Motore boxer,mmm,da dove parto
???
Va bene,ok,la prima cosa è che ha un baricentro molto basso proprio in base alla sua architettura costruttiva,l'alternanza dei pistoni (verso il centro e verso l'esterno sincroni) lo rendono molto equilibrato,ovvio che come tutti i bicilindrici è comunque una quasi utopia raggiungere l'equilibrio perfetto,se fosse un boxer a 4 cilindri sarebbe tutt'altra musica,visto che sei meccanico penso tu mi abbia compreso
!
Il vantaggio che questi motori hanno nei confronti degli altri è il range basso di giri che necessitano per sprigionare una coppia degna di tal nome da poter usufruire in ogni momento,il 1.2,a differenza delle serie precedenti hanno una gestione elettronica così sofisticata che si riesce ad annullare quella sensazione di "frullatore" che in genere le serie precedenti hanno,questo ha comportato una gestione dei corpi farfallati step by step di circa,se ricordo bene,di 100 controlli di fase ogni secondo,infatti la gestione motore è tramite fibra ottica e questo permette una maggiore rapidità nel controllo del flusso di igniezione della benzina (CAN BUS)
Meccanicamente parlando,visto che in elettronica sono una chiavica
ti posso dire che il boxer è generoso e progressivo fino a che ne ha (per la serie 1.2) mentre nelle versioni precedenti oltre i 5000rpm tende a "murare" un poco,ma anche in questo caso ci può stare anche perché è un motore nato come "passista" e non certo per fare impennate o accellerazioni improvvise,pur potendole fare comunque si paga lo scotto di sentire vibrare tutta la moto oltre un normale limite,il boxer non ama essere strapazzato,ma messo a macinare km in ogni condizione (montagna - autostrada) con solo dolci colpetti di gas dato con dolcezza ti porta ovunque,e non scherzo.
Generalmente potrebbe fare un poco impressione quella disarmonica accozzaglia di protuberanze in basso vicino alla ruota anteriore,come se non bastasse il dissasamento dei cilindri (uno più avanzato rispetto all'altro) non è che un pugno negli occhi ai puri esteti e amanti delle simmetrie me è proprio qui il fascino del boxer,brutto si da vedere ma capace di dare sensazioni uniche senza sforzo,è un mulo e come tale non si tira mai indietro,anche quando si entra in salita con una marcia alta perché,ciononostante tutto dona un "tiro" ai bassi che lascia sorpresi e se si scala la marcia lo si sente ancora più "mulo",almeno io lo sento così,ma io ho un massiccio ignorante e senza tutti i ninnoli elettronici che le nuove generazioni hanno,per cui sulla mia quello che descrivo è ancora più sentito e veritiero rispetto alla serie 1.2,andiamo a peggiorare,in senso buono,se si prende un GS 850 4V o meglio ancora una GS80,ma senza togliere nulla alla serie 1.1 che pur avendo un cambio di 5 marce riesce a farle urlare tutte,infatti molti chiesero se fosse possibile montare la 6°.
Tramissione:Qui ci sono pareri diversi,chi preferiva le serie precedenti a quelle nuove o meglio ancora quelle delle prime GS 2V,ma entriamo nel cuore della questione:
La trasmissione cardanica i primi tempi potrebbe lasciare un poco "spiazzati" per quella sensazione di "rilascio in avanti" della moto quando si rilascia fino al regime minimo del motore,infatti quando ci si ferma sfruttando il motore ad un certo punto si percepisce fortemente lo stacco della trasmissione rispetto al motore e la brutta sensazione che la moto scappi in avanti,ma è solo una sensazione,basta frenare e tutto si risolve
,la cosa che invece è piacevole è la mancata percezione che ci sia un alberino a girare nel forcellone posteriore a trasmettere il moto alla ruota,infatti sembra che la spinta del motore sia collocata direttamente sulla ruota stessa,anche qui lunghi lavorii sulla ciclistica han fatto che fosse così,prima invece si aveva la sensazione di salire su un "ascensore" a causa della torsione dell'alberino che riusciva a percuotersi sulla ciclistica posteriore (qui qualche vecio sa sicuramente di cosa parlo
) orbene sulla 1.2 questo fenomeno è molto appianato dall'uso di una ciclistica diversa e da una molla progressiva al posteriore,cosa comunque già fatta anche sulle serie 1.1 e 1.15 come la mia per l'appunto.
Riguardo la manutenzione è vero che è infima ma quel poco che si deve fare è importantissimo perché siamo in presenza di un cuscinetto in linea con il giunto cardanico che deve sopportare le spinte delle smanazzate di gas e nel contempo tenere allineato il pignone con la corona nella scatola coppia conica,poi il secondo cuscinetto sul mozzo che anche lui è soggetto a carichi non proprio leggeri,un controllo ad ogni tagliando verificando che l'olio nella coppia conica sia pulito e esente da impurità dice tutto sullo stato dei cuscinetti,come anche il cambio,rivisto rispetto alle versioni precedenti a denti dritti ora invece più piccoli ed elicoidali,lo sostituire l'olio negli intervalli previsti lo preserva da una usura precoce e/o inadeguata e verificando anche qui,quando lo si toglie che non ci siano residui di limatura che annunciano danni iniziali o irreversibili,tutte cose comode da fare in sede di officina tagliando,altro non mi viene in mente,ciao!!!