unbeltipo ha scritto:
ciao soci. forte della mia esperienza scrivo questo post, dato che appena ho avuto il mio incidente non ho trovato le giuste informazioni nè al pronto soccorso, nè dal medico di famiglia e nè in rete. Parliamo di abrasioni da asfalto, quelle che tipicamente si fanno i colleghi motociclisti cadendo e che sono assimilabili in tutto e per tutto ad ustioni da sfregamento. Esistono in diversi gradi a seconda della loro estensione sulla pelle, e della loro profondità. In generale si può dire che il decorso è dipendente da quanto l'abrasione è estesa e dalla sua profondità. Se ad andarsene è stato solo il primo strato di pelle o se sotto si vede invece il bianco per intendersi. Su abrasioni medie il tempo per una prima guarigione che ti rende poi autonomo di muoverti ed uscire di casa è approssimativamente un mese, settimana più settimana meno. L'antidolorifico eletto e che ti sparano in vena al pronto soccorso è il tora-dol, bisogna però essere sicuri che non sussitano allergie individuali alla molecola. Alla dimissione, generalmente poche ore dopo il controllo e pulizia delle ferite,il tora-dol può prescriverlo subito il medico del pronto soccorso o di famiglia in compresse (non pèiù di 3 al giorno per 5-7 giorni) o goccie (10 per 3 volte al dì) ed aiuta a superare i primi momenti che sono estremamente dolorosi, specie durante le medicazioni che sono quotidiane e possono durare quattro ore come nel mio caso solo per una superficie relativamente poco estesa (nel mio caso parte delle braccia lungo i tricipiti, gomiti, parte delle spalle per un diametro di circa 8 cm, ed il fianco destro per 12 cm di diametro.) Una volta a casa si deve assumere durante tutta la prima settimana un buon antibiotico (da 500) ogni 6 ore per evitare infezioni. Ogni mattina vanno tolte le bende, pulite le ferite, rifatta la medicazione e applicate bende nuove e sterili. Durante le prime 2 settimane le bende tendono molto ad incollarsi alla carne viva ed alle parti in via di cicatrizzazione, rendendo le operazioni estremamente dolorose. Per evitarlo bisognerà comprare bottiglie di soluzione fisiologica in farmacia con la quale bagnare abbondantemente le vecchie garze e bendature incrostate, scollarle lentamente, e poi la pelle viva andrà pulita leggermente con acqua ossigenata i primi giorni (che solleva un pò le garze dalla pelle e allo stesso tempo evita le infezioni come il tetano per chi non ha voluto l'antitetanica in ospedale), e successivamente con soluzione fisiologica. Finita la pulizia bisognerà applicare la Connettivina, è una pomata all'acido ialuronico 0,2% che si trova in farmacia e costa 10 euro a tubetto, non esiste al momento niente di meglio. Lungo tutta l'abrasione bisognerà avere cura di spalmarci uno strato di 2-3 mm di tale pomata, dopo di che applicare "garze grasse", si chiamano così perchè studiate apposta per non attaccarsi alle ferite e sono intrise per altro anche esse di connettivina. Applicate le garze grasse (1 solo strato) si devono applicare altri 3 o 4 strati di normali garze sterili. Per fermarle sconsiglio l'uso di nastri appositi o di apposite garze nastrate perchè dopo pochi giorni la pelle si sensibilizza alla sua colla e soffrite veramente molto in ogni movimento. dovrete comprare bende tubolari elastiche per fermare le garze, ne esistono per gambe braccia petto e così via. Ripeto è importante rifare la medicazione ogni giorno, se la si fa ogni due giorni si incolla tutto e vi ristrappate il tessuto in via di cicatrizzazione. la prima doccia nel mio caso ho potuto farla dopo una settimana, il dolore dell'acqua sulle ferite era quasi sopportabile. dopo circa 3 settimana in genere inizia a formarsi la crosta. la pelle tira fa male ma è buon segno. dopo di che il tormento finisce, ed i segni rimangono in ogni caso per circa un anno, perchè il ciclo completo di cicatrizzazione dura per al'appunto un anno, e la pelle inizia a riformarsi da sotto e non dalla superficie visibile. il sole non va preso per 1 anno nemmeno di riflesso, è utile per chi ha fantasia di farsi queste cose (donne..) utilizzare in seguito crema idratante o ancora meglio connettivina da far assorbire in sottile strato ogni giorno ale zone colpite. qualora rimanessero segni visibili e molto antiestetici di può intervenire con il laser che eviterà la pelle tipicamente sgranata che rimane in questi casi, oppure con un peeling chimico nelle cicatrici slivellate. che altro dire, speriamo non sia mai di utilità a nessun ma nel caso.. se google indicizzera questo post molti avranno le informazioni che gli servono, oltre a noi ovviamente.
p.s= è uscito un nuovo preparato per le abrasioni da asfalto ed i grandi ustionati, si chiama mix 557, cercate su google e troverete info di sicuro. non mi sono sentito di parlarne perchè me lo sono fatto spedire oggi e devo ancora verificarne gli effetti, se noterò qualcosa che valga la pena di essere detto aggiornerò il post
alcuni piccoli appunti..
non necessariamente l'analgesico usato è il toradol, possono essere scelti anche altri principi attivi, il toradol è piuttosto forte(esistono tra l'altro diverse concentrazioni e può essere preso anche sub-linguale) e quindi si può optare per qualcosa di meno potente a seconda dell'entità della lesione
idem per l'antibiotico, che ovviamente va scelto da un medico, ed il dosaggio può variare in quantità ed intervalli di tempo per la somministrazione
la prima pulizia è quella più importante perchè vanno rimossi anche brandelli di cute eventuali e puliti i margini, successivamente si copre con garze grasse(simili ma non uguali alle garze di connettivina che favoriscono la granulazione dei tessuti, ovvero prima fase del processo di guarimento)e cerotti premedicati eventualmente o a seconda dell'estensione con bendaggi elastici(consiglio bendaggio bi-haft)
per le abrasioni-ustioni più importanti come del resto per le lesioni che riguardano più strati dell'epidermide esistono prodotti specifici che vanno però usati con accortezza e soprattutto con conoscenza.(come ad esempio il sulfadiazine o il nitrato d'argento)