Intravedo il circuito è il cuore inizia a battere, batte diversamente non è come tutte le altre volte che ho visto quel circuito ora quella pista la dovrò affrontare io con la mia mitica SV (che non è certo una moto pistaiola) e la mia poca esperienza che fin’ora mi ha portato a migliorare di giorno in giorno i miei limiti.
E’ strano probabilmente chi più chi meno ha provato questa forte sensazione che ti prende lo stomaco ti fa pensare e ti mette in agitazione.
E’ arrivato il tanto atteso momento e sono li ancora incredula.
In un caldo sabato pomeriggio di luglio mi appresto a fare ciò che ho sempre desiderato, quante volte ho visto girare amici in quella pista e quante volte avrei voluto girare io ma le condizioni non me lo permettevano.
Arrivano gli istruttori ci spiegano come affrontare la pista, le traiettorie, le tecniche, la postura da tenere sulla moto le domande nascono spontanee e loro con la loro professionalità e disponibilità cercano di chiarirci le idee.
E’ il momento di entrare e di assaporare fino in fondo questo magnifico momento.
Mentre giro cerco di mettere a fuoco i consigli dati dagli istruttori e cerco di seguire traiettorie e movimenti che prontamente ci vengono indicati, l’agitazione si placa, il cervellino è concentrato su ciò che sto facendo e tutto il resto è il nulla.
Che emozione quando in piega sento stranckkkkkkkk la pedana che tocca e di istinto alzo un pochino la moto e poi la ributto giù per non perdere la traiettoria e cerco di mantenere la concentrazione.
Bandiera a scacchi il primo turno è andato, quando esco dal circuito rientro un pochino nella vita “reale” i pensieri cominciano a correre veloci, forse anche troppo, che non riesco a mettere a fuoco nulla di concreto.
Parlo un pochetto con l’istruttore mi dice che devo piegare di più, e pensare che credevo di essere “stesa”, mi indica le traiettorie che ho sbagliato e da correggere nel turno successivo e quindi mi dico ok concentrazione e ce la posso fare.
I turni si susseguono e le emozioni pure.
Varano per me sono stati dei giorni bellissimi e molto intensi ricchi di emozioni e sensazioni uniche … forse qualcuno le ha provate e può capire e forse qualcu’altro reputa tutto questo esagerato.
Già sapevo che per me la moto non era solo un mezzo di locomozione, sa e sapeva darmi molto. In questi tre giorni a stretto contatto con lei e dopo aver provato la pista ho capito che mi sta regalando delle gioie bellissime delle emozioni molto intense e se dico che sono uscita dalla pista con gli occhi lucidi è tutto!!
io e SuZalla
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