urano88 ha scritto:
eh, qui occorre un po' di termodinamica, vediamo se riesco a metterla in modo facile.
Partiamo dall'equazione dei gas perfetti: PV=NkT in cui le lettere indicano rispettivamente:
Pressione
Volume
Numero di molecole
Costante di Boltzmann
Temperatura
Ora pensiamo ai gas contenuti nel cilindro prima della compressione (carica fresca) e dopo l'espansione (gas combusti) e quindi a parità di volume. Durante la combustione aumenta il numero di molecole in quanto i "grossi idrocarburi" si "smontano" formando tipicamente CO2 e H2O, dunque aumenta il numero di molecole. Come si sa anche la temperatura è maggiore (si può dimostrare, ma è complicato, diamolo per buono che tanto è intuitivo), di conseguenza il secondo termine dell'equazione è molto maggiore per i gas combusti che per la carica fresca. Siccome l'equazione vale sempre dovremo avere che nel secondo caso anche il primo termine è maggiore, ma abbiamo imposto lo stesso volume, quindi sarà la pressione ad essere superiore. Se ipotizziamo la carica fresca a temperatura e pressione ambientali, avremo che i gas combusti si trovano a temperatura e pressione maggiori!
iniziamo con ordine, per non dare informazioni sbagliate: il numero di molecole è costante, il numero di moli no. una molecola è una molecola singola, una mole è 6,022x10^23 molecole.
però nel calcolo delle molecole che hai considerato non rientra l'O2, ossigeno, necessario per la combustione la cui reazione base è
combustibile+O2 -> CO2 + H2O
per l'equazione si usa R che è la costante dei gas perfetti e non k che è la costante di boltzmann
per ultimo: pV=nRT è l'equazione di stato dei gas PERFETTI, e noi stiamo parlando di una miscela aria/liquido e sopratutto di gas che non ha O2 puro, così come la benzina è una miscela omogenea di diversi composti. quindi parlare della validità di questa legge, almeno applicata a questo specifico campo, è un tantino azzardato
il gioco del motore 6t si basa su differenze di pressione in vasi comunicanti, e su questo mi informerò e poi esprimo un parere