allora, gli arai e gli shoei sono giapponesi, ma se li compri con l omologazione europea vanno bene, se li compri in giappone e in america per gli assurdi motivi che ho gia' citato, ossia omologazione snell non vanno bene.
se vai nel sito dell arai bering ad esempio, affermano di produrre tre tipi di calotte diverse, europee, americane e asiatiche... e come dicevo prima gli americani non sono che europei. se tu compri ad esempio un arai in america o giappone , poniamo il piu' costoso l rx7 gp 2009, lo paghi 400 euro, in italia invece almeno 900 euro.
difatti se guardi dietro questi caschi c'e' scritto snell , mentre in quelli che compri in europa no.
e i caschi snell sono soggetti a 14 prove di sicurezza contro i 6 dei nostri caschi, gli snell sono gli unici infatti a potere essere usati in pista.
in virtu' di cio dico... perche' tutta questa differenza di prezzo?

ma tu credi che in america o in giappone dove tralaltro li producono fanno caschi piu' fasulli?
conoscendo la professionalita' approsimativa degli europei proprio dei nostri caschi dovremmo aver paura.

guardati la moto gp tutti gli arai shoei etc sono snell altro che ece 2005.

guarda facciamo finta che siano uguali ma ti ripeto non e' cosi;
mi spieghi razionalmente questi 500 euro in piu'?
hayden , pedrosa usano l ece 2005?
sono tutti snell 2010

non solo, ma anche e soprattutto il fatto che se vuoi comprarti un arai rx7 in italia lo paghi 1000 euro in giappone che e' lo stesso 400 euro, una visiera qua costa 80 euro in giappone 39 dollari e via dicendo,

e perche?
non lo cercare il perche' non c'e'

hai ragione ma sono qui da meno di una settimana, e mi hanno giustamente bloccato un messaggio perche' era inappropriato al contesto, ma vi e' un utente che ad ogni messaggio ha l annuncio della vendita del casco,

guarda ogni volta che coniglione risponde
in qualsiasi discussione ha l annuncio del suo casco

le tue osservazioni sarebbero corrette, se in europa tutte le varie scodelle demi jet , modulari fossero vietati, perche' onestamente non proteggono il viso,
ma io ti chiedo
questi ultimi sono piu' sicuri di un arai giapponese?
certo che no

io ho aperto il topic proprio per sottolineare l incongruenza di chi dovrebbe proteggerci; che proclama fuorilegge un arai giapponese che sarebbe come criticare una ferrari prodotta in italia, e permette l uso di caschi semi aperti o apertissimi, facendo morire centinaia di motociclisti.

poi scusa il clima?
Data la vastità del territorio, gli Stati Uniti presentano una grande varietà di climi.da inverni freddi a piogge abbondanti temperature medie e tropicali

nella moto gp corrono tutti nello stesso continente?

dai ragazza sveglia , rispettate le leggi ma non ve la bevete

le leggi sono fatte da uomini e gli uomini non sono perfetti o poco faziosi o meglio disinteressati

credo che i caschi delle super marche jap costino di più da noi che in altri paesi per scelta commerciale delle società che li importano, le quali sanno evidentemente che ci sarà sempre qualcuno disposto a sborsare 1000 euro per un casco di gran nome. il discorso delle omologazioni credo non c'entri nulla.
peraltro se proprio insisti su questo argomento, e se propio ti sei fissato che vuoi il top di gamma Arai non c'è bisogno di cambiare continenente, perchè già in Germania e in Inghilterra pare si trovi a prezzi più equi. e c'è pure la possibilità di acquistarlo via internet, dopo aver provato in testa l'equivalente in negozio.
sono piccole astuzie di cui spesso gli utenti del tinga si avvalgono... ecco perchè è sempre estremamente utile cercare in rete le notizie che già ci sono.