Finalmente!
Come già scritto nel motobar è finita.
Per i pochi che non ho tediato sulla mia vicenda, vi allego i Link precedenti:
Ricorso parte prima. [dopo incidente]
Ricorso terza parte
Comunque non è stato così semplice avere ragione.
Spesso i nostri G. di P. pensano che andiamo ricorrendo per evitare la decurtazione dei punti e per evitare di pagare l'obolo.
Ma quando intendi mettere in discussione l'operato, nel mio caso, della Polizia Locale, il finale non è mai sicuro sin quando in piede davanti al Giudice non senti queste fantastiche parole"...in nome del Popolo Italiano...si accoglie il ricorso....
Vi garantisco che sono stati 40 minuti di passione e tensione.
All'udienza la Polizia Locale non si è presentata, ometto il Comune, ma aveva inviato una "nota" dove ribadiva quanto scritto sul verbale.
Pertanto il mio legale ribadiva i fatti e soprattutto li contestava, ovvero:
1) lesività del diritto alla difesa, in quanto non mi è stata contestato nulla, nel momento del loro arrivo e durante la consegna dei documenti da parte mia, e peggio ancora invio del verbale a casa senza avermi ascoltato ed omettendo la mia dichiarazione scritta.
2) assurdità dell'inasprimento della decurtazione dei 5 punti, in quanto l'unico ad aver subito danni "...tali da ricorrere alla revisione dei mezzi coinvolti..", sono stato io, moto distrutta, ma non per l'impatto ma in quanto la stessa priva di guidatore.
3) nessuna mia responsabilità nell'accaduto, in quanto la macchina che mi ha tagliato la strada rientrando repentinamente da un sorpasso, è andata ad occupare la mia distanza di sicurezza verso l'auto che mi precedeva.
Quindi non era mia responsabilità l'averla taponata, come del resto si deduceva dalla dichiarazione dell'automobilista.
Di tutto questo, quello che più mi ha fatto incazzare, moderatore non censurarmi, è stato il ribadire della Polizia Locale, che nel momento del loro arrivo, io non ero presente.
L'unica cosa sicura, testimoniabile dai lettighieri dell'ambulanza, la mia presenza. Ed ancora una volta hanno dichiarato il falso.
Se non è spergiuro questo, non saprei come definirlo.
Comunque, pensate che di tutto questo casino a loro non entra o esce dalle tasche nulla, e quante volte possono dichiarare il falso pur di mettercelo in quel posto, sicuri che tanto di persona non pagheranno mai.
Queste persone sono delle nullità, che raggiungono uno stato di appariscenza forti d'indossare una divisa.
Ma quello che più mi angustia, è il pensare, che per colpa di pochissimi spesso si pensa che le Forze dell'Ordine, qualunque esse siano si comportino così.
Per fortuna non è così!
Tinga, per questa volta è veramente finita, grazie a tutti per il supporto morale.

