ManuMX ha scritto:
Ti spiego grosso modo quello che bisognerebbe fare (prima bisogna avere grande controllo della moto, sensibilità e essere abituati a saltare). Arrivi dal rettilineo a pieno gas, poco prima della rampa inizi a frenare (usa SOLO il posteriore, perchè se piggi l'anteriore prima della rampa rischi di dare una cappottata di quelle fotoniche) e porti il peso del tuo corpo verso il manubrio (insomma la schiacci). Mantieni questa posizione per tutta la rampa del salto. Quando sei in aria fai scivolare la moto sotto di te per ritornare in posizione centrale. Usando questo metodo riesci a saltare molto più basso e molto più veloce. E' la tecnica giusta per i salti di media lunghezza. Calibra bene la velocità, perchè usando questa tecnica si arriva spesso e volentieri quasi sul pari, ma non lo senti tanta botta perchè sei molto basso. Sembra una stupidata ma si tolgono secondi senza nemmeno accorgersene.
Ti ripeto: devi avere molta sensibilità con il posteriore perchè se ti parte il culo sulla rampa
. Prova prima su salti piccoli, e noterai subito la differenza.
Ps x kuma: questo è quello che fa il steva in 2 secondi
. è più difficile a scriverlo che a farlo
Perfetto!!!mi sono chiare molte cose adesso...alcune volte mi è capitato di trovare salti in cui mi veniva istintivo usare il freno dietro come hai detto tu,però non avevo la certezza che fosse giusto...e non ci ho più provato!!garzie davvero...
Ti rompo ancora le scatole,perdonami...
Nel caso in cui il salto in questione fosse "in curva"...si usa sempre il freno dietro con la giusta cognizione (per non fare una derapata in rampa )? oppure mollo solo il gas?