Mi permetto di darti un consiglio: non azzardare mai, goditi la moto secondo le tue possibilità e più passerà il tempo e più ti accorgerai di migliorare.
In bocca la lupo

Sì, daccordo, ma sono 3 anni che guido.
Con l'SV avevo fatto 10.000 Km in 1 solo anno.
Col gixxerino ne ho fatti solo 3000, perchè mi manca il tempo.
Non sono proprio "alle prime armi"..... ecco perchè mi girano le scatole quando non riesco ad essere fluida.
Mi piace andare via in moto, ma quando "oso" un filo di più ho paura.... sento di non avere la padronanza sufficiente del mezzo.
Per dirla breve: arrivo ad una curva un po' più veloce del solito e me la faccio così tanto sotto che mi vien solo da rallentare e percorrerla piano.

Bene, allora passiamo alla domanda B.
La confidenza col mezzo la si acquisisce fondamentalmente macinando Km su Km? oppure ci sono metodi migliori?

secondo me una moto come l'SV ti dava piu' confidenza,piu' facile da condurre,piu cucita addosso diciamo......Il Gixxerino è una moto che va' portata,che bisogna conoscere...fondamentalmente è una moto nervosa che va' comandata e nn lasciarsi condurre da lei....Una moto rigida,con uno sterzo ridotto,che va' tenuta su' di giri...e quando è su' di giri pure la velocita' è alta....Insomma due moto diverse,l'approccio è diverso,la confidenza pure....
Quindi mi sembra normale che tu ti senta "arrugginita".....l'unica cosa che ti consiglio di fare è macinare km nel misto e possibilmente con poco traffico(Lei nn ama le colonne di macchine ) cosi' potrai prendere confidenza e conoscerla bene......

Bene, allora passiamo alla domanda B.
La confidenza col mezzo la si acquisisce fondamentalmente macinando Km su Km? oppure ci sono metodi migliori?

Secondo il mio parere le insicurezze di erikuccia le posso comprendere in quanto le "vivo" indirettamente attraverso mia moglie che ha gli stessi identici problemi.

Devo dire che fare un corso di guida sicura è importante:
ottimo quello della BMW a vairano (vai sul sito della BMW e trovi le indicazioni) dove prendono anche persone che non hanno mai guidato una moto (la mia ex zavorrina è arrivata che non aveva guidato neanche un ciao e la sera girava, pianino, in pista)

Le uscite in gruppo sono utili per condividere impostazioni su un percorso vero, ma, particolarmente utile è trovare qualcuno (amico, amica, ecc) che ti possa seguire dando indicazioni mentre stai guidando utilizzando un interfono bluetooth e seguendoti (cioè vedendo da dietro quello come stai guidando) e suggerendo eventuali correzioni.

Ritengo, però, visti i km che hai già percorso, che quello che stai vivendo sia solo un periodo momentaneo, e che possa superarlo senza metterti fretta.

auguroni sinceri

Grazie delle parole veramente sagge.
Mi auguro anche io di star solo passando un periodo "rugginoso".
Comunque al corso in pista francamente ci sto pensando seriamente.
Il fatto è che la strada non è la pista. Ci sono infiniti pericoli che, inconsciamente, ti limitano e ti rendono difficile correggere gli eventuali errori.
I "blocchi psicologici", le varie paure, ecc... si oltrepassano solamente se si può avere un po' di tranquillità nell'imparare le cose

io tornerò in moto dopo un anno di fermo e solo pochi giri da zavorrina,in più su una moto più grossa di cilindrata e mai usata....penso ke sarò quella messa peggio qua dentro

FINALMENTE ieri, dopo un mese di box forzato causa maltempo e/o impegni familiari, sono riuscita a "posare" il mio didietro sulla sella per un'uscita "decente".
Premetto che la mia moto ha la bellezza di 3000 Km, nonostante abbia 1 anno di vita , ........ ehhhhhh, purtroppo (e per fortuna), quando si è mamma il tempo a disposizione è sempre poco
Comunque, inizio il giro in montagna con un amico procedendo ad andatura turistico- fermona. Tutto pare andar bene, la moto risponde bene, io mi sento sicura, le strade sono belle ed il tempo OK.
Arriva la prima sosta ed io mi scuso col mio amico per averlo costretto ad attendermi...... già, in effetti lui preferiva un ritmo più veloce ed io l'ho lasciato andare.
A questo punto lui, molto gentilmente, mi fa notare che dovrei essere più rilassata, fidarmi di più della moto, lasciarla scorrere, ecc........... Eh, rispondo "parole sante, sai quanto mi piacerebbe...... ma ho paura".
Lui m'incoraggia, mi da due diritte ed io decido di "azzardare"........ morale della favola: ho fatto tante di quelle "cappelle", che metà sarebbero bastate.
Andiamo a mangiare e lui, mi dice di non mollare e ritentare, magari andando per gradi........... io mi sento "abbacchiata al 100%", stanca, avvilita e decido di proseguire il giro pian pianino..... con "la coda tra le gambe" per dirla in modo schietto.
Proseguo così il giro per 1 - 2 Km, temendo anche le curve più assurde, però.... ad un certo punto, come d'incanto, una vocina mi dice: "salame, d'un salame....... ti lasci mettere i piedi in testa in questo modo?"
Decido quindi di ritentare, questa volta in modo più deciso. Le cose vanno meglio; anche se mi sento ancora molto insicura e "poco padrona" del mezzo.

Diciamo che, a mente fredda, e per dirla un po' alla Umberto Tozzi: "son felice solo a metà".
Ecco, il fatto è questo: non so se sia io effettivamente imbranata, se sia solo impacciata, se debba maturare confidenza- esperienza, se debbe solo togliermi la "ruggine" o se soffra in qualche modo l'"ansia da prestazione".

Ma va, vedrai Nic che sarai una scheggia sulla Ninjotta

ne avrei abbastanza saperla usare XD
speriamo bene

io tornerò in moto dopo un anno di fermo e solo pochi giri da zavorrina,in più su una moto più grossa di cilindrata e mai usata....penso ke sarò quella messa peggio qua dentro