La presentazione.
Ciao a tutti. Per chi non avesse letto la mia breve presentazione sulla corsia di accelerazione mi ripresento: sono bebo1968, ho quasi 40 anni e vivo nella terra dei mutor ( la Romagna ).
Mi sono iscritto al Tingavert per chiedere a voi dueruotisti, un consiglio su di un dubbio che ho già da tempo.
La storia.
Nel 2001 ho acquistato uno scooter 150, che dopo 4 anni e 45.000 km mi ha abbandonato all’improvviso causa impianto elettrico. Il costo della riparazione era di circa 500 euro, il valore dello scooter ( coreano ) era di 800 euro circa. Decisi allora di demolire il mezzo, rivendendo il rivendibile per non rimetterci del tutto. Così è cominciata la ricerca del mezzo nuovo che doveva sostituire il defunto scooter. Il dubbio era : un altro scooter oppure una moto vera?
Nel frattempo andavo al lavoro con uno scooter 50 cc gentilmente datomi in prestito da un collega.
Dopo aver letto, per 3 mesi, tutte le riviste motociclistiche e i siti che parlavano delle due ruote, la scelta finale era tra uno scooter,Vespa 250 gts ie, e la moto, Suzuki Bandit 650n.
Il prezzo era una variante di poco conto visto che la differenza ere nell’ordine dei 1000 euro.
La decisione finale è stata presa anche grazie all’influenza di mia moglie che diceva che la moto aveva più fascino e che sarebbe salita più volentieri per i nostri giri domenicali ( affermazione risultata poi falsa ).
Quindi ho comprato la Suzuki: 5.500 euro su strada.
La moto.
Che dire, a mio avviso bellissima ( ma i gusti son gusti ). Mi piacciono le linee classiche. Il motore è granitico, la ciclistica generosa, ti perdona anche gli errori che fai. Nonostante il peso da fermo appena si è in movimento e leggerissima. Comoda per due, si possono macinare chilometri in quantità. Senza ombra di dubbio ho acquistato la miglior moto che corrisponda alle mie esigenze.
I fatti.
I primi due anni ho fatto molte uscite con gli amici nelle colline romagnole ( Muraglione docet ) e brevi viaggi in compagnia della mia signora, ma poi ho perso l’iniziale entusiasmo. Se devo uscire per fare due pieghe non mi va più…troppo caldo, troppo freddo, troppa benzina buttata al vento. In più anche mia moglie, seppur innamorata della moto, trova sempre una scusa per rinunciare a salire.
Nell’ultimo anno ho fatto 1200 km in totale tra uscite con il gruppo ( 5 in tutto ) e gite domenicali con moglie al seguito ( 2 in tutto ).
Nel 2007 ho acquistato a prezzo di favore da una mia parente, uno scooter Piaggio Free 100cc 4 Tempi, che uso molto più che la moto. Infatti, per coprire i 10 km per andare al lavoro, per le piccole commissioni e per arrivare da qui a lì, è molto più comodo lo scooterino che ne la Bandit.
La settimana scorsa per andare al mare, ho preso lo scooter per fare i 35 km che separano casa mia dalla spiaggia ( preoccupante direi ).
Il dubbio.
Come si può capire da quello che ho scritto, il mio attuale dubbio è: vendo la moto e lo scooter e compro la Vespa ( regalo per i miei 40 anni ) oppure rimango nella configurazione attuale?
Voi che fareste? Non ditemi che se ho scritto tutto questo ho già deciso perché vi giuro che non è vero. Ho già trovato un amico di un collega che comprerebbe la mia moto, ma non ce la faccio a vendergliela. Ho il dubbio che poi mi mancherà, anche solo per le poche uscite annuali. E poi mi piace troppo. Il costo non è eccessivo: 77 euro di bollo e 170 euro di rc moto visto che per 6 mesi all’anno la sospendo, ma non so proprio che fare. Però vederla lì, inutilizzata per 340 giorni circa all’anno mi piange il cuore. Meglio un mezzo solo polivalente che sfrutterei di più, oppure due mezzi agli antipodi tra loro? Nota: non posso permettermi di sostituire il Piaggio Free con una Vespa 250 ( anche usata )…mia moglie mi uccide.
Ringraziamenti.
Scusate se mi sono prolungato. Ho scritto a voi perché qui nel forum ci sono tutti i tipi di motociclisti/scooteristi e mi farebbe piacere sapere cosa fareste voi al posto mio.
Grazie.
Ciao.
bebo1968