cpirani ha scritto:
direi ...errato!
eletricista e gas certificano che l'impianto risponde a delle norme definite,
l'officina che dichiara una "verifica" non dichiara la conformità della moto a nessuna norma tanto che per poter tornare a circolare deve essere portata in motorizzazione che certifica la sua capacità tecnica a stare su strada.
quindi secondo me non ha alcuna reponsabilità ...
eletricista e gas certificano che l'impianto risponde a delle norme definite,
l'officina che dichiara una "verifica" non dichiara la conformità della moto a nessuna norma tanto che per poter tornare a circolare deve essere portata in motorizzazione che certifica la sua capacità tecnica a stare su strada.
quindi secondo me non ha alcuna reponsabilità ...
In ogni officina ,
da qualche anno
è necessario un "responsabile tecnico"
(esattamente come per le imprese di installazione,manutenzione, riparazione, di impianti di qualsiasi genere)
ovvero una persona che abbia i requisiti previsti dalla legge
per garantire l'esecuzione dei lavori a regola d'arte.
Nelle piccole officine . la figura del responsabile tecnico è ricoperta di solito dal titolare.
E' lui che risponde a livello legale dell'operato su di un veicolo.
Che poi finisca come al solito alla maniera italiana, che è solo una firma e scartoffie, può essere,
ma se uno mette timbro e firma su un foglio che dichiara una cosa, la responsabilità se la prende sicuramente di quello che sottoscrive.