Leggi il Topic


Indice del forumForum Tecnico

   

Pagina 1 di 1
 
Rapporti primari moto [come interpretarli]
6115349
6115349 Inviato: 26 Ott 2008 17:32
Oggetto: Rapporti primari moto [come interpretarli]
 

non ho mai capito cosa esprimono i numeri con lo slash / che riguardano i rapporti...

ad esempio

(prima marcia) 2,750 (33/12)

(prima marcia) 2.846 (37/13)

quale delle 2 marce è più lunga? ... cosa esprime il rapporto espresso in XX/YY ?? ..

qualcuno può spiegare bene questo rapporto?

grazie...
 
6115408
6115408 Inviato: 26 Ott 2008 17:42
Oggetto: Re: rapporti primari moto
 

Biker-Solitario ha scritto:
non ho mai capito cosa esprimono i numeri con lo slash / che riguardano i rapporti...

ad esempio

(prima marcia) 2,750 (33/12)

(prima marcia) 2.846 (37/13)

quale delle 2 marce è più lunga? ... cosa esprime il rapporto espresso in XX/YY ?? ..

qualcuno può spiegare bene questo rapporto?

grazie...

La seconda prima ( icon_asd.gif ) è più corta, il numero prima del / indica i denti dell'ingranggio primario di quel rapporto, il secondo numero indica il secondario. Seguono lo stesso principio della trasmissione finale, più grande è il primario (o piccolo il secondario) più sarà lungo il rapporto. Viceversa con numeri più bassi al primario e alti al secondario. icon_wink.gif
 
6116903
6116903 Inviato: 26 Ott 2008 19:41
Oggetto: Re: rapporti primari moto
 

Ggalez ha scritto:

La seconda prima ( icon_asd.gif ) è più corta, il numero prima del / indica i denti dell'ingranggio primario di quel rapporto, il secondo numero indica il secondario. Seguono lo stesso principio della trasmissione finale, più grande è il primario (o piccolo il secondario) più sarà lungo il rapporto. Viceversa con numeri più bassi al primario e alti al secondario. icon_wink.gif


concettualmente giusto, ma nel caso specifico è probabile che i primari siano in realtà gli ingranaggi con meno denti ed i secondari i più grandi, ciò perché nel cambio avviene sempre una riduzione dei giri e non una loro moltiplicazione!
quindi - per l'esattezza - il rapporto andrebbe ribaltato, cioè ad esempio:

33/12 da scrivere => 12/33 = 2,75

in questo caso si dovrebbe però scrivere più correttamente "1 : 2,75" che è il giusto rapporto tra i due ingranaggi.
infatti lo slash (/) altro non è che il simbolo aritmetico della divisione e quindi dividendo 12 per 33 il quoziente cambierebbe in 0,36
mentre il dato che c'interessa è sapere che per far compiere un giro esatto all'ingranaggio secondario, l'ingranaggio primario deve compierne 2,75
realtà espressa perfettamente da "1 : 2,75" che indica appunto il rapporto che esiste tra 12 e 33, in quest'ordine.
in questo modo abbiamo esattamente l'indicazione della riduzione attuata.

icon_rolleyes.gif perdonate la pignoleria

per saperne di più su come calcolare i rapporti e la velocità finale in base ai giri:
icon_arrow.gif Come calcolare la velocità sviluppata da uno scooter
(per la realtà motociclistica basta NON leggere la parte dedicata al variatore...) icon_wink.gif
 
6120172
6120172 Inviato: 27 Ott 2008 0:38
 

grazie de corsa, sei stato chiarissimo

ma quindi per capire meglio io...

tra 33/12 e 37/13 ... ovvero tra: 2,750 e 2,846... il rapporto marcia più lungo è quello con il numero inferiore?

ovvero 33 : 12 = 2,750? ...
 
6120513
6120513 Inviato: 27 Ott 2008 8:28
 

Esattamente.

Infatti se guardi su riviste specializzate che mettono fra i dati delle moto in prova i rapporti delle marce noti che il valore diventa sempre più piccolo al crescere delle marce.

Quello che probabilmente ti rende complicato il concetto è che per le moto e le bici i calcoli vengono fatti esattamente all'opposto.

Infatti se tu guardi una bici, il rapporto più lungo è quello col la corona più grande all'anteriore e il rocchetto più piccolo al posteriore. Nel ciclismo i rapporti vengono definiti non con un numero ma con il numero di denti delle due ruote dentate espressi in sequenza secondo la catena di movimento cioè partendo dai pedali finendo alla ruota. Quindi, per darti qualche numero il 38/23 è più corto del 53/14.

In ambito motociclistico invece il rapporto viene preso facendo il rapporto fra il numero di denti dell'ingranaggio in uscita dal cambio e il numero di denti dell'ingranaggio sull'albero che prende il movimento dall'albero motore, la cosa si deve principalmente al fatto che il riferimento in questo caso è il vincolo solido fra albero motore e albero in ingresso al cambio. Il numero di giri dei due alberi sono legati indissolubilmente e quindi costituiscono il riferimento su cui eseguire i calcoli, per questo i valori delle marce si esprimono dividendo il numero dei denti degli ingranaggi sull'albero secondario per il numero di denti di quello sul primario, esattamente come ti ha spiegato De Corsa.

A proposito colgo l'occasione per scusarmi su una mia affermazione fatta in una discussione sui cambi racing. Evidentemente mi sono perso un pezzo. Confermo che una volta la folle non c'era e che nei primi cambi racing dei due tempi, da quello che mi risulta, che ospitavano la folle, la stessa fu messa sotto la prima per ragioni di costruzione, alias visto che avevano i cambi già costruiti così li hanno presi e aggiunto la folle dove dava meno fastidio. Poi evidentemente hanno deciso di usare la dstribuzione del cambio normale, almeno dalle affermazioni di Melandri ieri. Evidentemente o la mia fonte mi ha pigliato per il cu..o o mi sono perso un pezzo. Comunque chiedo scusa a tutti.
 
6121371
6121371 Inviato: 27 Ott 2008 10:31
 

una sola precisazione, gli ingranaggi si chiamano primari e secondari perché sono due coppie distinte di riduzioni, la primaria si può considerare quella fra albero motore e cambio, e la secondaria quella fra il pignone e la corona.


infatto non sono le ruote ad essere primarie e secondarie, le ruote dentate sono motrici e condotte in base a quale delle due porta il moto, mentre le RIDUZIONI sono primarie e secondarie.

i rapporti di trasmissione per convenzione venivano calcolati come il rapporto fra la ruota motrice e quella condotta fino a qualche decina di anni fa, mentre successivamente si é convenuto essere più opportuno utilizzare il rapporto fra ruota condotta e quella motrice.

i rapporti 1:0,36 e 2,77:1 sono esattamente lo stesso rapporto
 
6243487
6243487 Inviato: 8 Nov 2008 0:52
 

i rapporti sono ingranaggi ke determinano la taratura del mezzo essi possono essere a lungo o a corto questo fenomeno lo determina il rapporto di trasmissione ke si ottiene dividendo l'ingranaggio cn + denti cn quello cn meno denti + il risultato sara basso e + l'ingranaggio è tarato a lungo + il risultato è alto e + l'ingranaggio è tarato a corto poi cè da dire quali ingranaggi servono x il tuo scooter perché nn si devono mai prendere troppo lunghi altrimenti nn ce la fara in salita e in pianura ci mettera troppo tempo prima ke accoppi quindi è necessario comprare l'ingranaggi in base allo scooter e all'elaborazione ke c'è un consiglio è di comprarli a denti dritti perché nn hanno attrito fra di loro e quindi anke a un elevato numero di giri nn capitera mai ke l'ingranaggio giri a vuoto ciaoooo
 
6243992
6243992 Inviato: 8 Nov 2008 8:22
 

ale-elaboratore ha scritto:
i rapporti sono ingranaggi ke determinano la taratura del mezzo essi possono essere a lungo o a corto questo fenomeno lo determina il rapporto di trasmissione ke si ottiene dividendo l'ingranaggio cn + denti cn quello cn meno denti + il risultato sara basso e + l'ingranaggio è tarato a lungo + il risultato è alto e + l'ingranaggio è tarato a corto poi cè da dire quali ingranaggi servono x il tuo scooter perché nn si devono mai prendere troppo lunghi altrimenti nn ce la fara in salita e in pianura ci mettera troppo tempo prima ke accoppi quindi è necessario comprare l'ingranaggi in base allo scooter e all'elaborazione ke c'è un consiglio è di comprarli a denti dritti perché nn hanno attrito fra di loro e quindi anke a un elevato numero di giri nn capitera mai ke l'ingranaggio giri a vuoto ciaoooo


icon_rolleyes.gif col tuo messaggio hai fatto un sacco di confusione, oltre ad affermare cose inesatte: t'invito a rileggere con attenzione (o a leggere per la prima volta...) quello che è stato scritto finora.

in breve:

- di taratura è più corretto parlare solo per quanto riguarda la carburazione e la messa a punto e delle trasmissioni a variazione continua e delle frizioni automatiche che affliggono gli scooter di oggi:
la scelta dei rapporti dipende sempre dalla potenza disponibile in rapporto al tipo di utilizzo che si prevede di fare, quindi essi non dispongono di una "taratura" ottimale ed assoluta, ma solo relativa al tipo di prestazioni richieste;

- nel calcolo del rapporto bisogna considerare qual'è l'ingranaggio motore e quale quello condotto INDIPENDENTEMENTE dal loro numero di denti,
in questo articolo è spiegato come eseguire il calcolo:
icon_arrow.gif Come calcolare la velocità sviluppata da uno scooter

- anche gli inganaggi a denti dritti oppongono la loro quota di attrito, pur se inferiore a quella generata dagli ingranaggi a dentatura elicoidale ma il loro principale vantaggio è che non generano spinte assiali assorbendo molta meno potenza e quindi riscaldando meno.
per contro sono nettamente più rumorosi e possono generare qualche vibrazione.
nota curiosa: a produrli costano meno di quelli elicoidali, nonostante li facciano pagare sempre di più...

- nessun ingranaggio può girare "a vuoto" se ingranato con un altro:
nel caso succeda, il fenomeno puo' dipendere esclusivamente da un cattivo accoppiamento dello stesso col suo albero (in questo caso l'ingranaggio scivola sul suo albero) indipendentemente dal tipo di dentatura.
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 1

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum Tecnico

Forums ©