Rispondo qui a Zork, su giusta richiesta del moderatore (mi scuso per l'off topic dettato da distrazione ) .
Zorck ha scritto:
Taym ha scritto:
Io invece apprezzerei che i produttori fossero obbligati a rendere note le caratteristiche di resistenza (e di qualsiasi altra natura) dei loro prodotti. Amo, e ho il diritto, di sapere con precisione cosa acquisto, quando lo faccio.
Poi ciascuno scelga se proteggersi o meno, e come.
E' quello che sostenevo nell'altro topic e che mi hai contestato... meglio togliere le omologazioni facoltative e rendere obbligatorio pubblicare i risultati di determitati test svolti da enti autonomi. Non ci sarebbe più la distinzione tra materiale omologato e non, ma almeno saprei cosa compro.
Non direi proprio.
Stai confondendo omologazione, legge, obbligo di legge.
Una omologazione non e' una legge; come dice il nome, e' una certificazione di conformita', ovvero di essersi omologati, a determinati parametri.
E' fornita generalmente da enti terzi rispetto ai produttori.
Tali enti non devono essere governativi, ma possono. Spesso sono privati.
Se Dainese definisse un suo standard costituito da specifiche tecniche da rispettare, come suggerivo ad Oldvic, potrebbe certificare chiunque ad esso si omologhi, ovvero ad esso si conformi, rilasciando un certificato di Omologazione Dainese.
Una legge dello stato puo', volendo,
- imporre l'omologazione a qualche standard ai produttori,
e/o
- imporre ai cittadini di usare prodotti che si conformino, omologhino, a qualche standard.
Quando fa una di tali due cose, per essere super partes, generalmente definisce in modo indipendente tale standard (non sarebbe apprezzabile se una legge della Repubblica Italiana imponesse l'adesione e l'uos di prodotti omologati da... Spidi! ) ma questa e' altro discorso.
Dunque:
Io sono
- Favorevolissimo all'esistenza di qualsiasi omologazione, perche' essa e' semplicemente un certificato che dimostra che un prodotto rispetta i parametri stabiliti da uno standard noto. Chiunque puo' richiedere se vuole tale certificato.
L'omologazione, dunque, fornendo informazioni chiare e scientifiche, e' cosa buona, perche' ci aiuta a scegliere cosa acquistare. Che essa sia privata o governativa e' irrilevante ai fini del discorso.
- Non favorevole affatto a che una legge imponga l'uso, da parte degli utenti, di prodotti oimologati a questo o quello standard, in alcun caso, a meno che sia coinvolta la sicurezza altrui. Che uno voglia proteggere se stesso o fare lo spericolato e' affar suo, purche' non metta a richio terzi.
- Favorevolissimo a che i produttori rilascino tutte le informazioni sulla natura dei loro prodotti che gli acquirenti vogliano chiedere, perche' in un sistema di libero mercato, ed in generale in un mondo libero, io DEVO poter sapere cosa compro. E' il piunto di partenza di qualsiasi economia libera.
- NON Favorevole all'obbligodi un produttore di omologare i propri prodotti ad un determinato standard, posto che sia vero quanto al punto sopra. In assenza di una legge come sopra, l' obbligo di omologazione e' meglio di nulla, forse. Ma il rischio e' che se si obbliga a seguire uno standard mal definito, si rischia di impedire di seguirne un altro migliore non sostenuto dalla legge.
Non a caso le 5 stelle Sharp non sono obbligatorie. Essendo il Regno Unito una nazione dalla tradizione democratica notevole, nessuno ti multa se sei scemo e decidi di comprarti un casco ad 1 stella. Ti dice pero' che e' ad una stella. E ti spiega che significa. E non ti dice "scemo" perche' sarebbe offensivo.
Questo non ha nulla a che vedere con l'abolizione delle omologazioni, che significa, alla lettera, rendre illegale affermare scientificamente che tal prodotto rispponde ad uno standard. In senso lato sarebbe come "abolire la scienza"
In effetti, non credo di aver risposto, nel post a cui ti riferisci, al tuo desiderio di "abolire le omologazioni", perche' non comprendo il senso logico della cosa e l'unico sistema politico che potrebbe fare una cosa tanto atroce e' una dittatura assoluta del secolo scorso (Stalin, Hitler, Mussolini, Franco, o chi altri). Ho solo detto che le omologazioni per me sono utilissime.
Immagino che tu non intendessi, letteralmente, auspicare che le omologazioni fossero illegali , ma non ho approfondito, e non credo sia necessario, approfondire la cosa.
Spero sia ora chiaro cosa io intenda.
Citazione:
Taym ha scritto:
Se non ci sono dipendenti in gioco e terzi a rischio, la questione ricade in generale nell'ambito della proprieta' privata, che vi si svolga o meno una professione.
Per rimanere nel mio campo, se in un cantiere ci sta un solo uomo, metti un elettricista, libero
No, non in un cantiere, a cui hanno accesso dipendenti dell'impresa di costruzione, per definizione. Che in un certo momento non ve ne siano e' irrilevante. Non e' questo l'esempio che ho fatto.
In uno studio professionale (un architetto, ad esempio) non destinato al pubblico, in cui il titolare e' solo e non ha dipendenti o soci, spostare una pianta grassa dal bagno a sotto la scrivania senza guanti appropriati NON e' reato, per i motivi espressi prima.
Citazione:
P.S. Non è vero che nella tua proprietà puoi guidare la macchina senza patente. Se lo fai nella tua proprietà non posso farti la multa perché non possono entrare nel terreno senza una chiamata o un mandato, ma il fatto che non possono di fatto multarti non vuol dire che sia legale.
Invece e' esattamente cosi'. Non possono entrare perche' e' fuori dalla loro giurisdizione e li' dove tu sei non stai commettendo un illecito. E non possono multarti anche se ti vedono da fuori la staccionata perche' e' fuori dalla loro giurisdizione e li' dove tu sei non stai commettendo un illecito. E non possono nemmeno chiederti i documenti. E' la tua proprieta' privata e le forze dell'ordine non vi hanno alcun accesso a meno che non sia in atto un'attivita' illegale che danneggi terzi o in generale l'ordine pubblico. Se stai allestendo un ordigno nucleare di distruzione di massa allora un giudice potrebbe autorizzarli sospendendo la tua liberta' nella tu aproporieta' privata perche' solo perche' stai mettendo a rischio terzi (i tuoi familiari, i vicini, il mondo intero .
Se qualcuno chiama i carabinieri denunciando il vicino perche' guida senza patente nel suo giardino, o cammina a piedi nudi sulle spine, la risposta e' la stessa: spiacenti per lui.
Un esempio estremo che illustra il principio: il suicidio, masisma forma di danno della proprieta' privata, NON e' un reato. E' una cosa stupida ed orribile, ma non e' un reato. Avrai notato che quando un tentato suicidio fallisce, il suo autore non viene messo in galera come fosse un assassino .
Questo e' uno dei capisaldi di qualsiasi sistema democratico occidentale. La proprieta' privata non e' una concessione dall'alto, e' un valore etico inalienabile che puo' essere violato solo per proteggere la liberta' altrui.
Citazione:
Se succede qualsiasi cosa (ad esempio metti sotto qualcuno) e loro sono autorizzati ad entrare finisci in prigione senza passare dal via.
Certo, ma a crimine compiuto e per omicidio, non per aver guidato senza patente nel tuo giardino.
La differenza e'... rilevante. Credimi.
Citazione:
P.P.P.S. Raga stiamo andando come al solito OT... non si può trasformare OGNI topic in una discussione sull'omologazione. Succede SEMPRE, ogni volta che qualcuno chiede consiglio per una
Allora perche' lo hai fatto? Io non ho parlato di omologazione. Sei stato tu!