Fisis ha scritto:
E' la prima cosa che ho pensato anche io, però... se ci pensate forse è fattibile: dovrebbe essere un saluto che a un NON TINGA sembri un saluto canonico... ma a un TINGA, informato dei fatti, appaia subito come il nostro saluto grazie a una variante che balzi agli occhi solo di chi ne è al corrente...
Per esempio: una possibilità potrebbe essere salutare normalmente con la V universale... ma mentre si saluta chiudere e aprire a intermittenza le due dita un paio di volte (come nel gesto di quando si intende dire "fra virgolette"), come se fosse la frequenza di un doppio lampeggio...
Una cosa del genere sarebbe percepita da un NON TINGA come un normale saluto a V... probabilmente non si accorgerebbe neanche della differenza... ma invece imitato e ricambiato da un TINGAVERTIANO che lo sappia...
che ne dite?!
(ovvio è solo un esempio, magari con lo stesso principio possiamo inventare qualcosa di più bello...)
Finalmente qualcuno che ha centrato il problema che io di mio non sono riuscito ad esprimere (anche per mancanza di tempo).
Secondo me è molto valida la V che era già stata proposta nell'altro topic, mentre un'altra proposta era quella di puntare l'indice verso chi vogliamo salutare.
Se ci si ingegna ce la si fa. Meno male che c'è qualcuno che capisce.