stea600 ha scritto:
Citazione:
Il colore dominante della luce emessa e' detta tonalita' della luce.
Se il colore dominante della luce tende al rosso si dice che la luce emessa ha una tonalita' calda (Warm); se il colore dominante della luce tende al blu si dice che la luce emessa ha una tonalita' fredda (Cool).
Normalmente si definisce la tonalita' della luce come temperatura di colore che viene espressa in Gradi Kelvin (sulle lampadine e sulle confezioni e’ rappresentato da un numero subito seguito dalla lettera K).
Bassi valori della temperatura di colore corrispondono a tonalita' calde (Warm).
Alti valori della temperatura di colore corrispondono a tonalita' fredde (Cool).
Ad esempio una luce bianca calda (Warm) per interni si aggira tra i 3.000° K e i 3.500° K; una luce bianca fredda (Cool) per grandi magazzini si aggira dai 4.000° K in su; la luce diurna del sole (Sunlight) supera i 5.000° K.
Temperatura di colore e' un termine usato in illuminotecnica per quantificare la tonalita' della luce.
Se il colore dominante della luce tende al rosso si dice che la luce emessa ha una tonalita' calda (Warm); se il colore dominante della luce tende al blu si dice che la luce emessa ha una tonalita' fredda (Cool).
Normalmente si definisce la tonalita' della luce come temperatura di colore che viene espressa in Gradi Kelvin (sulle lampadine e sulle confezioni e’ rappresentato da un numero subito seguito dalla lettera K).
Bassi valori della temperatura di colore corrispondono a tonalita' calde (Warm).
Alti valori della temperatura di colore corrispondono a tonalita' fredde (Cool).
Ad esempio una luce bianca calda (Warm) per interni si aggira tra i 3.000° K e i 3.500° K; una luce bianca fredda (Cool) per grandi magazzini si aggira dai 4.000° K in su; la luce diurna del sole (Sunlight) supera i 5.000° K.
Temperatura di colore e' un termine usato in illuminotecnica per quantificare la tonalita' della luce.
Si, i K non sono Karote assemone e neppure Kalorie...
Cercavo appunto di spiegarlo a stea600