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Telelever e paralever [come funzionano? vantaggi?]
4971435
4971435 Inviato: 2 Lug 2008 10:24
Oggetto: Telelever e paralever [come funzionano? vantaggi?]
 

salve a tutti, mi rivolgo, in particolare, a tutti gli appassionati di meccanica e ai possessori di bmw.........

nelle nuove bmw ho trovato molto interessante il sistema di sospensioni, mi riferisco al telelever e paralever, e vi chiedo se potreste spiegarmi come funziona( sarebbe molto gradito anche uno schema grafico), i suoi svantaggi e vantaggi rispetto ai sistemi più "tradizionali" icon_question.gif icon_question.gif

grazie a tutti e spero riusciate ad illuminarmi icon_idea.gif
 
4971587
4971587 Inviato: 2 Lug 2008 10:37
 

il come fa non lo so molto bene e quindi non vorrei dire delle stupidate, quindi ti spiego il cosa fa.
le BMW montano la trasmissione finale a cardano che ha come caratteristica quella di avere un effetto giroscopico opposto a quello della catena. in pratica, mentre una trasmissione a catena fa "shiacciare" la moto sul posteriore in accelerazione, il cardano fa l'esatto contrario, alleggerisce il posteriore e carica l'anteriore.
il paralevel fa in modo che il posteriore non si alleggerisca e si comporti quindi come una trasmissione a catena, mentre il telelever fa in modo che non si schiacci l'anteriore ma che si alleggerisca un poco. icon_wink.gif
 
4971639
4971639 Inviato: 2 Lug 2008 10:40
 

ma rispetto a peso, percorrenza in curva, rigidità specifica, velocità di risposta alle sollecitazioni e frenata come si comporta rispetto alle sospensioni "tradizionali"(per intenderci quelle della moto gp e non quella che usa la bimota) come si comporta???????
 
4971814
4971814 Inviato: 2 Lug 2008 10:54
 

il peso è maggiore di una trasmissione a catena ma ha vantaggi quali minor rumorosità e minor consumo (basta stare attenti all'olio)...per le prestazioni non saprei dirti nulla...non ho mai guidato un BMW icon_rolleyes.gif
ovvio comunque che le sospensioni da motogp che dici te sono mono posteriore ad olio e forcelle rovesciate anteriori... che sono solo maggiormente regolabili e hanno una resistenza maggiore perchè devono reggere frenate maggiori e intense, e anche velocità maggiori... ma sono quasi uguali a sospensioni che si trovano in commercio oggi.
 
4971851
4971851 Inviato: 2 Lug 2008 10:56
 

ma quindi se non fosse che la bmw usa la trasmissione a cardano il telelever e paralever non servirebbero a niente o comunque offrirebbero qualche vantaggio anche su moto a catena??????
 
6144231
6144231 Inviato: 29 Ott 2008 10:23
 

luckyfred ha scritto:
ma quindi se non fosse che la bmw usa la trasmissione a cardano il telelever e paralever non servirebbero a niente o comunque offrirebbero qualche vantaggio anche su moto a catena??????


Interessante sto questito, perche' nessuno ha risposto???
 
6144622
6144622 Inviato: 29 Ott 2008 11:00
 

non lo so forse il topi ha perso di interesse
 
6144884
6144884 Inviato: 29 Ott 2008 11:28
 

forse perché la domanda è molto tecnica
 
6144889
6144889 Inviato: 29 Ott 2008 11:29
 

Posso forse dare io qualche dritta, se non altro per esperienza diretta. Il vantaggio principale delle sospensioni BMW è la separazione della parte ammortizzante dalla guida. In altre parole, la forcella anteriore viene utilizzata solo per guidare mentre la sospensione è realizzata con il mono anteriore. Questo ha due effetti:

- minore sensibilità del manubrio alle disconnessioni della strada
- minimo affondamento in frenata

Il primo effetto è particolarmente efficace per aumentare il comfort di marcia. Però molti si lamentano della ridotta sensibilità su cosa stia facendo l'anteriore. Comunque si tratta di aspetti marginali che si evidenziano in situazioni al limite. Per il pilota normale non ci sono controindicazioni di questo tipo.

Il secondo effetto, magari unito alla frenata integrale, migliora in modo decisivo il comportamento della moto in ingresso di curva e durante la sua percorrenza. Dato che non si ha affondamento, è possibile frenare violentemente all'ingresso in curva senza timore che la moto si scomponga. Allo stesso modo, durante la percorrenza della curva, è possibile utilizzare i freni con molta più disinvoltura, sempre perché la moto mantiene un assetto ineccepibile.

Ovviamente, i limiti della fisica restano validi e se si entra troppo veloci, si può frenare quanto si vuole...

immagini visibili ai soli utenti registrati


Ultima modifica di marko60 il 29 Ott 2008 13:34, modificato 1 volta in totale
 
6145517
6145517 Inviato: 29 Ott 2008 12:44
Oggetto: ummmhhh....
 

dunque...

vorrei fare una precisazione: il telelever non c'entra nulla con la trasmissione a cardano, essendo solo un diverso schema di funzionamento della sospensione anteriore...
Il grande vantaggio del telelever è quello di limitare l'affondamento della forcella in frenata, limitando così i trasferimenti di carico sulla ruota anteriore, permettendo di entrare in curva 'frenati' e godere di un migliore rigore della traiettoria in curva.
Il grande difetto del telelever è appunto quello di limitare la sensibilità su quanto accade davanti... come diceva marko60 questo non sarebbe un gran problema, se non fosse che le strade in italia fanno pena, si trova ghiaia e sabbia ovunque e quando piove è necessario sapere con estrema precisione dove si sta mettendo la nostra amata ruota anteriore...
Un altro difetto è il maggior peso di tutto il complesso forcella/leveraggio/monoammortizzatore, oltre che un sacco di lavoro in più per l'eventuale sostituzione di un componente...
Per quanto riguarda il paralever prometto di informarmi meglio in quanto non sono sicuro di aver capito bene come funziona, posterò al più presto....
Se vi interessa provate a cercare info sulla MONOSPRING, potreste trovare spunti interessanti...

lampeggio a tutti...
 
6145866
6145866 Inviato: 29 Ott 2008 13:21
 

Per quanto riguarda il paralever, cioè la sospensione posteriore, si tratta di uno schema composto da un braccio principale, che contiene al suo interno l'albero della trasmissione cardanica, ed un braccio secondario che svolge due compiti: (i) agisce come fermo per contrastare la coppia di rotazione della ruota posteriore quando viene applicata trazione o freno motore e (ii) fornisce un effetto pantografo che limita la rotazione dell'asse della ruota posteriore nei movimenti della sospensione, rispetto al fulcro del forcellone.

Questo effetto pantografo ha il vantaggio di mantenere la sospensione posteriore indenne dagli effetti di sollevamento e schiacciamento, che si verificano in altri schemi di trasmissione come quello a catena, quando si verificano accelerazioni e decelerazioni.

Inoltre consente di ridurre le masse non sospese il che, a sua volta consente di utilizzare sospensioni più morbide ed in grado di seguire meglio le asperità del terreno.

Questo stesso schema è alla base del sistema CARC della Guzzi.

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
6146070
6146070 Inviato: 29 Ott 2008 13:39
 

Lo so che è off topic, ma per completezza vediamo anche la sospensione anteriore duolever. Lo schema è questo:

immagini visibili ai soli utenti registrati



L'idea è eliminare del tutto la forcella perché, in presenza di asperità del terreno, si generano delle forze trasversali che aumentano l'attrito tra i due elementi telescopici. Aumentando l'attrito, si ha un indurimento della sospensione che quindi, non lavora nel modo previsto.

Lo schema duolever, invece, usa una forcella estremamente rigida (non telescopica come sul telelever) collegata ad un parallelogramma deformabile (come le sospensioni delle Formula 1 per capirci) in cui agisce il monoammortizzatore. La guida è poi trasferita per mezzo delle biellette che si vedono in alto e che sono collegate al manubrio.

In pratica si tratta di un'estremizzazione del principio del telelever in cui, come detto, sospensione e guida sono separate. Qui si riesce anche ad annullare le forze trasversali ottenendo una sospensione estremamente fluida.
 
6147294
6147294 Inviato: 29 Ott 2008 15:16
 

Che dire.... piu' precisi di cosi' non si puo'...
Grazie....
 
6152329
6152329 Inviato: 29 Ott 2008 21:47
 

ma come mai non si usano in pista???? o almeno la moto gp nopn le usa????


comunque il paralever quindi si può usare solo con il cardano o ho capito male??
 
6152460
6152460 Inviato: 29 Ott 2008 21:57
 

luckyfred ha scritto:
ma come mai non si usano in pista???? o almeno la moto gp nopn le usa????
comunque il paralever quindi si può usare solo con il cardano o ho capito male??

Il peso maggiore è il problema principale. In una moto da competizione si limano i grammi. Se ci fate caso hanno perfino le leve di freno e frizione fresate per alleggerirle.

In linea di principio si potrebbe usare uno schema paralever con la catena. Solo che unirebbe gli svantaggi di entrambi i sistemi, in particolare maggior peso e manutenzione della catena.
 
6152518
6152518 Inviato: 29 Ott 2008 22:01
 

ma il duolever su che moto è usato solo la k 1200???
 
6152876
6152876 Inviato: 29 Ott 2008 22:25
 

luckyfred ha scritto:
ma il duolever su che moto è usato solo la k 1200???

Si, sulla serie K.
 
6152930
6152930 Inviato: 29 Ott 2008 22:29
 

la hp2 sport invece cosa usa????
 
6152997
6152997 Inviato: 29 Ott 2008 22:34
 

Essendo una mukka, cioè con il motore boxer, usa telelever e paralever:

immagini visibili ai soli utenti registrati

 
6153017
6153017 Inviato: 29 Ott 2008 22:36
 

ah ok grazie
 
6164474
6164474 Inviato: 30 Ott 2008 21:16
 

l'hp2 quella da enduro penso non abbia il sistema telelever...
 
6164682
6164682 Inviato: 30 Ott 2008 21:28
Oggetto: Paralever
 

Ringrazio Marko della spiegazione chiarissima e molto esaustiva!!!!
Vorrei però precisare che seppure il sistema non subisce effetti di schiacciamento e alleggerimento, ha sempre il problema della coppia di rovesciamento tipica del cardano...

saluti a tutti
 
6165385
6165385 Inviato: 30 Ott 2008 22:13
 

devo però far notare che ad annullare la coppia di reazione del cardano ci aveva già pensato la magni, con un brevetto chiamato PARALLELOGRAMMA
( Link a pagina di Animaguzzista.com )

che praticamente risolveva già questo inconveniente.

lo schema era fondamentalmente quello della bmw e della guzzi, che si sono limitati a copiare il concetto!!!

il duolever è una sospensione che siste da sempre ed è anch'esso un parallelogramma che si costruiva quando gli accoppiamenti fodero-canna forcella erano problematici
(http://www.motorbike-search-engine.co.uk/classic_bikes/1926%20moto%20guzzi%20c4v%20500.jpg)

e avevano anche gli ammortizzatori a compasso con dischi di cuoio.

quindi tutte copie di cose già esistenti.....

l'unica soluzione che veramente era inedita prima che la facesse bmw è la telelever!!
 
6169969
6169969 Inviato: 31 Ott 2008 13:04
Oggetto: paralever
 

Grazie alexss per la precisazione!!
La cosiddetta "coppia di rovesciamento" di cui parlo è l'effetto giroscopico dell'albero, che non è annullabile in alcun modo, ne' con alberi controrotanti ne' con particolari sistemi di sospensioni, infatti, sia nei motori guzzi che in quelli bmw, è dovuta si all'albero di trasmissione secondaria, ma anche al posizionamento lomgitudinale dell'albero motore, del primario, dei rinvii, e di tutto il cambio!!
E' un problema con cui si scontrano da circa un secolo tutti gli ingegneri aeronautici...
Infatti (permettete la divagazione) quando si decolla a pieno motore, si tiene il timone dalla parte opposta al senso di rotazione dell'elica....
 
6172660
6172660 Inviato: 31 Ott 2008 16:46
 

La coppia di rovesciamento dell'albero del cardano è in se trascurabile data la ridotta massa in gioco. Molto maggiore è invece quella dell'albero motore ed organi collegati che, appunto, sono disposti longitudinalmente.

Sarà per i trascorsi aeronautici della BMW? icon_mrgreen.gif

La HP2 Enduro ha una forcella tradizionale davanti e dietro il paralever.
 
6172805
6172805 Inviato: 31 Ott 2008 16:58
 

infatti in tutti gli aerei con 2 o un numero pari di eliche queste ultime sono sempre controrotanti
 
6174696
6174696 Inviato: 31 Ott 2008 19:42
Oggetto: hehe
 

si, ma vanno singronizzate, altrimenti una sovrasta sempre l'altra...

be fly!!!!

icon_asd.gif icon_asd.gif
 
6175305
6175305 Inviato: 31 Ott 2008 20:41
 

Ma è possibile fare un discorso senza andare ot di 20 kilometri qua...?
 
6176085
6176085 Inviato: 31 Ott 2008 22:20
Oggetto: Re: paralever
 

solorider ha scritto:
Grazie alexss per la precisazione!!
La cosiddetta "coppia di rovesciamento" di cui parlo è l'effetto giroscopico dell'albero, che non è annullabile in alcun modo, ne' con alberi controrotanti ne' con particolari sistemi di sospensioni, infatti, sia nei motori guzzi che in quelli bmw, è dovuta si all'albero di trasmissione secondaria, ma anche al posizionamento lomgitudinale dell'albero motore, del primario, dei rinvii, e di tutto il cambio!!
E' un problema con cui si scontrano da circa un secolo tutti gli ingegneri aeronautici...
Infatti (permettete la divagazione) quando si decolla a pieno motore, si tiene il timone dalla parte opposta al senso di rotazione dell'elica....



scusate il lapsus della coppia di rovesciamento, avevo letto quella e mentre pensavo alla coppia di sollevamento che generava la coppia conica posteriore ho scritto coppia di rovesciamento!!!
 
8299608
8299608 Inviato: 14 Ago 2009 13:00
 

Marko60 ha scritto:
Posso forse dare io qualche dritta, se non altro per esperienza diretta.


Anche se sono passati diversi mesi desidero riportare qui la mia gratitudine alle spiegazioni di Marko60, stavo giusto cercando info su questi tipi di sospensioni in giro sul web, e dove potevo trovarle così chiare e dettagliate se non qui sul tinga? doppio_lamp_naked.gif
 
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