Fuorirotta ha scritto:
Molto pratico questo metodo, se ho i documenti di un bene che non mi appartiene, vado in un agenzia con pincopallino (com'è scritto nel topic) che dichiara che il bene è suo (a che titolo?) se è intestato a un altro, da dove lo ha preso? poi divento di diritto proprietario io anche se non sono intestatario? Se trovo il bolderò della casa di qualcuno è la stessa cosa? Mah! mi informerò e non certo dal topic, anche se è una bella novità per me.. gli eredi sono cosa diversa e comunque mi risulta che per ereditare serve la delibera degli altri eredi se ci sono...
PS: letto l'articolo..
""Nel caso di un proprietario a qualsiasi titolo di un veicolo (donazione o vendita
verbale, successione, rinvenimento di bene abbandonato etc.) e lo stesso, benchè
proprietario, non risulti intestatario al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) perchè
(per qualsiasi motivo) non è stato trascritto il trasferimento, questi può lo stesso
procedere alla vendita del veicolo avvalendosi dell'articolo 2688 c.c. che disciplina
appunto la continuità delle trascrizioni.
Requisito indispensabile per accedere a tale procedura di vendita è il possesso da
parte del proprietario non intestatario del CERTIFICATO DI PROPRIETA' O FOGLIO
COMPLEMENTARE poiché in questo caso NON E' AMMESSO IL RILASCIO DI UN
DUPLICATO.
La dichiarazione di vendita ai sensi dell'art. 2688 c.c. va presentata al PRA ove è
possibile anche autenticare la firma del dichiarante (venditore).
Da ricordare, infine, che essendo questo tipo di trascrizione eseguita con riserva di
efficacia può essere impugnata entro 3 anni da chiunque ne abbia interesse.""
Lo trovo un po' un'assurdità, che chiunque possa vendere qualcosa che non gli appartiene, è come la famosa vendita della Fontana di Trevi di Totò....
Grazie per la segnalazione!
Mi dispiace che l'operazione "non ti piaccia" , ma la Legge parla chiaro.
L'eventuale proprietario ha comunque 3 anni per opporsi alla trascrizione.
Eppoi, ragionandoci su, non è che "chiunque" possa vendere qualsiasi cosa.
Chi fa la trascrizione deve essere in possesso della documentazione completa della moto, cosa che solitamente è propria dei parenti più stretti, ma non necessariamente.
Alle volte si tratta di mezzi abbandonati oppure lasciati in parcheggio per decenni, dei quali il proprietario è introvabile.
E' una pratica solitamente usata nei casi di eredità diretta, ovvero per non pagare due passaggi di proprietà in caso di vendita del mezzo, uno a carico degli eredi ed uno a carico del compratore.
Vista la burocrazia che ci opprime, è un piccolo passo verso una velocizzazione dovuta anche perchè, come scrivevo più su, la maggioranza sicura dei casi che ho registrato (2 pratiche in tal senso le ho passate anch'io) riguarda passaggi di beni intestati a persone decedute, scomparse e/o irreperibili.