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X over30/40: voi cosa fareste nella mia situazione?
6676186
6676186 Inviato: 5 Gen 2009 21:54
 

prendi una moto vecchiotta, con carene in vetroresina, senza fari, senza preoccupazioni, andando con un carrellino in pista, tuta seria, birretta prima del turno e giri senza troppe inibizioni, se fai danni ne fai pochi.
 
6676805
6676805 Inviato: 5 Gen 2009 23:09
 

La soluzione? Iscriviti a uno dei tanti trofei(sceglilo che sia raggionevole per i Tuoi tempi sul giro, e per le tue tasche)o anche solo qualche gara come wil card.
Poi decidi dopo cosa fare.
Ciao ciao... 0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif
 
6677534
6677534 Inviato: 6 Gen 2009 0:51
 

Bè inanzitutto nn bere assolutamente. In pista poi ti serve lucidità assoluta.meglio essere lucidi che un po piu impavidi(diciamo cosi) comunque nn sei cosi anzianotto da dover smettere di girare in pista...nn conta l età e un cedimento fisico ce l hai ben piu in la con gli anni. C'è gente che corre con molti piu anni di te..credo tu abbia perso un po di voglia..tutto qui..io personalmente ogni tanto vado in giro con un 54enne con un mille da sparo e prendilo se riesci icon_asd.gif prendi un po di tempo e decidi senza fretta tutto qui.
 
6680774
6680774 Inviato: 6 Gen 2009 15:46
 

Clazomeno ha scritto:
prendi una moto vecchiotta, con carene in vetroresina, senza fari, senza preoccupazioni, andando con un carrellino in pista, tuta seria, birretta prima del turno e giri senza troppe inibizioni, se fai danni ne fai pochi.


l'aspetto economico che mi sembra tu sottolinei in realta' nn e' che mi condiziona moltissimo.
nn che sia particolarmente benestante, c mancherebbe.
pero' sinceramente, bastano un paio di w.e. a adria o misano per pagarsela la moto che dici tu! ... icon_wink.gif
e' girare nelle piste serie e i relativi costi di manutenzione (gomme e benza su tutto, ma anche ricambi se si vola) e "hospitality" purtroppo , che sono parecchi costosi.
se uno ci pensa alla fine l'acquisto della moto diventa quasi il costo minore, a meno d nn valutare una 1098 factory...
ma il costo di una semplice cbrrina o gsxrrina fresca, diciamo i 5/6000 euros, che poi comunque anche dopo un paio di stagioni a qualcosa si rivende, nn rappresentano il vero costo, ne rappresenteranno circa un terzo o un quarto.
senza contare che risparmiare proprio sulla moto, prendendo un prodotto obsoleto, nn e' che sia il massimo. una moto vecchiotta, a meno che nn sia seguita da un preparatore con le pàlle (nn il mio caso), paga dazio rispetto alle ultime novita', che qualche cosa in piu' t danno onestamente parlando, e per stare al passo bisogna correre anche qualche rischio in piu'.

comunque tornando al tema principale, penso ci si abbia preso parecchio all'inizio della discussione.
nn ho piu' fame di asfalto. l'asfalto 10/20 anni fa' esercitava un fascino particolare su di me, come su tanti, era come una magia.
ora arrivo ad un livello di guida, anche piuttosto basso, e nn mi sembra piu' un amico. ma un nemico, qualcosa di ostile. si e' bloccato qualcosa. nn per vecchiaia, ma penso per un mix tra noia e coscienza (nel frattempo ho una bambina di 5 anni, dettaglio mooolto significante che ho evitato di scrivere).
 
6680967
6680967 Inviato: 6 Gen 2009 16:04
 

pea1976 ha scritto:

comunque tornando al tema principale, penso ci si abbia preso parecchio all'inizio della discussione.
nn ho piu' fame di asfalto. l'asfalto 10/20 anni fa' esercitava un fascino particolare su di me, come su tanti, era come una magia.
ora arrivo ad un livello di guida, anche piuttosto basso, e nn mi sembra piu' un amico. ma un nemico, qualcosa di ostile. si e' bloccato qualcosa. nn per vecchiaia, ma penso per un mix tra noia e cocenza (nel frattempo ho una bambina di 5 anni, dettaglio mooolto significante che ho evitato di scrivere).


Tutto evolve, e se non accadesse anche a tutti noi non saremmo umani. Il fascino di ogni essere umano è proprio questo.

Ogni dettaglio contribuisce all'insieme, le priorità, la scala di valori, come interpretiamo ed "usiamo" le sensazioni che abbiamo. Sia quelle che "ci accadono", sia quelle che ci provochiamo. Un certo Eric Tabarly (navigatore bretone) disse che "ogniuno è libero di costruirsi la propria gabbia in cui vivere".

Sempre Buon Vento

Fabio

PS Se passi dalle parti di Como fai un fischio, una birretta e due dritte su come rimettere assieme un vecchio gpz... icon_smile.gif ...la offro e le ricevo moooolto volentieri!
 
6681160
6681160 Inviato: 6 Gen 2009 16:29
 

Diecianove ha scritto:


Tutto evolve, e se non accadesse anche a tutti noi non saremmo umani. Il fascino di ogni essere umano è proprio questo.

Ogni dettaglio contribuisce all'insieme, le priorità, la scala di valori, come interpretiamo ed "usiamo" le sensazioni che abbiamo. Sia quelle che "ci accadono", sia quelle che ci provochiamo. Un certo Eric Tabarly (navigatore bretone) disse che "ogniuno è libero di costruirsi la propria gabbia in cui vivere".

Sempre Buon Vento

Fabio

PS Se passi dalle parti di Como fai un fischio, una birretta e due dritte su come rimettere assieme un vecchio gpz... icon_smile.gif ...la offro e le ricevo moooolto volentieri!


ciao Fabione
i tuoi interventi sono sempre 'illuminanti'.
sicuramente anno nuovo ci si becca, anche perche' ho parenti proprio sul lago, ma dal lato lecco, e poi a dervio faro' in primavera dei corsi x cabinati (purtroppo partendo dal base, ma l'importante e' l'entusiasmo, che nn manca per niente!).
 
6681591
6681591 Inviato: 6 Gen 2009 17:14
 

Ho letto "con distacco" questa discussione, perchè comunque rappresenta un'evoluzione interessante e possibilissima dell'andare in moto, che però spero non mi tocchi mai!
Qche tempo fa parlavo con un conoscente. Mi raccontava qcosa di simile, ovvero il fatto che stava pensando di vendersi il suo 929. "Ma come" faccio io "e cosa ti compri?!" "Mah.... niente". Ero rimasto un po' stupito ed a questo stupore mi raccontava che non trovava più particolari stimoli. Nel senso che se andava a fare un giro per strada con amici anche "lenti", lui comunque il ginocchio doveva provare a buttarlo in terra, senò gli semrbava di perdere tempo, che il giro nn avesse senso. Ed ovviamente era conscio dei rischi della strada e proprio per quello era interdetto dal continuare ad avere una moto. La risposta "vai in pista" non era praticabile, perchè non poteva permettersi di darsi solo alla pista, proprio per i motivi che citi tu, Pea. Faceva qche pistata in quelle occasioni gratuite o quasi (honda-day, pirelli-day, salsiccia-day, ecc...), ma di convertirsi totalmente e girare abbastanza da in un anno da togliersi le voglie, non era economicamente fattibile.
"Fatti un'endurona" gli ho detto allora. "Cambi tipo di guida, cambi prospettive, il fine diventa raggiungere bei posti e viaggiare e non piegare fino alle orecchie sentendo il motore che esplode da sotto le terga. Che poi l'endurona giusta da delle gran soddisfazioni se la si interpreta correttamente!". Però mi diceva di aver provato una Transalp (che, ahimè, NON è l'endurona giusta...) e si era quasi irritato da come fosse un cesso di ciclistica, di come nn spingesse, di come fosse goffa. Ovvio, la guidava come un sportiva, perchè, mi diceva "Mi diverto a guidare solo così, senò sto a casa..."

Boh.
Tutte queste parole, per dire che forse sì l'amore finisce, cala la passione, ci si stufa. Anche con le moto...
Non so la storia di quel conoscente (che perlatro ora non so nemmeno se l'ha venduto sul serio, il suo 929). Ma a me tutto ciò pare quasi folle, incomprensibile. Ma forse a me, proprio perchè la passione è nata ed esplosa da ragazzino, tra i 13/14 anni, dovendo però attendere i 23 anni prima di comprarmi la mia prima moto, facendo sempre litigi con gli euri per mantenerla ed usandola tutto sommato poco, proprio per gli stessi motivi.
La mia passione me la sono cucinata a puntino per un sacco di anni, sempre attorniato da amici moto-dotati, che giravano, cambiavano modelli, crescevano di cilindrata ed io al massimo qche girettino scroccato ed una mano ai tagliandi. Per cui quando ci sono arrivato, mi son detto "da adesso, una moto la dovrò avere sempre!". Che poi nemmeno questo è stato proprio così, ma è un altro discorso.

Tu, invece, mi pare abbia avuto sempre la possibilità di cavalcare 2 ruote, fin da ragazzino. Forse è proprio così, ti sei stufato, hai cambiato prosettive. Forse davvero è giusto che ti dedichi totalmente a questo nuovo interesse della vela (*). Magari ora molli tutto, poi quando tua figlia sene uscirà, con "Papi, mi compri la moto?", magari proprio vedendo una tua foto in piega di tot anni prima, magari ti riscatterà la molla e ti ricomprerai la moto pure tu, per insegnare ciò che una volta sapevi fare e che nessuno in realtà aveva mai cancellato.

Non so, forse inizio a farneticare, per cui chiudo. Mi andava di darti la mia opinione e l'ho fatto; fanne ciò che vuoi! icon_asd.gif

_____________
(*)peraltro condivisibilissimo; mio padre è appassionato ed ex-(sfortunato)costruttore di catamarani; anche a me piace l'idea della barca a vela, ma mica si possono coltivarle tutte le passioni, purtroppo... Senò oltre la barca, avrei anche un aereo!
 
6681971
6681971 Inviato: 6 Gen 2009 18:06
 

Boh....Sara' che sono nostrano come il salame ma non capisco le tue paranoie..... 0510_confused.gif

Se hai voglia di andare in Moto vacci...In pista,su strada,off-road...Dove ti pare....Se hai ancora voglia di girare troverai da solo il tuo sbocco altrimenti pianta li'.

La gioia di andare in sella non si misura ne in Km percorsi ne in tempi sul giro ma in emozioni.

Se non ne hai piu' passa ad altro.... icon_wink.gif
 
6684678
6684678 Inviato: 6 Gen 2009 22:42
Oggetto: Re: X over30/40: voi cosa fareste nella mia situazione?
 

pea1976 ha scritto:
riassumendo brevemente, mi trovo ben oltre i 30 anni, mi piace girare in pista in moto, ma penso di aver imboccato un lento e inesorabile 'declino'...nel senso che non ci do' come c davo anni fa', quando ero ragazzino insomma.
cerco di auto-convincermi che comunque e' bello girare anche senza guardare i tempi, o curando la pulizia di guida, etc. ma poi appena si entra in bagarre la voglia di fare di piu' arriva subito e anche i limiti di testa che ormai do' per certi...ogni anno invece di migliorare peggioro... icon_eek.gif
sto pensando di smettere anche con le pistate. gia in strada nn ci vado quasi piu', se smetto anche con la pista la moto temo che la usero' solo per andarci in centro citta' per risolvere il problema parcheggio... eusa_think.gif
che fare?
il mototurismo, a parte i 2/3 giri all'anno con i vecchi amici, nn e' che mi attiri molto.
le domeniche nemmeno.
qualcuno conosce qualche ricetta magica per risvegliare gli ultratrentenni e ridargli un po' d incoscienza x l'uso in pista??? icon_mrgreen.gif
perché comunque e' un peccato. con gli anni e' innegabile che si guidi sempre meglio, ma se poi il limite psicologico peggiora, ecco che alla fine si resta sempre li'. e nn si e' nemmeno soddisfatti. sto pensando anche a mosse un po disperate e nn molto intelligenti, tipo qualche bicchierino di vino prima dei turni in pista, per lasciar andare un po' la testa... icon_evil.gif
mah. che ne dite? meglio lasciar stare e accettare il trascorrere degli anni in modo passivo o qualcuno ha qualche ricetta?!?
ciao


Quarant'anni e non sentirli... Quali limiti? dai tuoi ragionamenti, presumo ci siano ragazzini di 15 anni più maturi di te. Io di anni ne ho 48, tutto quello che posso dirti è che o hai voglia di andare in moto o non ce l'hai, se non riesci più a divertirti facendo qualche curva allegro ma senza esagerare, forse è il momento di pensare al quad. 0510_saluto.gif
 
6687784
6687784 Inviato: 7 Gen 2009 14:46
 

Paolo558 ha scritto:
Ho letto "con distacco" questa discussione, perchè comunque rappresenta un'evoluzione interessante e possibilissima dell'andare in moto, che però spero non mi tocchi mai!...


ciao Paolo
in effetti, come si vede dai primi interventi, anche io non la aspettavo da me stesso una cosa del genere, e a dirti il vero, anche se l'idea del 'semplicemente stufato' sembra la piu' realistica, non l'ho ancora completamente accettata.
sicuramente c'e' qualcosa d importante da sistemare, a livello di testa, e mi prendero' ancora questa stagione per risaltare in sella, questa volta con una naked, e pensarci un po' su. le sensazioni comunque sono negative, e sono quelle degli interventi precedenti e anche quelle di questo tuo conoscente di cui hai raccontato. molto simili.
riguardo all'endurona, anche se il tuo amico ha provato una transalp, che nn e' il massimo ma nn e' nemmeno cosi' male (c'è di peggio), posso gia anticiparti che anche quella pero' nn e' la soluzione. chi e' fatto cosi', anche se e' su una transalp, quando vede il gruppetto d smanettoni passare gli corre dietro anche con una transalp... eusa_wall.gif
t scatta dentro, e' un attimo e stai gia facendo cose che razionalmente nn faresti. capita in pista ma puo' capitare anche in strada purtroppo.
e se guidi una moto nn molto buona lo fai lo stesso, magari correndo anche piu' rischi...e' un'attitudine, o forse una deviazione mentale, ma bisogna esserne coscenti. nn e' cambiare moto che risolve la situazione. te lo dico per esperienza personale, avuta l'anno scorso, guidando proprio una moto da enduro...anzi, c provi anche piu' gusto, perche' vai con gli altri cn una moto che dovrebbe andare la metà. eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif

Citazione:

...
Tu, invece, mi pare abbia avuto sempre la possibilità di cavalcare 2 ruote, fin da ragazzino. Forse è proprio così, ti sei stufato, hai cambiato prosettive. Forse davvero è giusto che ti dedichi totalmente a questo nuovo interesse della vela (*). Magari ora molli tutto, poi quando tua figlia sene uscirà, con "Papi, mi compri la moto?", magari proprio vedendo una tua foto in piega di tot anni prima, magari ti riscatterà la molla e ti ricomprerai la moto pure tu, per insegnare ciò che una volta sapevi fare e che nessuno in realtà aveva mai cancellato.

Non so, forse inizio a farneticare, per cui chiudo. Mi andava di darti la mia opinione e l'ho fatto; fanne ciò che vuoi! icon_asd.gif

icon_smile.gif
hai fatto benissimo a darmi la tua opinione.
sulla figlia in moto........
mmmmmmm... eusa_doh.gif
(dopo breve riflessione)
nn dovrei avere grosse preoccupazioni. a 12/13 anni penso gia di portarla in pista, ma solo per farle capire quanto e' pericolosa la strada e quanto bisogna stare attenti in strada al manicomio che t circonda. soprattutto in moto/motorino, e soprattutto in città.
bella l'immagine d fare un giretto in moto con mia figlia, ognuno con la propria moto.
icon_smile.gif
nn sono mai riuscito a farlo con nessuna donna della mia vita, forse ci riusciro' cn mia figlia tra una quindicina di annetti!
sicuramente in quel frangente sarei "mr codice della strada"... icon_mrgreen.gif [/quote]
 
6688607
6688607 Inviato: 7 Gen 2009 15:59
 

pea1976 ha scritto:

...si e' bloccato qualcosa. nn per vecchiaia, ma penso per un mix tra noia e coscienza (nel frattempo ho una bambina di 5 anni, dettaglio mooolto significante che ho evitato di scrivere).


icon_rolleyes.gif allora hai fatto una rimozione in pieno stile freudiano, perché è questo il dettaglio, anzi la coincidenza come la definiva Freud, maggiormente significativa...

...solo che, per continuare questa analisi semiseria, ci hai presi tutti in giro, magari incoscientemente, fecendoci spremere le meningi per capire qualcosa che il tuo Io ha capito bene ed ha rimosso...

Il fenomeno è ben conosciuto nell'ambiente delle corse: Enzo Ferrari, grande conoscitore di corse e di piloti, gli aveva perfino assegnato la misura precisa di +1" a giro per ogni figlio che aveva un pilota...
e un secondo a giro dal limite non è poco, significa andare MOLTO più di conserva rispetto alle possibilità proprie e del mezzo.
lo stesso grandissimo indimenticato pilota finlandese Jarno Saarinen non fu immune da questa legge!
icon_smile.gif come vedi, niente che non sia già capitato a qualcunaltro!

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Paolo558 ha scritto:
... anche a me piace l'idea della barca a vela, ma mica si possono coltivarle tutte le passioni, purtroppo... Senò oltre la barca, avrei anche un aereo!


nel caso particolarissimo della barca a vela bisogna fare una dovuta eccezione a questa regola di tipo tutto sommato puramente economico:

se parliamo di vela sportiva la cosa puo' benissimo rientrare come dici nel novero delle passioni per così dire spicciole, quelle coltivabili - denaro e tempo permettendo - nell'ambito di una vita "normale" e terragnola,
ma c'è un altro modo d'intendere la vela - e solo la vela non in quanto mezzo di trasporto ma vero "luogo" dove andare, parlo del ventre accogliente e materno di una barca d'altura - che è quello di una vera e propria scelta di vita romantica, del tutto scollegata da retaggi ed impegni terrestri: regatare su di un lago o fra tre boe e tornare a casa la sera è un'altra cosa, questa si più simile all'uso che facciamo quasi tutti della moto.

questa considerazione ha bisogno solo di un po' di elasticità per comprendere nell'accezione di "scelta di vita" anche chi anche della moto ha fatto una vera scelta di vita - una vera scelta di vita fatta di rifiuto in toto della società sedicente "civile" come quella che hanno fatto personaggi anche loschi che appartengono ad associazioni come quelle degli Hell's Angels o similari (queli veri che rimangono tali giorno e notte, non le imitazioni "da raduno" all'acqua di rose di casa nostra)
scelta di vita a rigor di logica anche questa ma pur sempre con i piedi per terra... icon_wink.gif
 
6689332
6689332 Inviato: 7 Gen 2009 17:10
 

Citazione:


icon_rolleyes.gif allora hai fatto una rimozione in pieno stile freudiano, perché è questo il dettaglio, anzi la coincidenza come la definiva Freud, maggiormente significativa...

...solo che, per continuare questa analisi semiseria, ci hai presi tutti in giro, magari incoscientemente, fecendoci spremere le meningi per capire qualcosa che il tuo Io ha capito bene ed ha rimosso...

Il fenomeno è ben conosciuto nell'ambiente delle corse: Enzo Ferrari, grande conoscitore di corse e di piloti, gli aveva perfino assegnato la misura precisa di +1" a giro per ogni figlio che aveva un pilota...
e un secondo a giro dal limite non è poco, significa andare MOLTO più di conserva rispetto alle possibilità proprie e del mezzo.
lo stesso grandissimo indimenticato pilota finlandese Jarno Saarinen non fu immune da questa legge!
icon_smile.gif come vedi, niente che non sia già capitato a qualcunaltro!

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ciao de_co
la dimenticanza del 'dettaglino' figlia nn e' stata cosa voluta, te lo posso garantire. icon_smile.gif
e' vero, una dimenticanza grossa come una casa, ma forse come dici tu il fatto d nn essermi nemmeno venuto in mente quando ho scritto questo msg la dice piu' lunga del previsto...

p.s. nel mio caso comunque, cosi' a occhio, mi sembra che 1 sola figlia corrisponda a circa 2 secondi a giro. veramente un abisso. magari 1 d questi 2 provero' a toglierlo con una birretta... icon_wink.gif
scherso.
ciao
 
6691643
6691643 Inviato: 7 Gen 2009 21:04
 

de_corsa ha scritto:
nel caso particolarissimo della barca a vela bisogna fare una dovuta eccezione a questa regola di tipo tutto sommato puramente economico


Sì, è vero, hai perfettamente ragione. Se la butti all'estremo hai ragione. Però ragionando in termini un po' meno "drastici", può ancora valere il discorso che dico io.
Nel senso: mi piace andare la moto, quindi mi compro la moto ed avendola la uso (secondo il detto che la moto logora chi non la usa... icon_asd.gif ). La uso nei we per farci dei giri, più o meno lunghi, la uso, se serve anche per andarci al lavoro, la uso per farci le vacanze. D'altra parte piace anche la barca a vela. Ecco, già qui dire "ne compro una" può essere molto meno immediato. Ovvero, si può fare con la derivetta o in genere il "barchino" che usi la domenica per passeggiare o regatare, ma con un cabinato i costi schizzano (anche mostruosamente...). Quindi, ci si arrangia con amici, noleggi e cose varie. E quando lo fai? Nei we e/o più probabilmente ci fai le vacanze.
Perciò, le vacanze possono essere splittate tipo metà in un modo e metà in un'altra, ma i costi può essere che in ogni caso nn permettano di farlo ugualmente.

Ergo, senza perdermi in un OT sconfinato, è verissimo il discorso della "vela romantica", come scelta di vita. Ma lì è come chi decide di andare a gestire il rifugio a 2500 m o il baretto nell'isola tal dei tali; sono esempi un po' estremi per me. Nel mio caso, come detto, il fatto è economico e di tempo da poter dedicare alle proprie passioni...

Quanto a Pea: vedi, se tua figlia vorrà il mezzo o glielo negherai (cosa però di cui non sarai assolutamente capace, in quanto padre totalmente succube di amore per la propria figlia... icon_asd.gif icon_mrgreen.gif icon_lol.gif Inutile che scuoti la testa: siete tutti così! 0509_si_picchiano.gif ); oppure che farai, tu in auto con lei che ti segue e tu che gli urli dal finestrino di mettere la freccia, guardare nello specchietto, prendere la traiettoria tal dei tali?... No, ti ricomprerai la moto pure tu!
Ecco vedi, t'ho fregato! icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

Anche se poi come minimo tua figlia si appassionerà di sci o di tennis e sarà lei a fregarci tutti e due! 0509_doppio_ok.gif
 
6694429
6694429 Inviato: 8 Gen 2009 10:00
Oggetto: Re: X over30/40: voi cosa fareste nella mia situazione?
 

pea1976 ha scritto:
riassumendo brevemente, mi trovo ben oltre i 30 anni, mi piace girare in pista in moto, ma penso di aver imboccato un lento e inesorabile 'declino'...nel senso che non ci do' come c davo anni fa', quando ero ragazzino insomma.
cerco di auto-convincermi che comunque e' bello girare anche senza guardare i tempi, o curando la pulizia di guida, etc. ma poi appena si entra in bagarre la voglia di fare di piu' arriva subito e anche i limiti di testa che ormai do' per certi...ogni anno invece di migliorare peggioro... icon_eek.gif
sto pensando di smettere anche con le pistate. gia in strada nn ci vado quasi piu', se smetto anche con la pista la moto temo che la usero' solo per andarci in centro citta' per risolvere il problema parcheggio... eusa_think.gif
che fare?
il mototurismo, a parte i 2/3 giri all'anno con i vecchi amici, nn e' che mi attiri molto.
le domeniche nemmeno.
qualcuno conosce qualche ricetta magica per risvegliare gli ultratrentenni e ridargli un po' d incoscienza x l'uso in pista??? icon_mrgreen.gif
perché comunque e' un peccato. con gli anni e' innegabile che si guidi sempre meglio, ma se poi il limite psicologico peggiora, ecco che alla fine si resta sempre li'. e nn si e' nemmeno soddisfatti. sto pensando anche a mosse un po disperate e nn molto intelligenti, tipo qualche bicchierino di vino prima dei turni in pista, per lasciar andare un po' la testa... icon_evil.gif
mah. che ne dite? meglio lasciar stare e accettare il trascorrere degli anni in modo passivo o qualcuno ha qualche ricetta?!?
ciao


Carissimo benvenuto nel club dei tardoni icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif Scherzi a parte, io ho 47 anni e ho fatto molto fuoristrada e oggi? Oggi mi limito ad andare nei campi da cross (quelli facili) e mi faccio prendere a calci in culo dai ragazzini di 15 anni con i 125 che mi mandano a fannc...lo perchè davanti ad un salto mollo. Ho provato con un motard estremo e i ragazzini mi passano alla grande con moto meno performanti della mia eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif Allora ho capito!! Non è più vincere che conta ma solo il divertimento e se vado più piano pazienza, qualcuno più fermo di me lo trovo sempre e tanto basta. In strada ci vado e quando il 20enne mi passa in piega faccio finta di niente, ho trovato valori e piaceri diversi senza rinunciare al piacere della tirata dando ancora qualche dispiacere a qualcuno.

Mi sa che dovrai adattarti anche tu.

Ciao
maurizio
 
6734163
6734163 Inviato: 13 Gen 2009 15:49
 

a tutti i piloti professionisti succede così: riescono a tirare fuori il tempone da qualifica ma poi non mantengono la concentrazione sul lungo periodo, è l'inizio della fine per la carriera agonistica. ma in questo caso pare sia più la motivazione che viene a mancare, altrimenti ci si accontenterebbe di girare un pò più lento.
anche per me è una cosa normalissima, gli interessi cambiano per mille motivi. io ho la chitarra elettrica a prendere la polvere, ho in cantina il gommone a marcire, il clarinetto giace smontato nella scatola.
per restare in ambito motociclistico la mia passione sono le auto e le moto le odiavo proprio, poi da ragazziono mi sfasciai il piede e mi ritrovai a passare le vacanze in un minuscolo paesino di montagna col gesso fino all'inguine eusa_wall.gif e l'unica possibilità di salvezza per la salute mentale fu un motorino scassatissimo. per 6 mesi quel motorino fu la mia libertà, mi venne la fissa delle moto tanto che cominciai a cercare la prima moto il giorno in cui mi misero alla caviglia un gesso più corto. per farla breve comprai casualmente un enduro gilera e da lì delle moto stradali non mi importò più nulla.
ora che la situazione della caviglia mi impedisce di fare fuoristrada sinceramente mi accorgo di non sentire una mancanza così terribile e della moto da strada non mi viene proprio voglia.
ma un giorno chissà?
 
6736521
6736521 Inviato: 13 Gen 2009 19:37
 

ma se nn ti senti di fare una cosa, nn farla è inutile che bevi 10 birre prima di andare e poi ammazzi te e qualcun altro...se nn riesci ad andare in pista come una volta nn farlo più e datti al turismo per esempio...per divertirsi in moto mica si deve per forza girare come il dottore...
 
6743024
6743024 Inviato: 14 Gen 2009 14:35
 

tatons ha scritto:
ma se nn ti senti di fare una cosa, nn farla è inutile che bevi 10 birre prima di andare e poi ammazzi te e qualcun altro...


nessuno in questo topic ha sostenuto tesi del genere, a chi ti riferisci?

ad ogni modo un forum è fatto per discutere e trovare consiglio, non per suggerire agli altri che la migliore soluzione sia quella di rinunciare ai propri desideri.
 
6743932
6743932 Inviato: 14 Gen 2009 15:46
 

Quali problemi dovrebbe crearti il non voler più raggiungere "IL" limite in pista??? Non ti diverti comunque a girare, anche se un secondo più lento di prima??? Sei da solo, sul tuo bolide, con il rombo del motore dentro le orecchie e sotto il c...o, con un nastro d'asfalto perfetto che ti si snoda davanti...che te ne frega del cronometro o del manico che ti svernicia???
In pista è pieno di gente non vede il limite del proprio mezzo nemmeno con il cannocchiale, ma si diverte lo stesso da matti!!!
Comunque è del tutto normale che, passata una certa età, in un uomo aumenti l'avversione al rischio, succede a tutti prima o poi...è successo a te, è successo a mio padre, un giorno succederà anche a me.
Pensa che io ho comprato la mia CBR da un tizio che non voleva più salirci perché aveva avuto da poco una bimba piccola e temeva di poter avere incidenti!!! icon_eek.gif
 
6745775
6745775 Inviato: 14 Gen 2009 18:47
 

tatons ha scritto:
ma se nn ti senti di fare una cosa, nn farla è inutile che bevi 10 birre prima di andare e poi ammazzi te e qualcun altro...se nn riesci ad andare in pista come una volta nn farlo più e datti al turismo per esempio...per divertirsi in moto mica si deve per forza girare come il dottore...


in realta' la cosa e' piu' sfumata d come la metti giu. nn c'e' solo acceso o spento.
la voglia d mettere tuta, casco e stivali nella borsa e partire c'e' ancora.
è poi che si complicano le cose.
innanzitutto la voglia sparisce o diminuisce assai rapidamente.
e poi c'e' l'altro fattore di cui abbiamo discusso precedentemente, cioe' che viene naturale girare a un paio di secondi dal proprio limite personale (in base al mezzo che si guida), e quei 2 secondi fanno perdere ulteriormente la voglia se nn addirittura innervosire.
sugli alcolici preferisco nn commentare, visto che e' un argomento veramnte troppo inflazionato a tutti i livelli d questi tempi, anche a livello patenti a punti, etc.
e' veramente troppo facile fare i precisini e condannare all'ergastolo ormai anche chi si beve un birra da 0.20...(comunque per precisione, al di la della guida, personalmente bevo quasi solamente vino rosso).
ringrazio ancora comunque de_corsa per i suo primi interventi, degni d lode e gran mix i esperienza/sincerità. icon_wink.gif
 
6745818
6745818 Inviato: 14 Gen 2009 18:51
 

danilo_K7 ha scritto:

...
Pensa che io ho comprato la mia CBR da un tizio che non voleva più salirci perché aveva
avuto da poco una bimba piccola e temeva di poter avere incidenti!!! icon_eek.gif


icon_mrgreen.gif icon_eek.gif eusa_doh.gif

altra conferma, ancora piu' estrema della mia, che l'elemento figli incide veramente tanto.... icon_asd.gif

una domandina per de_co: ma in teoria puo' riavvenire un processo inverso con il crescere del figlio? la mia ormai ha quasi 6 anni, andando avanti con gli anni potrebbe essere che l'incoscenza di padre ritorni almeno in parte.......no?
eusa_think.gif
 
6747114
6747114 Inviato: 14 Gen 2009 20:48
 

pea1976 ha scritto:

una domandina per de_co: ma in teoria puo' riavvenire un processo inverso con il crescere del figlio? la mia ormai ha quasi 6 anni, andando avanti con gli anni potrebbe essere che l'incoscenza di padre ritorni almeno in parte.......no?
eusa_think.gif


Beh, la mia te l'ho già detta no? Se e quando la figlia vorrà la moto, tu magari a quel punto ti ricorderai che "da giovane" ci davi del gran gas e ritornerai a fare il "ragazzino", con tua moglie che ti apostroferà in ogni modo....
 
6747202
6747202 Inviato: 14 Gen 2009 20:54
 

pea1976 ha scritto:
...

una domandina per de_co: ma in teoria puo' riavvenire un processo inverso con il crescere del figlio? la mia ormai ha quasi 6 anni, andando avanti con gli anni potrebbe essere che l'incoscenza di padre ritorni almeno in parte.......no?
eusa_think.gif


eusa_eh.gif l'incoscenza di padre?

icon_smile.gif se tu fossi una mamma anziché un padre, questa domanda non la faresti neanche perché per le mamme i figli sono sempre dei bambini bisognosi della loro protezione...

...ma siccome sei un padre sai bene, come tutti gli uomini, che le mamme in fondo in fondo ma proprio in fondo hanno ragione perché noi, a differenza dell'altra metà del cielo, siamo usi trascinarci fino a maturità avanzata tutte le nostre passioni per le cose divertenti e pericolose...
e diamo così motivo alle donne di sostenere che non cresciamo mai,
mentre noi le accusiamo di non saper veramente vivere (ma poi se cercassero di farlo saremmo i primi a criticarle)

ora, io non ho figli (anche se ho tanti proseliti...) e quindi non sarei la persona più adatta a risponderti perché la mia compagna (ella si che è mamma, anzi di più: è nonna) in questi casi mi direbbe: "Tu non puoi capire!"
infatti, non posso certo avere una risposta per tutto!

...quindi posso fare solo un'ipotesi, anzi due domande che puoi girare a te stesso:
- è vero che la crescita di un figlio DOVREBBE lasciare spazio (anche psicologico) ai genitori di vivere la LORO vita e non solo quella dei figli...
...ma sei sicuro che dopo aver assistito al loro "debutto in società" ovvero alla loro indipendenza economica tu avrai ancora conservate intatte tutte le tue passioni?
- e poi, come si fa a capire quando è il momento preciso in cui si ha la NETTA sensazione che il loro cordone ombelicale sia definitivamente reciso e proprio da quel momento in poi non hanno/avranno più bisogno di te e della tua integrità fisica?

The Answer, My Friend, Is Blowing In The Wind... e solo il tempo te la potrà dare:
adesso non ci pensare e fa solo quello che senti veramente: questo devi cercare di scoprire e cerca di non fare come ho fatto io tentando di vivere "fuori sincrono" delle sensazioni che avrei desiderato vivere al momento e nel contesto giusto.
andresti solo incontro a delusioni, come quei 2" mancanti, e dei momenti di teorico piacere si trasformerebbero in altrettanti bruschi risvegli nella realtà...

se può consolarti, "sappi" che solo a pochissimi fortunati è concesso di vivere una vita nella quale TUTTE le pulsioni trovano soddisfazione e sono integrate nella vita stessa.
per tutti gli altri la realizzazione (anche parziale) di qualche desiderio rappresenta solo l'ora d'aria in una vita che hanno deciso altri per noi.
e le ore d'aria che non riusciamo a vivere sono tutti i nostri sogni interrotti.

una soluzione radicale (a monte) sarebbe quella pensata da Aldous Huxley nel suo "Il Mondo Nuovo" [1932] (che ti consiglio di leggere) in cui s'ipotizzava un mondo in cui non esistevano legami familiari
ma in un mondo simile, la felicità della gente era del tutto artificiale...
 
6750117
6750117 Inviato: 15 Gen 2009 9:38
 

Paolo558 ha scritto:


Beh, la mia te l'ho già detta no? Se e quando la figlia vorrà la moto, tu magari a quel punto ti ricorderai che "da giovane" ci davi del gran gas e ritornerai a fare il "ragazzino", con tua moglie che ti apostroferà in ogni modo....


eeee....troppo lontano nel tempo Paolo! icon_wink.gif
nn ha ancora 6 anni...stando di manica larga e considerando moto il motorino, dovra' avere comunque 14 anni, cioe' mancano....piu' di 8 anni per la tua soluzione!
tra 8 anni solo una cosa so' per certo. che x la velocita' cn la quale prendo io la vita, x me sara' comunque tutto diverso. icon_question.gif
comunque mai dire mai...
 
6750287
6750287 Inviato: 15 Gen 2009 10:05
 

de_corsa ha scritto:

...
se può consolarti, "sappi" che solo a pochissimi fortunati è concesso di vivere una vita nella quale TUTTE le pulsioni trovano soddisfazione e sono integrate nella vita stessa.
per tutti gli altri la realizzazione (anche parziale) di qualche desiderio rappresenta solo l'ora d'aria in una vita che hanno deciso altri per noi.
e le ore d'aria che non riusciamo a vivere sono tutti i nostri sogni interrotti.
...


grande. straquoto.

Citazione:

una soluzione radicale (a monte) sarebbe quella pensata da Aldous Huxley nel suo "Il Mondo Nuovo" [1932] (che ti consiglio di leggere) in cui s'ipotizzava un mondo in cui non esistevano legami familiari ma in un mondo simile, la felicità della gente era del tutto artificiale...


letto, un po' di annetti fa'. icon_wink.gif
ho visto anche uno spettacolo al teatro 'la scala' di 1984, uno o 2 anni fa'. peccato che fosse in inglese e che il mio inglese nn e' granche'. eusa_wall.gif
penso che comunque la vita degli ultimi 30 anni delle societa' occidentale sia ormai arrivata al livello che dici predetto da Huxley. rapporti quasi esclusivamente artificiali. negli ambienti di lavoro ma, ancor peggio, anche nella vita privata. incontro sempre piu'ì persone che ormai nn riescono piu' nemmeno a distinguere l'artificiale dall'umano...tutto questo e' molto triste ma e' altrettanto fuori tema x un sito di moto... icon_mrgreen.gif
vi faro' sapere a marzo, dopo le prime uscitine e le prime pistate in kartodromi, cme sono le prime sensazioni...
eusa_think.gif icon_asd.gif ciao
 
6751499
6751499 Inviato: 15 Gen 2009 13:13
 

pea1976 ha scritto:


...
penso che comunque la vita degli ultimi 30 anni delle societa' occidentale sia ormai arrivata al livello che dici predetto da Huxley. rapporti quasi esclusivamente artificiali. negli ambienti di lavoro ma, ancor peggio, anche nella vita privata. incontro sempre piu'ì persone che ormai nn riescono piu' nemmeno a distinguere l'artificiale dall'umano...tutto questo e' molto triste ma e' altrettanto fuori tema x un sito di moto...


non del tutto: la moto è pur sempre una materializzazione di un pensiero (tecnologico)
e se il mondo tutto, come sostiene qualche corrente filosofica, non è altro che un'espressione della mente, allora anche questo è il posto giusto per parlarne.
e poi, come diceva Alce Nero della tribù degli Oglala (Lakota Sioux),
"Ogni Luogo è il Centro del Mondo"
a maggior ragione lo è un luogo virtuale, visto che è privo di dimensioni icon_wink.gif
 
6752587
6752587 Inviato: 15 Gen 2009 15:03
 

forse sei solo un motociclista maturo come me

comportati come tale e benvenuto negli over 40

buona strada sempre
 
6753724
6753724 Inviato: 15 Gen 2009 16:59
 

tribalfazer ha scritto:
forse sei solo un motociclista maturo come me

comportati come tale e benvenuto negli over 40

...


icon_rolleyes.gif ehmm non ti pare un pò troppo presto per pea1976...??

eusa_think.gif sarà un caso d'invecchiamento motociclistico precoce?







icon_biggrin.gif si scherza pea, si scherza!
 
6754336
6754336 Inviato: 15 Gen 2009 18:05
 

de_corsa ha scritto:


eusa_think.gif sarà un caso d'invecchiamento motociclistico precoce?

icon_biggrin.gif si scherza pea, si scherza!


ma sai che comunque c avete preso anche scherzando!
ho sempre avuto la tendenza ad avere amici/ragazze/donne piu' grandi di me, anche di un po' di anni.
e adesso che c penso anche il gruppetto cn cui giro in moto e' quasi tutto over40...io infatti sono lo 'sbarbato' del gruppo.. icon_mrgreen.gif
comunque hanno 40/50 anni ma sno piu' fuori della maggior parte dei 20enni... icon_lol.gif
 
6756277
6756277 Inviato: 15 Gen 2009 21:06
 

pea1976 ha scritto:


ma sai che comunque c avete preso anche scherzando!
ho sempre avuto la tendenza ad avere amici/ragazze/donne piu' grandi di me, anche di un po' di anni.
e adesso che c penso anche il gruppetto cn cui giro in moto e' quasi tutto over40...io infatti sono lo 'sbarbato' del gruppo.. icon_mrgreen.gif
comunque hanno 40/50 anni ma sno piu' fuori della maggior parte dei 20enni... icon_lol.gif


ti confiderò una cosa: in realtà non scherzo mai; aggiungo solo qualche faccina per sdrammatizzare...

la "sindrome della mascotte" (ritrovarsi ad essere sempre il più giovane del gruppo) la conosco bene anch'io: per me cominciò all'età di 5anni perché a 4 ebbi la bella idea d'imparare a leggere e a scrivere da solo, non immaginando che l'anno successivo i miei genitori - preso atto della mia precocità letteraria - mi avrebbero spedito a scuola anticipando la mia condizione studentesca...
e così almeno fino a 11anni ho frequentato quasi esclusivamente ragazzi più grandi di me di almeno un anno (c'erano anche i ripetenti...)
dopo è stato ancora peggio.
a 12 infatti la mia passione per le auto (conclamata fin dall'età di 2anni...) si trasformò in passione per i motori in genere e quindi per le moto ed in breve diventai effettivamente la mascotte di un gruppo di motociclisti del posto di cui il più giovane (fidanzato di mia cugina) aveva 14anni.
preciso che dalle mie parti - all'epoca - non si dava un'importanza così morbosa come oggi alla patente di guida: io stesso guidavo l'auto dall'età di 8anni ed il ragazzo di 14anni di cui parlo a 16 aveva già una Honda 350 Twin della quale diventai subito passeggero e ogni tanto anche occasionale guidatore.
...
icon_rolleyes.gif dopo una serie di vicissitudini durate più o meno fino a 26anni cominciai ad avere nostalgia della gioventù perduta e pensai bene di mettermi con una ragazza di 10anni più giovane di me con la quale passai i successivi 8anni di cui 4 di convivenza.
questa cura di giovinezza produsse però un effetto particolare sulla mia psiche: cominciai a pensare e ad agire come uno più giovane, a frequentare quindi gente più giovane, complice il mio aspetto (a detta di tutti a 30anni ne dimostravo 20) e visto che quelli più grandi cominciavano a risultarmi noiosi...
...tanto che nel giro di pochi anni la mia "sindrome della mascotte" si trasformò gradualmente nella sindrome di Peter Pan, della quale sono ancora (ormai inguaribilmente) affetto...

quindi stai attento: se continui così potrebbe anche capitarti qualcosa di simile... icon_lol.gif icon_lol.gif
 
6765024
6765024 Inviato: 16 Gen 2009 21:50
 

ops...ho sbagliato forum eusa_whistle.gif scusate dov'e' che si parla di moto? icon_lol.gif
0509_banana.gif hei si puo' scherzare, vero? 0510_abbraccio.gif
 
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