Francy, comprendo per molti versi il tuo discorso... sono sardo anch'io e so cosa vuol dire "la famiglia" può sembrare il classico discorso "chiuso" della mentalità sarda, (e pare anche un tantino "mafioso"...
) ma siamo fatti così e putroppo non tutti possono capire...
Io son nato a Milano, dove i miei si erano trasferiti per lavoro, e nella capitale Lombarda ho tanti carissimi amici che vedo quando posso, quindi ho messo tante volte a confronto la "nostra" mentalità e la "loro"...
Non è che in "continente" non si tenga alla famiglia, è che viene vissuta in modo diverso...
Faccio qualche esempio indicativo sulla "parentela"... se voi chiaccherate con una persona consciuta magari alla fermata dell'autobus e scoprite che siete parenti alla lontanissima, tipo che lui è nipote di terzo grado del cugino di secondo grado di vostro cognato, se siete "continentali" dite "oh, curioso..." ma se siete sardi, è come se aveste incontrato un fratello perduto... baci abbracci, inviti a casa ed ognuno dei due sarebbe pronto anche a togliersi i vestiti di dosso, se l'altro ne avesse bisogno... (ecco perchè da noi i matrimoni hanno almeno 500 invitati...)
Ma vi dico di più, mentre per molti l'ideale è trovarsi un buon posto ed andare via di casa, qui ci si fanno mille problemi... ce la faranno da soli i miei? Mi trovo un lavoro e mi faccio una vita "mia" o rimango a dare una mano? Prima ci si sposava a 18/20 anni e si andava a vivere a casa dei genitori di uno dei due... ora la mentalità relativamente è cambiata... ci si sposa a 35 anni, perchè si è più preoccupati di seguire gli affari e le attività della famiglia, che crearsene una propria...
Certo, non è che quello che dico è un assoluto, o che tutti i sardi ci si riconosceranno, anzi, potrebbe essere il contrario, ma è comunque uno spaccato di vita che può essere indicativo...
Questo per far capire quale può essere la mentalità sarda, e perchè capisco Francy...
Mia madre è attaccata alla famiglia tanto da rinunciare ad un certo punto ad avanzare nella carriera perchè questo l'avrebbe portata a doversi trasferire ogni tot anni, quindi ha deciso di "fermarsi" e rifiutare le promozioni per permetterci di stabilirci in Sardegna, per lei la famiglia è un assoluto incontrovertibile, per la quale ogni sacrificio è valido, che va protetta ad ogni costo e che non va mai messa in pericolo...
Questo già vi da l'idea della iperprotettività che può avere nei confronti dei figli, tanto più che ha vissuto anche l'esperienza di perderne... (mia sorella...) ma non è una protettività soffocante, "non fare questo" "non fare quello"..., è più un'apprensione nascosta... una sofferenza soffocata...
Sento molti dire "sei maggiorenne" "vivi la tua vita" ed è giustissimo..., ma è difficile farlo, quando sai che tua madre, anche se hai passato i trenta, ancora non riesce a dormire finchè non torni a casa... (e ti chiedi se dormirà più se dovessi trasferirti...
) ti spiace persino guardare la motoGP a casa, perchè ad ogni caduta vedi gli occhi con cui lei TI guarda...
A molti questi discorsi potranno apparire assurdi, fare addirittura ridere, mia mamma potrebbe apparire una "chioccia" ed io un "mammone"..., ma viverli è diverso, e comunque si tratta di accettare e convivere con persone che sono fatte così, e difficilmente si possono cambiare...
Francy, tu dici che tua mamma alla fine non è un problema, e se la tua somiglia alla mia so bene che non lo è, ed il perchè... Ma percepisco anche che in una situazione un attimo "problematica" in cui metti sulla bilancia i pro ed i contro della moto, in fondo in fondo... per cogliere al volo l'occasione di toglierle questa preoccupazione, un sassolino nel piatto dei contro ce lo metteresti pure...
Un consiglio mi sento di darti... puoi accettarlo o meno, e potri forse sbagliarmi, ma non credo... prova a parlarne proprio con lei...
In un momento in cui ti serve consiglio ed appoggio per una decisione difficile tu ti rivolgi a questo forum, ed è bellissimo e ci onora, vedere la fiducia che riponi nella nostra amicizia... ed in amicizia io provo a suggerirti di parlarne proprio con tua madre, spiegale l'amore che hai per le due ruote, le difficoltà che attraversi in questo periodo, e quanto di peserebbe dover rinunciare alla moto... vedrai che potrbbe arrivarti un forse inatteso supporto proprio da parte sua che aiuterebbe non poco a puntare l'ago della bilancia sulla decisione giusta...