Allora traduciamo e poi chiudiamo:

quanti porchi = quante eresia, parolacce, smoccolamenti, etc. etc.

Comunque ho solo graffiato una "mammella" sotto, così potrò dire "guarda che piegone che sono "

penso che la tecnica migliore sia una mano sul manubrio e l'altra che si appoggia sula moto in qualche punto di ancoraggio ad altezza mezza sella.

Poi ti accucci e cerchi di tirarla su facendo forza in particolare con le gambe, come si fa quando si fa squat in palestra (solo che la posizione qui è piuttosto innaturale), una volta che l'hai mezza sollevata, ruoti velocemente la mano ad altrezza sella e a quel punto invece di tirare su con le braccia e spingere di quadricipite la raddrizzi facendo forza sui pettorali.

Il quadricipite e il gluteo sono i muscoli più potenti e quindi è il caso di usarli in questa situazione (ad esempio per sfondare un vetro in un auto che si è inabissata devi accuciarti sul sedile e tirare un doppio calcio sul lunotto posteriore o su una finestrino)

a me è capitato soltanto di dover tirare su un' SV650, spero che non mi capiti mai di dover raccontare la mia esperienza con le mucche....

cmq io la soluzione ce l'ho....x una mukka stanca accasciata...un bel toro in calore...

Stavo salendo su di un marciapiedi in 2°......
Neanche a dirlo avevo pure la zavorrina appresso che , vista la mala parata, ha pensato bene di spingere sulle pedane e saltare giù..

SEI volte ...dico 6 mi è toccato tirare su il K di cui 3 per lucchetto al disco 2 per mancato appoggio 1 per ghiaccio ]L'ho visto fare in un filmato da una ragazza che per l'appunto spiegava questa tecnica e se non ricordo male la moto era un endurone.

Grazie delle risposte! Il metodo di afferrare con entrambe le mani una singola manopola non l'avevo mai sentito, grazie per il suggerimento! Spero tuttavia di non averne più bisogno!