Cambiando il pignone accorci i rapporti, proprio per questo acquisti in accelerazione, a parità di velocità aumenti il regime di rotazione del motore, per cui inevitabilmente è vero il contrario... uguali giri motore e meno velocità... da cui la velocità massima in 6° marcia risulterà un pò inferiore.
A parte il suo scarto strumentale (normalmente appositamente piuttosto ottimistico) la velocità visualizzata al tachimetro non viene (ormai da molti anni) più rilevata ne alla ruota posteriore ne a quella anteriore, ma tramite un sensore posto subito a monte del pignone... per cui tale sensore non rileverà la modifica fatta alla trasmissione finale, indicando la velocità corrispondente al n° di giri del pignone come in precedenza, ma visto il cambio del rapporto ora è di fatto minore.
Esistono comunque apparecchi elettronici che si collegano alla centralina e tarati, correggono l'errore, ma di questi non so dirti molto.
Alla luce di ciò con una corona maggiorata l'effetto è esattamente il medesimo.
Se posso permettermi un paio di consigli:
1) la corona costa molto più del pignone.
2) un pignone -1 corrisponde a una corona +3 (fai i tuoi conti)
3) se la catena è nuova mettendo una corona +2 dovrai probabilmente sostituirla perchè troppo corta, cambiando il pignone no.
4) se la catena non è più nuova probabilmente si sarà già allungata quel pò da non dover essere cambiata neanche in caso di corona +2, ma una catena già "accoppiata" da usura a corona/pignone cui uno dei due viene sostituito è destinata a una ulteriore usura d'accoppiamento molto maggiore (ti si straccereà in poche migliaia di km).
5) cambiando il pignone aumenti anche se di pochissimo l'interasse.
6) cambiando la corona riduci (in maniera un pò più sensibile) l'interasse.
Personalmente su un 600 ti consiglierei al volo il cambio pignone, su un 1000 fai bene i tuoi conti, in quanto accorci sensibilmente i rapporti.
In ogni caso il consiglio è, se non hai sostituito il tutto (catena, corona, pignone) da poco, aspetta il prossimo cambio di trasmissione, così da creare gli accoppiamenti "dal nuovo" e allungare la vita degli stessi