Inviato: 4 Ago 2008 10:15 Oggetto: ciao luca... buon viaggio...
ciao luca . . .
03/08/2008 17:00
Cade in curva e si schianta sulle rocce
La vita di un trentenne stroncata sull'asfalto dopo una paurosa caduta in moto. È morto così Luca Nerini di Molveno, poco prima delle due di ieri pomeriggio sulla strada che porta a Fai della Paganella
La vita di un trentenne stroncata sull'asfalto dopo una paurosa caduta in moto. È morto così Luca Nerini di Molveno, poco prima delle due di ieri pomeriggio sulla strada che porta a Fai della Paganella. Una strada che chissà quante altre volte aveva percorso sul sellino della sua potente «Honda Cbr 600», ma forse ieri Luca non aveva tenuto conto che nella notte un violento temporale aveva trascinato del ghiaino sull'asfalto. Proprio quel ghiaino finito sull'asfalto della doppia curva all'uscita dall'abitato di Andalo gli è stato fatale. Sulla strada provinciale 64 sono stati rinvenuti alcuni segni sulla carreggiata che farebbero presupporre che Nerini, diretto a Fai, abbia perso il controllo della sua moto nell'affrontare la seconda curva. In quel punto è stato sbalzato dal sellino ed è finito violentemente sull'asfalto. Pare che poi sia finito contro uno spuntone di roccia sull'altro lato della carreggiata. Nessuno ha assistito alla tragica fine del giovane molvenese, dunque per i carabinieri di Taio che sono intervenuti sul posto non è stato facile ricostruire l'accaduto. I primi soccorritori, allertati da un automobilista di passaggio che aveva notato il ragazzo a terra, hanno rinvenuto il corpo di Luca qualche metro prima della sua Honda, schiantatasi sul lato destro della strada. È presumibile che la moto, nell'affrontare la «esse», fosse già sbandata nella prima curva e che Luca abbia tentato, frenando o sterzando bruscamente, di tenerla in strada. Ma il ghiaino deve averla invece fatta sbandare ancor di più e, dopo esser ruzzolato sull'asfalto (come fanno presupporre i frammenti della visiera del suo casco raccolti proprio in prossimità del ghiaino), il corpo del giovane è carambolato contro le rocce ai lati della strada. Sembra inoltre che Luca Nerini viaggiasse ad una velocità troppo sostenuta: forse per la sicurezza di viaggiare su quella strada che conosceva anche ad occhi chiusi lo ha tradito. Sul posto è immediatamente arrivata l'ambulanza della Croce Bianca di Fai e, viste le gravissime condizioni di Luca, è stato chiesto l'intervento dell'elisoccorso del Trentino, atterrato in un prato vicino a Maso Toscana. I sanitari lo hanno caricato a bordo per la disperata corsa verso l'ospedale, ma non hanno potuto salvargli la vita. Nel contempo sul luogo dell'incidente sono arrivati anche i vigili del fuoco di Andalo e di Fai della Paganella, oltre alla pattuglia dei vigili urbani di Andalo. Appena hanno saputo dell'incidente, anche la madre Anita accompagnata dallo zio di Luca, Claudio Bonetti, sono corsi sul posto per avere notizie. Informati dai vigili del fuoco che il giovane era stato trasportato d'urgenza al santa Chiara in elicottero, si sono precipitati verso Trento tra le lacrime, ma certo non immaginavano di non rivederlo più. Allo zio Claudio è parso di rivivere quella drammatica domenica di due anni fa quando perse la moglie, Beatrice Gasperetti, in maniera assurda lungo il sentiero del Croz dell'Altissimo per un sasso staccatosi dalla sovrastante parete rocciosa.
Non puoi inserire nuovi Topic Non puoi rispondere ai Topic Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi