Pantegana ha scritto:
Per esperienza posso dire che la maggioranza delle aziende che producono caschi forniscono ai piloti caschi di serie modificati. Per intenderci parlo in particolare di Vemar (dove ho lavorato), Premier, Agv, Bell ... ...
Lo stampo della calotta non costa 1 milione di euro, ma va dai 150 ai 300 mila euro. Con lo stesso stampo puoi stampare calotte in fibra di diverso tipo cambiando le percentuali delle fibre stesse. Si parte con la classica fibra di vetro (volgarmente chiamata vetroresina) economica ma pesante, fino alla fibra di carbonio più costosa ma molto più leggera.
Internamente non ci sono differenze nei materiali utilizzati, lo spessore interno in polistirolo è sempre quello e considerate che è una parte fondamentale per la sicurezza della testa.
Le visiere sono le stesse che utilizzate voi tutti i giorni. Naturalmente loro in borsa ne hanno di tutti i colori, dalla chiara antifog alle alta definizione, ovvero gialle e arancio.
Le prese d'aria, salvo se applicate in punti affossati nella calotta, le puoi montare anche differenti forando in modo diverso la calotta.
Il pilota solitamente utilizza un casco con il 100% di fibra di carbonio, lo vuole naturalmente più leggero, chiede le spugne e tessuti interni di spessore personalizzato per un maggiore comfort alle alte velocità, per legge deve avere un cinturino con chiusura doppio anello, più sicura e regolabile, altrimenti non si può presentare nemmeno sulla pista.
La definizione Replica si riferisce alla grafica, quella di un pilota è fatta con aerografo, le altre sono riproduzioni semplificate applicate con decals. Per questo puoi trovare la grafica di un super pilota in un policarbonato (plastica) da 50 euro.
Spero di non avervi addormentato.
oh come pensavo, quindi i top di gamma sono strettamente correlati a quelli usati in pista
poi logicamente i piloti li personalizzano, noi ci pigliamo quelli fatti nella grande catena di produzione