Non è detto che debba aumentare il getto (le viti le hanno inventate apposta
)... è inutile che lo rimbambite così
Continua con le tue idee che son giuste.. se hai problemi ai bassi regimi intervieni prima di tutto lì.. il resto vien dopo
Devi alzare il minimo... di viti sul carburatore ce ne sono 2... la vite aria si trova + vicino al filtro.. la vite minimo si trova + in là.. per intenderci dove c' è la ghigliottina
Girando la vite aria in senso orario, ingrassi la carburazione.. cioè levi aria.. svitandola la smagrisci, cioè aggiungi aria
Girando la vite minimo, aumenti la quantità di miscela che entra dal circuito minimo
devi agire su questi 2 viti... incomincia ad alzare quella del minimo in senso orario.. sempre tenendo allegro il motore con il gas a colpetti per farsi che non si spenga, se vedi che ti soffoca devi smagrire, così ti entra aria e il motore si mantiene meglio (non ti preoccupare la vite influenza sopratutto ai bassi, e un poco la progressione ai medi)
Come te ne accorgi se è grasso o è magro ai bassi?? Dal rumore
se ascolti bene un motore grasso tende a borbottare e a soffocare... un motore magro a cui non arriva molta benzina invece fà tipo dei soffi e un rumore acuto
ogni regolazione del minimo và fatta a caldo...
se non hai capito bene il discorso del rumore, e non riesci a tenerlo proprio acceso.. lavati bene le mani e spedivella mettendo la mano di fronte al silenziatore della marmitta e odorala se te la senti piena di benzina o addirittura bagna devi smagrire la vite aria, se invece non senti proprio niente devi ingrassare..
Se riesci ad accenderlo ma ha pochi giri puoi subito agire sulla vite del minimo, il minimo và sempre lasciato leggermente magro per facilitare la ripresa.. ma non troppo magro per prevenire il battito in testa.. insomma è un equilibrio
La candela non si guarda per la regolazione del minimo.. poichè difficilmente può dare indicazioni sulla carburazione.. dato che al minimo raramente si raggiunge la temperatura di esercizio (se poi si parla di motori a liquido sostituisco il raramente con il "mai")