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Chiarimento su rapporti cambio
4973503
4973503 Inviato: 2 Lug 2008 12:50
Oggetto: Chiarimento su rapporti cambio
 



premetto di aver già cercato in altri topic ma nn ho trvato nulla di chiaro che mi faccia capire. sono un po' imbranato nei motori. vorrei sapere se qualcuno mi può spiegare chiaramente che cosa significano nei rapporti cambio i valori :
-in prima 2,666- 32/12 ( che cosa sono 32 e 12? corona e pignone?)
-in seconda 1,937- 31/16
ecc.......
come faccio inoltre a calcolare quie valori?
m92
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4979497
4979497 Inviato: 2 Lug 2008 20:43
 

Quelli sono il numero di denti dei due ingranaggi di ogni singola marcia, nel tuo esempio un ingranaggio da 32 denti e uno da 12, rapporto di riduzione 32 diviso 12 = 2.666666, idem per tutte le altre marce e riduzione primaria.
La riduzione finale (pignone/corona) parla la stessa lingua, hai ad esempio un ingranaggo-corona da 42 denti e un ingranaggio-pignone da 15 denti il loro rapporto è 2.800.
camapower
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4983108
4983108 Inviato: 3 Lug 2008 9:50
 

e che diferenza c'è tra una moto che ha un rapporto di iduzione minore e uno maggiore? scusa l'ignoranza ma in ogni marcia ci sono due ingranaggi? come si chiamano? dove sono?
m92
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4994730
4994730 Inviato: 4 Lug 2008 8:53
 

Nella scatola del cambio ci sono due alberi pieni di ingranaggi che sono quelli che definiscono le varie marce. Sopra corre un terzo elemento, dipende dal tipo di costruzione, ma generalmente è un alberino con uno, due ingranaggi che si muove fra le altre coppie di ingranaggi. Quando metti una marcia questo ingranaggio si posiziona a contatto coi due che definiscono la marcia e variano il rapporto.
Il rapporto fra il numero di denti degli ingranaggi che definiscono il rapporto definiscono la lunghezza dello stesso. Più questo numero è alto più il rapporto è corto, più questo numero è basso più il rapporto è lungo, questo perchè viene sempre usato come riferimento l'ingranaggio montato sull'albero in uscita dal cambio, in relazione a quello montato su quello che entra nel cambio ed è collegato in solido con l'albero motore.

Il rapporto di riduzione invece è in ingresso al cambio, si ottiene dal rapporto fra gli ingranaggi che collegano l'albero motore a l'albero principale del cambio. Tieni presente che i momenti giroscopici che si generano a 10000 giri sono molto superiori a quelli che si generano per esempio a 2000, e questi comportano vibrazioni e sollecitazioni di conseguenza, ragion per cui spesso si usano degli alberi in controrotazione per ribilanciare tutto (alberi di bilanciamento).
Un rapporto più alto consente di avere un numero di giri in uscita molto più ridotto rispetto a quelli dell'albero motore, un rapporto più basso fa avere un numero di giri più vicino a quello dell'albero motore. Questo rapporto dipende sotanzialmente dalle prestazioni del motore, più questo rapporto è alto meno fatica fa il motore, più è basso più fatica fa il motore. Per capire meglio prendi ad esempio una bici con le marce, tipo una bici da corsa.
I ciclisti usano il 38 - 25 per salire il pordoi, e il 54-14 per le volate, invertendo i rapporti ottieni che il rapporto di riduzione nel primo caso è (25/38) 0.66 nel secondo è (14/54) 0.25 in parole povere nel primo caso il rapporto in uscita è ridotto del 66% per cui anche lo sforzo da compiere è ridotto del 66%, nel secondo solo del 25%.
gtdesmo
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4995541
4995541 Inviato: 4 Lug 2008 10:06
 

bé, gtdesmo probabilmente ha scritto male, il rapporto é ridotto al 66% e al 25%, non del 66 e del 25%.

la riduzione é quindi del 33% e del 75%

comunque lo schema di cambio citato é quello dei torni,
in un cambio motociclistoco tutti gli ingranaggi sono sempre in presa e ci sono solo due alberi; uno motore(conduttore) e uno condotto.

poi ci sono delle boccole calettate sull'albero condotto che sono libere di scorrere fra un ingranaggio e l'altro, andandosi ad innestare con delle "spine" sui vari ingranaggi dai quali si uole trarre il moto.

esiste un tamburo (camma a botte) che sposta questi innesti.
alexss
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