buon sapore alle vittorie! icon_wink.gif


Questo è anche il mio pensiero.

La vera mia paura, non è tanto quella di potermi fare male o peggio.. ma le conseguenze che un'eventuale incidente possa stravolgere la vita dei miei familiari, dei miei amici, di chi mi vuole bene.

Mi spiego meglio, se nel malagurato caso si muore coinvolti in un'incidente con la moto, lo strazio è tanto, ma il dolore prima o poi passa lasciando il posto al ricordo di una persona a cui si è voluto bene. Ma se nell'incidente si riportano conseguenze non mortali ma gravi, come restare paralizzati, o conseguenze cerebrali restando cerebrolesi, a quel punto diventiamo un grosso e grave problema per chi ci dovrà assistere per tutta la vita, sconvolgendo in questo modo non solo la nostra vita ma anche quella di chi ci sta vicino e ci assiste.

Per questi motivi trovo molto scorretto un comportamento superficiale quando si sale in sella alla moto e si va senza prestare la massima attenzione possibile. Ovvio che queste cose possono succedere anche a chi presta la massima attenzione... ma sono ancora molti motociclisti che riportano gravi lesioni per colpa di una guida scellerata!




Quoto entrambi,però non la chiamerei paura,ho cercato in tutti i post ma non ho letto la parola che,secondo mio modesto parere è più adatta alla cosa.

Timore...lo chiamerei timore di farmi male,rimanere rovinato per sempre,morire in ultimo...la paura di solito quando si manifesta,almeno per me,mi ha già attanagliato,bloccato,e solo dopo diventa panico,quando so che non ho più via di scampo.

Dico questo perchè ho avuto due incidenti con camion a rimorchio,una volta chiuso a libro con il bilico ed ho visto il rimorchio venire a trovarmi in cabina,un'altra volta ho perso il controllo del rimorchio (autotreno) causa un dosso e prima di riuscire a prendere il controllo avevo già perso il carico in tangenziale a Torino,per tenere ferma motrice e rimorchio ho dovuto lottare con il volante,in quel momento non era paura,ma timore lucido di andare nel fosso,sforzandomi come hulk sono riuscito a fermare l'autotreno sul lato della corsia senza ammazzarmi (280 quintali da fermare non sono pochi).

In conclusione posso dire di aver vissuto tutti è tre gli stadi della paura,per cui penso di poter fare un leggero distinguo tra di essi,a mio modesto parere,ciao!!!



0510_saluto.gif 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
3880317
3880317 Inviato: 10 Mar 2008 11:57
 

[quote="Igor"#522907]la mia paura piu' grande non credo sia la morte ma un'invalidita' permanente....
/quote]

straquoto.piuttosto una morte rapida(o meno)
 
3917077
3917077 Inviato: 14 Mar 2008 15:47
 

icon_question.gif icon_question.gif icon_question.gif
 
3917257
3917257 Inviato: 14 Mar 2008 16:10
 

[quote="Duo"#3880317]
Igor ha scritto:
la mia paura piu' grande non credo sia la morte ma un'invalidita' permanente....
/quote]

straquoto.piuttosto una morte rapida(o meno)


Ma tu sai cosa c'e' di la per dire queste cose?
 
3918590
3918590 Inviato: 14 Mar 2008 18:19
 

Sabrina scrive:
Fino a che punto conviene evitare le interminabili code o il traffico congestionato per andare a lavorare in moto? Perchè a volte la folla impazzita delle 8/9 del mattino mi spaventa anche quando sono in auto?
Posso forse recarmi in moto con la tuta e il paraschiena?
Molti, troppi a mio avviso, utilizzano la moto anche come mezzo di trasporto e non solo come mezzo di passione da finalizzare al tempo libero .... e più si usa e più si rischia. E' matematico.
Penso che, con la dovuta attrezzatura e nella strade che ci regalano emozioni, varrebbe davvero la pena dedicare unicamente a quell'aspetto la moto anzichè incassare fiumi di scarico automobilistico e precedenze non date. A volte svegliarsi prima vuol dire svegliarsi anche il giorno dopo.

Risposta:
Questa e' la repressione, che sento io, dentro di me, l'ansia. il timore, la paura, chiamatala come volete, per me e' MOBBING bello e buono, esercitato quotidianamente, contro chi si comporta rispettando il prossimo.
Secondo me, i problemi dei MOTOCICLISTI non sono mai stati presi in considerazione da NESSUNO. Comunque e mi ripeto, MAI e poi MAI potranno togliermi la mia PASSIONE di usare la moto quotidianamente, sia per andare a lavoro, per andare a trovare la mia mamma, che e' stata sempre in pensiero per me con quei motociclettoni, per farmi le passeggiate da solo quando mi va di stare solo con LEI, o in giro in compagnia, con chi come me ha fatto di andare in moto oltre che una passione uno stile di vita.

Ciao a tutti i MOTOCICLISTI!
 
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