Uno dei problemi fondamentali dell'impianto elettrico dell'Husqvarna 125(specialmente i modelli pre-2007) è che essendo stato progettato a metà degli anni '90, con l'obbligo delle luci accese anche di giorno va in crisi e non riesce a caricare la batteria (da 4 miseri [Ah]), che si trova spesso e irrimediabilmente a terra se ci si vuole far vedere anche di giorno.
Al contrario di quel che spesso si pensa, con la batteria scarica accelerando le luci affievoliscono, gli indicatori di direzione non funzionano e neanche l'avvisatore acustico!
Si può ovviare a questi problemi montando un condensatore, (alcuni 50ini lo montano già di serie) la cui capacità approssimativa deve essere di 10'000[uF] (si legge MicroFarad) e una tensione di perforazione di 50[V] (Volt).
A moto accesa e luci spente il tester rileva una tensione di 15[V] anziché 12 o 13 di quando vi è una batteria carica.
Per questo, il regolatore di tensione (giustamente) si scalda un po' per tenere costante il voltaggio, trasforma infatti la tensione in eccesso in calore tramite effetto Joule.
La tensione con le luci accese: poco più di 12 volt, cioè il giusto. Ecco perché la batteria non si ricarica. Basta perciò girare con le luci accese per evitare che il regolatore di tensione si scaldi... E visto che le luci di giorno sono obbligatorie il problema non si pone.
sostituire la batteria con un condensatore ha dei pro e dei contro:
PRO:
- Minor peso (si tratta comunque di poco peso risparmiato)
- Ricavato un vano porta-oggetti al posto della batteria
- Nessun problema di scarica a moto accesa
- Costo dell'operazione (max 10 €)
CONTRO:
- Luci e frecce funzionanti solo a moto accesa
- Perdita memoria km parziali e vel max nel tachimetro (per le versioni 06+)
- Obbligo di girare a luci accese per evitare di sovraccaricare l'impianto (sempre se si può definire un "contro")
spero di essere stato il più chiaro possibile..ciaoo