meserthim ha scritto:
scarf75 ha scritto:
La spugnosità dipende dalla comprimibilità del fluido soggetto all'azione .....
Per questo motivo è sempre necessario fare due cose quando si parla di freni idraulici :
1. Spurgare l'impianto , perchè se rimane nei tubi una bolla d'aria , essendo l'aria fortemente comprimibile, l'azione non si trasmette correttamente .... la pressione prima comprime l'aria e poi agisce sulle pinze ....
2. Sostituire il fluido periodicamente perchè il fluido freni è fortemente igroscopico cioè assorbe l'umidità .... dopo un paio di anni ,
l'acqua assorbita dal fluido freni, essendo comprimibile ne riduce l'azione ....
Tutto questo prescinde dai tubi , in treccia metallica o no, d'altronde credo che i tubi siano correttamente dimensionati per la nostra moto ....
Se ci sono della forma giusta credo che si possano montare i tubi in treccia anche sulla nostra moto però l'utilità degli stessi è tutta da dimostrare . I tubi in treccia metallica infatti sono necessari principalmente quando si ha a che fare con fluidi che tendono a riscaldarsi ... Un fluido idraulico ad alta temperatura infatti potrebbe variare la rigidità della gomma tradizionale innescando una dilatazione che dimiusce l'azione del fluido .... ma non è che il fluido dei freni della nostra moto raggiunge tali temperature ....
infine è evidente che un percorso più lungo del fluido acuisca la spugnosità del comando in particolare in presenza degli inconvenienti citati sopra.
Non sono d'accordo, l'acqua non è comprimibile.
Sono d'accordo invece sul danno che provoca poichè, se presente nel circuito, l'acqua tende ad inglobare bolle d'aria al suo interno ed è quest'ultima (l'aria) che è facilmente comprimibile, ma probabilmente intendevi parlare proprio di questo fenomeno e semplificavi.